Seat Tarraco, il suv ad alte prestazioni secondo gli spagnoli

Look

A livello estetico quello che si nota subito è la griglia frontale, esagonale, rivista e più grande rispetto ad Arona ed Ateca. Un dettaglio più “ruggente” che la contraddistingue ed attrae. Le dimensioni generali contano molto soprattutto al primo impatto: a livello estetico, Tarraco è enorme, lunga come la cugina del gruppo Volkswagen, l’Audi A4, ma con un suo perchè: i dettagli cromati, nonché i nuovi proiettori anteriori e posteriori a led (quelli anteriori tra l’altro più sottili e “slanciati”), si aggiungono all’indicatore dinamico sul posteriore che contribuiscono ad accentuare la personalità dell’auto.

Il suv combina l’eleganza con un tocco di sportività, merito anche dei dettagli negli interni. Sulla versione in prova, ad esempio, i sedili in tessuto ed gli inserti in Alcantara risultano un accostamento azzeccato e di gran classe. Tarraco è la risposta a chi chiede un’auto più capiente, più adatta alla famiglia ed alla necessità di fare “gruppo”.

Comfort

Viaggiare a bordo di Seat Tarraco è un’esperienza più che godibile, anche e soprattutto in caso di lunghi tragitti. Nonostante la mole dell’auto, questa vettura non “stanca”, attutisce bene i colpi e permette di godersi il tragitto in tutta comodità.

Lo spazio non manca. Di certo avere a disposizione un mezzo che all’occorrenza può ospitare fino a 7 persone non è affatto male, ma se pensiamo all’utilizzo di solito “normale” configurato per 5 passeggeri, ne guadagnamo un bagagliaio davvero enorme, di ben 760 litri. Non teme le vacanze in famiglia insomma… Via libera alla possibilità di portarsi con sé tutto l’armadio!

Tecnologia

Sempre connessi ed in piena sicurezza a bordo del suv ammiraglia degli spagnoli. Certamente per diversificarsi anche dalla concorrenza, Seat ha montato una gamma premium di optional. Lo si percepisce subito salendo a bordo.

Si parte subito con il sistema di infotainment “Full Link” con display da 8” che permette di accedere alle App del proprio smartphone direttamente dal touchscreen. Tramite Apple CarPlay o Android Auto si possono connettere i propri telefoni e comandarli  attraverso comandi gestuali.

Dal punto di vista della sicurezza, troviamo il Virtual cockpit di serie con riconoscimento della segnaletica, regolazione automatica della distanza e i sistemi di Front Assist & Lane Assist, così come gli esclusivi sistemi per il riconoscimento di pedoni e ciclisti. Dunque occhio sempre a non distrarsi… anche se la Tarraco vi aiuta.

Carattere

Nata per dire la sua, Tarraco vanta una personalità di tutto rispetto. Come detto la versione che abbiamo provato sotto il cofano vanta 2.0 TDI da 150 cv con cambio a doppia frizione dsg a 7 rapporti e trazione integrale. Una mole di 1800 kg che ha tutto quel che serve per farci sentire sicuro e che fuori città dà il suo meglio con bassi consumi e comfort da premium. Meno ferrata, invece, sulle accellerazioni, in ripartenza ed alle basse marce. Tarraco, ad ogni modo, sa come tirare fuori le unghie sui diversi fondi stradali. Ben aderente procede imperterrita fino a fino percorso anche sugli sterrati più difficili.

Prezzo? Con circa 24.000€ per la versione nell’allestimento Style, è pronta ad occupare il vostro garage. Gratis la maggior parte di quelli che per molte altre case sarebbero degli optional a pagamento. Seat ha voluto diversificarsi e già nell’allestimento “base”, ha incluso quasi tutto: fari full led, cerchi in lega da 17 pollici, virtual cockpit, schermo da 8 pollici, avviamento senza chiave (denominato Kessy Go), sensori di parcheggio, cruise control e climatronic. Per quel cliente che “non deve chiedere mai” insomma… Nel 2020 arriverà anche ibrida.