Wanderlust, la libertà è benessere personale? Secondo Jeep sì
Un evento itinerante in Francia, Italia, Portogallo e Spagna all’insegna della dinamicità e della natura. Obiettivo: spiegare che alla base del benessere personale c’è il movimento. Abbiamo partecipato al gran finale dell’evento Wanderlust a Roma, al laghetto dell’eur. Con noi migliaia di donne, sportivi e influencer come Maddalena Corvaglia, pronti a sostenere la libertà e lo sport come formule vincenti.
Wanderlust: viaggiare sempre
La piattaforma, chiamata Wanderlust, è stata proprio nominata come la voglia di viaggiare sempre, quella che spesso, è irrefrenabile. In questo caso, punta a descrivere il format mondiale dello yoga lifestyle, arrivato dagli Stati Uniti portando il Mindful Triathlon nei più importanti parchi d’Europa. La missione è aiutare l’individuo nel proprio percorso verso il benessere personale e tutto ciò che lo circonda e creare una community creata attorno alle pratiche sportive come lo yoga e la meditazione per raggiungere la consapevolezza di sè.
Yoga o automobile?
Perchè c’eravamo anche noi? Un’attenzione particolare a tutto ciò è stato dato al pubblico femminile – quello maggiormente coinvolto nella ricerca di un’armonia all’interno dei ritmi frenetici della vita quotidiana – nonché a coloro che sono più inclini a vivere passioni ed esperienze dal forte impatto emozionale. Potevano mancare le donne in auto? Una volta scese dai nostri veicoli, siamo passate a fare un giro.
Yoga al parco
Wanderlust condivide valori di autenticità, passione, desiderio di avventura e affinità con l’outdoor: è qui che spuntano marchi come Jeep. Del resto, la tensione a superare qualsiasi ostacolo o sfida e il sentirsi parte di una grande famiglia, quando siete in un raduno, non è la stessa?
Il programma prevedeva una giornata dedicata allo sport e al divertimento con una corsa di 5 km, yoga e meditazione, oltre a lezioni, workshop con esperti nelle varie discipline e attività per il benessere esperienziale come l’aerial yoga, l’acro-yoga e l’hooping.
In particolare, nella Jeep Lounge, abbiamo potuto provare anche una nuova disciplina di fitness denominata ‘Surfset’ Yoga, ispirata appunto ad uno degli sport da tavola più praticati al mondo – il surf, con cui Jeep da anni condivide valori, mindset e intenti.
Jeep in città
Durante l’evento chiunque tra una lezione e l’altra poteva mettersi al volante di un suv, assaporando l’idea di libertà nell’utilizzo cittadino, dunque fuori parco! Un punto di incontro per la verità per uomini e donne che potevano anche intraprendere le attività provando l’intera gamma del marchio.
Protagoniste Renegade e Compass, i modelli Jeep più amati dalle donne: una clientela in crescita che oggi supera il 20% degli acquirenti del brand. Una dimostrazione effettiva che i valori della Casa effettivamente intercettano il favore del pubblico femminile. In questi modelli vedono un’estensione della propria personalità, un mezzo con cui identificarsi e potersi districare nella moltitudine degli impegni quotidiani.
Nello specifico Renegade è la Jeep più venduta in Europa e dopo essere stato rinnovata completamente alla fine del 2018, ora vanta il debutto della motorizzazione 1.3 Turbo T4 da 180 CV abbinata al cambio automatico a nove rapporti e l’inedita serie speciale S.
Più grande e familiare la Compass che abbina le capacità off road, ad un’ottima dinamica di guida in strada, aggungendo a tutto avanzati sistemi di infotainment.