Lamborghini e design, amore a prima vista
11.04.2019 - in

Lamborghini e design, amore a prima vista

Ci sono cose per cui perdere la testa. Tipo il design. Lamborghini ne sa qualcosa. Quando linee affusolate si uniscono alla potenza…è già creazione: per noi lo stesso effetto di quando ci passa davanti un bell’uomo.

Chiamatelo Fuori Salone. O fuori di testa. Milano tutta bloccata per una settimana. Se state arrivando a visitarla, sappiate che della parola design non ne vorrete più sapere per il resto dell’anno. Noi che da qualche tempo ormai sappiamo come funziona, preferiamo chiuderci in alcuni angoli preziosi della città. Certo la scelta è vasta: il mondo automotive ormai ha invaso il salone e ce n’è davvero per tutti i gusti.

Io e Monica siamo partite da Lamborghini: per la prima volta fuori dalla fiera del salone del mobile, ha aperto a tutti i suoi spazi, mettendo sotto i riflettori, in anteprima italiana, la Huracan Evo Spyder.

Da Ginevra a Milano

Noi l’avevamo già conosciuta a Ginevra,  ma vederla per la prima volta a Milano ci ha fatto un’altra impressione! Il marchio di Sant’Agata Bolognese ha scelto questa passerella per mostrarla all’Italia la prima volta, anche se in realtà la Design Week continua ad essere una vetrina internazionale…

La location precisa? Ovviamente via Tortona. Ma fuori la confusione… all’Hotel Magna Pars in via Forcella, dove al di là dei marciapiedi infestati di turisti e cittadini in cerca di un bianchino gratuito, l’hotel boutique diffonde note di profumo, e ovviamente lusso.

Ad accoglierci la Huracan Evo Spyder verde acido metalizzata: selvaggia, con linee muscolose e una voce calda, che già al pensiero fa sognare. Sotto il cofano un V10 5.2 aspirato nella versione da 640 cv a 8.000 giri e 600 Nm a 6.500 giri. Una performante in grado di fare gli 0-100 in 3,1 secondi e i 200 km/h in 9,3 secondi, per una velocità massima di 325 km/h. Un vero trionfo per per gli occhi e non solo. Contempliamo la vettura quasi in religioso silenzio.

Alle pareti la storia del marchio con piccoli video installazioni che raccontano: il design è perfezione e la perfezione non si improvvisa.

Design Lamborghini: oltre i limiti

Proseguiamo la visita e arriviamo in una vera e propria stanza della creatività. Dal bozzetto alla tela, c’è chi fa nascere le auto con matite e pennelli con tanto di muse ispiratrici davanti agli occhi. Oltre alla Evo Spyder, a destra è disponibile un simulatore per mettersi al volante delle emozioni forti; a sinistra una poltrona massaggiante che in qualche minuto promette follie… ovviamente tutto in stile Lamborghini, oltre ai limiti.

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Auto Ad Personam

Una lambo non è solo una vettura. Chi ce l’ha, lo sa. Chi la vorrebbe, pure. Non continueremo, dunque, con altre banalità. Ma così come un’opera (e che opera… si parla di 247.000 euro circa) è bene dire che per metterla in piedi va creata a poco a poco.

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Ovviamente, ad accogliere i curiosi, alla Design Week sobri consulenti sono a disposizione per aiutare in un viaggio alla scoperta dei propri gusti. E così curiosiamo tra la scelta dei colori degli interni e delle cinture – molti dei quali somigliano alla palette dei nostri smalti – e della carrozzeria.

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“Qual è il colore più in voga quest’anno?” viene da chiedere. “Il viola Parsifae“, risponde fiero l’uomo Lambo. Esce fuori il peggior sorriso forzato mai avuto. E attacco basita: “Non sarà mica scelto per la Urus (suv pronto a conquistare le donne ndr.)? “No, è l’ultima proposta per le nostre supercar: già un vero trend“, mi tranquillizza il tizio.

Ok, scambio di battute finito. Se lo dite voi, ci crediamo. A noi di Donne in auto, comunque, piace il Verde Selvans, così energizzante e intraprendente: è simile all’effetto che fa quando passa un uomo affascinante, senza che lo sappia. Un concetto tutto da capire, lo so. Odiamo il rosa e tutte le forzature di genere. In questo caso, se preferite, chiamatela pure scaramanzia…