
Volvo 360c: il tempo in auto è sprecato?
Sparisce il volante e il motore endotermico – con tutto ciò che ne consegue – : per chi ama guidare è una vera e propria provocazione oggi. Solo un’anticipazione del domani però, quando l’autonomizzazione farà parte della nostra vita: Volvo già ha pensato a come possiamo investire quel tempo che perdevamo nel traffico…
La concept car Volvo 360c rivoluziona la concezione di abitacolo: in futuro, durante gli spostamenti, a bordo si potrà investire il tempo come vogliamo… non guidando più certamente. Una vera provocazione per automobilisti incalliti, come noi ad esempio. Quante volte, però, ci siamo chieste il prezzo del tempo perso ogni giorno nel traffico? Qualcuno ci ha pensato, già prima che l’auto autonoma si insinuasse nella quotidianità. La cosa alla fine ci ha sollevato: nei prossimi anni avremo più tempo per noi e per la nostra famiglia. Ecco come.
Arrivare alla meta senza subire lo stress delle code, riposare quando la notte i figli non ci hanno lasciato dormire, proseguire a lavorare dopo l’ufficio, ma anche fare i compiti in macchina con i piccoli mentre si arriva a scuola: Volvo, ambasciatore di sicurezza su strada, ha già pensato alle esigenze dei guidatori dei prossimi anni: questo e molto altro sarà possibile per far guadagnare tempo al cittadino durante la giornata.
È sparito il volante a bordo, ma sono comparsi tavoli, poltrone retraibili, caffè, bicchieri, cuffie per isolarsi laddove ci siano più passeggeri. Una “casa mobile”, praticamente, in grado di muoversi e comunicare con gli altri veicoli nel percorso tramite un codice standardizzato, fatto di suoni e luci combinati tra loro: un metodo in grado di trasmettere la propria traiettoria anche a infrastrutture, ciclisti e pedoni, e rispettare quella degli altri.
Una concezione che punta ad aprire una nuova dimensione del viaggio a breve che a lungo raggio: l’automobilista – guai a chiamarlo più conducente! – in futuro sarà talmente coccolato da dormire nell’abitacolo anche in notturna (con tutte le protezioni del caso) e risvegliarsi la mattina dopo in un altro paese, lasciandosi cullare dall’auto autonoma.
“Questa soluzione potrebbe consentirci di competere con i principali costruttori di aerei – commenta Mårten Levenstam, Senior Vice President responsabile della Corporate Strategy di Volvo Cars – Il volo nazionale sembra essere la soluzione migliore spesso, ma in realtà non è così: Volvo 360C sarà in grado di sovvertire il settore”.
La chiave infatti è proprio nell’abolizione di ogni tipo di stress ricondotto alla spostamento: su 360c non ci sono tempi di attesa, c’è completa privacy e massimo comfort come nessun altro mezzo al momento.
Non finisce qui. Se pensavamo fosse solo una soluzione per guadagnare tempo ci siamo sbagliate. I visionari di Volvo suppongono che la diffusione di questi veicoli in città potrebbero garantire anche più libertà nella scelta dei quartieri da abitare: in parole semplici, non a tutti i costi in centro città, vicino scuole, posti di lavoro e servizi, se si può usufruire di un’auto che consente di raggiungerli con comodità. Secondo i cino-svedesi ciò porterebbe ad una conseguente riduzione della domanda nel panorama immobiliare…e dei prezzi. Tutto bello. Bisogna solo capire quando questo potrà essere fattibile, e se basterà per far rinunciare ai più il piacere di ingranare la marcia e partire…