
La prova della nuova Peugeot 5008
Un carattere da Millennial e un’eleganza da XGeneration, questa è la sensazione che mi viene quando mi trovo di fronte al nuovo suv Peugeot 5008. Un look imponente e, al tempo stesso, elegante ma che lascia presagire un bel caratterino da Millennial, una di quelle che non ti lascia passare una virgola!

La millennial
Per creare feeling, tutto parte da una buona posizione di guida! E, dalla seduta fino alla strumentazione dell'icockpit 2 mi sono trovata bene anche a guidare un'auto di 464cm. In ultimo, la retrocamera mi piace tantissimo!

Generazione X
Noi donne siamo sempre piene di borse e borsette e quando arriviamo a dover aprire il portellone, è un problema. Utile il sistema Hands-Free per l'apertura rapida!
Look
A prima vista mi ricorda tanto una ormai consolidata conoscenza, la Peugeot 3008. Con la 3008, il nuovo suv del Leone condivide il pianale EMP2 e, ha il vantaggio di avere 19cm in più di lunghezza che più avanti andremo a scoprire come siano stati sfruttati. Sono sei gli allestimenti: Access, Active, Business, Allure, fino ai già sportivi GT Line e GT.
Lo sguardo è imponente ed elegante, con il cofano allungato e verticale, calandra cromata sulla quale troneggia il leone e una linea di cintura rialzata. Il posteriore, però, mi fa capire che sono davanti ad un nuovo suv, con un grande portellone verticale, abbracciato da una fascia nero ludico alla cui estremità ci sono fari opalescenti a led con i tre classici artigli del leone.
Comfort
A bordo mi aspetto di trovare molto spazio, grazie ai 19cm di lunghezza in più e ai 16,5cm in più nel passo rispetto alla 3008. Infatti, lo spazio è stato gestito in modo tale da riuscire ad avere tre file di sedili ciascuno dei quali indipendenti. I sedili in prima fila vantano la possibilità di avere anche il massaggio a otto sezioni.
Nella seconda fila, i tre sedili sono delle poltrone indipendenti che ospitano comodamente tre persone adulte. Si possono regolare in orizzontale, nell’inclinazione fino a farli scomparire, aumentano la capacità di carico. La terza fila, invece, non ha tanto spazio per le gambe ma è comunque utile per trasportare bambini. Ah, se decide, si possono far scomparire ripiegandoli sotto il pianale del bagagliaio o estrarre e trasportali come una borsetta, in fondo pesa solo 11 kg, più o meno come la mia borsa!
Il piano di carico è rialzato e, come optional per le versione GT Line e GT, è disponibile la funzione Hands Free per aprire il portellone senza mani.
Tecnologia
A bordo è una vera amica dei Millennials! Le tecnologie sono tante sia per l’intrattenimento che per l’assistenza alla guida. Sul cruscotto troneggia l’i-cockpit2 con volante ridotto, head up display da 12,3″ e display capacitivo da 8″ da cui poter accedere a tutto l’infotainment di bordo. Il tunnel centrale è driver oriented per avere a portata di mano tutto ciò che serve durante la guida.
Per l’assistenza alla guida sono disponibili in opzione l’Advance Grip Control, Active Safety Brake per la frenata automatica di emergenza, il Distance Alert un allarme di rischio collisione, l’Active Lane Departure Warning cioè il sistema attivo di avviso di superamento involontario della linea di carreggiata, il Driver Attention Alert ovvero il sistema di monitoraggio dell’attenzione del conducente, lo Speed Limit Detection per la lettura dei cartelli stradali con raccomandazione del limite di velocità, l’Adaptive Cruise Control con funzione Stop che regola la velocità con arresto del veicolo (solo abbinato al cambio automatico), l’Active Blind Corner Assist un sistema attivo di monitoraggio dell’angolo cieco e la retrocamera. Infine, per restare sempre connessi, ci sono il Mirror Screen e la Connected Navigation in 3D.
Carattere
Peugeot 5008 è proposta con i motori benzina PureTech Turbo 130 S&S (anche con cambio automatico EAT6) e THP 165 EAT6 S&S e con i diesel BlueHDi 120 S&S (anche con cambio automatico EAT6), BlueHDi 150 S&S e BlueHDi 180 EAT6 S&S. Per questo test ho scelto di mettere alla prova la sette posti con un motore benzina 1.2 PureTech da 130cv abbinato al cambio automatico EAT6.
Tutto parte da una buona seduta a bordo!
La seduta è rialzata e il volante è regolabile in altezza e profondità. Dopo aver sistemato tutto, 88km insieme ci attendono, di cui qualche chilometro di sterrato! Di solito guido auto di dimensioni più contenute, ma devo dire che la seduta rialzata e la posizione degli specchietti, mi hanno permesso di guidare senza pensare alle dimensioni dell’auto. L’unica pecca è che alle rotonde o agli stop il montante anteriore sinistro insieme al grande specchietto esterno retrovisore, non permettono di avere una buona visuale.
Per quanto riguarda il carattere, mi ha davvero lasciato ben impressionata questo motore benzina PureTech 1.2 da 130cv. Nonostante la cilindrata ridotta e il peso di 1392 Kg, ha un buon scatto in partenza e anche ripresa, per esempio mi è capitato di esser in autostrada per fare dei sorpassi e sono stata subito assecondata nella manovra. Il cambio automatico a sei rapporti è lineare nel cambiare le marce in salita e non s’impunta nella scalata. Attivando il dispositivo Sport la cambiata avviene a giri più alti del motore, percependo un suono più cupo. Lungo la zona collinare, ho messo alla prova la tenuta in strada ed è stata un’amica molto accondiscendete, permettendomi di fare manovre in sicurezza. Poi, nello sterrato ci siamo divertite tra buche e sassi mettendo in evidenza che ha sospensioni di qualità, oltre a un bel look tutta impolverata!
Scheda tecnica
Motore: Benzina PureTech
Cilindrata: 1.2l da 130
Cambio: automatico EAT6
Potenza massima: 230 Nm
Consumo dichiarato (ciclo combinato): 5,1l/100
Emissioni: 117g/km
Trazione: anteriore
Peso a vuoto: 1392kg
Volume bagagliaio: 780
0-100 km/h: 10,9sec
Prezzo di listino: €30.550