Salone di Ginevra 2019: tutte le novità da non perdere e le informazioni sui biglietti i prezzi e gli orari.

Il Salone di Ginevra apre i battenti per la sua 89esima edizione dal 7 al 17 marzo. Anche quest’anno, con tante novità: ci saranno infatti oltre 150 anteprime tra europee e internazionali, con più di 900 modelli nuovi esposti. La kermesse, inoltre, sarà caratterizzata dal debutto di 26 espositori, tra cui Chang’an, il costruttore cinese che da anni ha posto una delle sue basi anche in Italia, vicino Torino.

Si apre la scena Lunedì 4 marzo con la proclamazione del titolo di Auto dell’Anno 2019: tra le finaliste Alpine A110, Citroen C5 Aircross, Peugeot 508, Mercedes Classe A, Kia Ceed, Ford Focus e Jaguar I-Pace.

Tra le anteprime da non perdere – da Audi a Honda, passando per FCA – quasi tutti avranno proposte ibride o a zero emissioni. Il Salone di Ginevra quest’anno sarà un inno all’elettrificazione, senza dubbio.

Jeep, proporrà infatti il trittico elettrificato di Wrangler, Compass e Renegade. Renegade e Compass (i due modelli verranno prodotti a Melfi) si presenteranno nella versione plug-in hybrid, mentre la Wrangler (che resterà “californiana”) sarà mild hybrid.

Bmw sarà a Ginevra con la nuova Serie 7 per presentare l’erede della Bmw 740e, la Bmw 754e ibrida plug-in: motore sei cilindri 3.0 e propulsore elettrico da 113 CV, che complessivamente aggiungono all’ammiraglia tedesca 68 CV rispetto a quelli della “vecchia” Bmw 740e. Pare quasi certa anche la presenza della nuova Serie 3 Touring, versione wagon della berlina portata al salone di Parigi dell’ottobre scorso.

Mercedes arriverà con una nuova Mercedes A45 AMG e la CLA nelle versioni AMG 35 e AMG 45; poi ancora, la CLA shooting brake e forse, stando ad alcuni rumors, anche la nuovissima Mercedes-AMG GT R Roadster.

Volkswagen porterà la T-Roc R e T-Roc Cabriolet, e forse anche la nuova Volkswagen Passat. E mentre la concept car della Casa di Stoccarda sarà un buggy elettrico, quella del Gruppo, con Audi, sarà la versione compatta della e-Tron.

Skoda, invece, anticiperà la Scala e il suv di taglia piccola, Kamiq, che andrà ad affiancare Kodiaq e Karoq.

Poi ancora Renault, che farà il suo ingresso alla kermesse con la Renault Clio di quinta generazione, prima dell’Alleanza ad essere costruita sulla

nuova piattaforma CMF-B e pronta a rivaleggiare sul mercato con la nuova Peugeot 208, basata sulla altrettanto nuova piattaforma CMP e prossima al debutto di Ginevra.

Polestar,  ora brand autonomo, presenterà Polestar 2, la berlina a zero emissioni, che arriverà nel 2020: 400 cavalli, 500 km di autonomia e già candidata a essere la prossima sfidante della Model 3 di Elon Musk.

Da Honda, invece, ci si aspetta la UrbanEV, la citycar a zero emissioni che ha già ricevuto il premio di “Design Car Awards 2018”,  ma non mancheranno sorprese made in italy, come ad esempio la Honda TOMO: concept creato assieme agli studenti dello IED.

Non sarà un problema l’acquisto dei biglietti al Salone di Ginevra. L’esposizione sarà aperta dalle 10 alle 20 nei giorni feriali, dalle 9 alle 19 il sabato e la domenica. È possibile anche prenotarli sul sito ufficiale dell’evento: le tariffe previste sono di 16 franchi (circa 14 euro) per gli adulti, 9 franchi (quasi 8 euro) il ridotto per i bambini e ragazzi da 6 ai 16 anni, gli anziani e i disabili, infine gratuito per i bambini fino ai 6 anni. C’è anche la possibilità di fare una “visita-lampo” con ingresso a partire dalle 16 e il ticket intero scontato al 50%.

Raggiungere il Palaexpo è molto semplice, poiché la struttura si trova adiacente l’Aeroporto Internazionale di Ginevra ed è quindi ben collegata anche per gli arrivi in treno o in auto.