Volvo XC40 Recharge, l’auto in rosa per occuparsi delle persone e dell’ambiente
Rosa è il colore scelto per il lancio della Volvo XC40 Recharge AWD P8, la prima auto 100% elettrica della Casa di Goteborg e dalla Svezia hanno fatto sapere che, quando si pensa ad una mamma che si occupa dei propri figli o di qualcuno che si prende cura del benessere degli altri, il colore che viene associato non né il verde né il blu ma, appunto, il rosa. Ecco quindi che il Volvo Studio di Milano è stato protagonista proprio di una “Notte Rosa”, in occasione del lancio della macchina.
Recharge, non il nome di un modello, ma di una “famiglia”
Proprio come la mamma che si occupa di un bambino, così Recharge non è il nome di una singola macchina bensì di una “famiglia” di modelli, ibridi plug-in o 100% elettrici, e ne “nascerà” uno all’anno da qui al 2025, perché è entro questa data che Volvo ha l’obiettivo di ridurre il carbon footprint del 40%. La strategia di Volvo è chiara e Michele Crisci, Presidente di Volvo Italia, la spiega in occasione della presentazione dell’auto. Climate neutral entro il 2040 e, per il 2025, il 50% di vetture elettriche sul totale delle vendite globali. Per farlo proiettori puntati non solo sulle proprie auto ma anche sui fornitori.
L’impatto sull’ambiente di un’auto prodotta nel 2018 dipende dal 5% da attività produttive (che includono il trasporto), dal 59% dalle emissioni che l’auto produce e per il 36% dalla catena dei fornitori.
Per questo motivo in Volvo presteranno molta attenzione alle scelte fatte dalle aziende che collaborano con loro in termini di attenzione alla sostenibililtà.
Volvo XC40 Recharge, 400 km di autonomia e un cashback per il primo anno sul consumo di elettricità
Dell’XC40 esiste già la versione ibrida plug-in e la nuova full electric ha alcune differenze, sia estetiche che di sostanza. La mascherina anteriore è chiusa poiché le esigenze di raffreddamento di un’auto elettrica sono inferiori rispetto a quelle a combustione, inoltre al posto del tappo per il carburante c’è l’alloggiamento per la presa di ricarica. Non avendo il motore sotto il
cofano, al suo posto c’è un piccolo bagagliaio anteriore da 31 litri, che si aggiunge a quello posteriore di 413 litri. La macchina ha un telaio rinforzato rispetto all’XC40 normale e anche le sospensioni sono più forti, per conservare la robustezza tipiche di Volvo. Le batterie agli ioni di litio da 78 kW sono posizionate centralmente sotto il pianale e, sempre per garantire la massima sicurezza, sono inserite una gabbia per dare maggiore resistenza in caso di incidenti. L’autonomia dichiarata è di 400 km e ci vogliono 40 minuti per riportare le batterie all’80% di ricarica se si usano le colonnine da 150 kW, se invece si sceglie una stazione da 11 kW ci vogliono 7 ore e mezza per fare il pieno. Sono due i motori elettrici, da 150 kW ciascuno, posizionati uno all’anteriore e uno al posteriore, per offrire i vantaggi della trazione integrale. Complessivamente la XC40 Recharge ha 408 cv e 660 Nm di coppia, va da 0 a 100 km/h in 4,9” e ha una velocità massima di 180 km/h. Per favorire la diffusione dell’elettrico in Europa e avvicinare i clienti a questa nuova forma di mobilità, Volvo sta studiando il “one year cashback”. Tramite l’app di Volvo on call viene registrato quanta elettricità è stata ricaricata e consumata facendo i “pieni” dell’XC40 Recharge e verrà rimborsato il costo al proprietario, per tutto il primo anno.
Infotainment Android e aggiornamenti OTA
Una volta pensavamo che la macchina ritirata dal concessionario fosse la più moderna a disposizione ma nell’era dei cellulari anche questo è cambiato. La macchina è i continua evoluzione, non è più statica ma può migliorare grazie agli aggiornamenti OTA, Over The Air, non andando in showroom ma via etere, proprio come gli smartphone. E proprio come quest’ultimo, la Volvo XC40 nasce con un sistema di infotainment Android, uscito dalla collaborazione con la Casa di Mountain View che vi permette di avere in auto il vostro profilo di Google Assistant, Google Play e Google Maps. Se siete invece dei fedellissimi di Apple non preoccupatevi, non è che l’infotainment non funziona, semplicemente funzionerà alla vecchia maniera.
Italia paga dazio per l’arretratezza dell’infrastruttura
Nel 2019 Volvo ha venduto in italia 22.000 auto, il miglior risultato degli ultimi vent’anni e l’obiettivo per il 2020 è di raddoppiare il numero di modelli ibridi plug-in venduti. Purtroppo però l’Italia è il fanalino di coda quando si parla dell’infrastruttura per l’elettrificazione e, per questo motivo, non sarà favorita nella distribuzione della nuova XC40 Recharge che sarà venduta prima in Norvegia, Olanda, Stati Uniti e Francia. Da noi arriverà solo alla fine di quest’anno, al massimo a gennaio 2021, con un prezzo che partirà da 59.600 euro.