Versatilità e piacere di guida, la nuova era della Lancia Ypsilon
Svelata al mercato il 14 febbraio scorso, ora la nuova Lancia Ypsilon è arrivata sulle strade. E non è passata inosservata. Abbiamo avuto l’opportunità di provarla nel corso di un evento che Lancia ha organizzato per le colleghe del WWCOTY, ognuna rappresentante del proprio paese europeo, dove l’auto verrà esportata entro la fine dell’anno o nel 2025.
Nel corso del nostro test drive molti si sono fermati incuriositi e hanno chiesto informazioni. Elegante e accattivante, quello che più mi ha colpito al volante di quest’auto è la sua versatilità e piacevolezza di guida. La premessa è che dovete dimenticare la vecchia Ypsilon, con la quale condivide il nome e nient’altro, e non solo per le dimensioni. Lancia fa un salto nell’iperspazio con una citycar che entra a gamba tesa nel segmento B premium, in diretta competizione con Mini e Audi A1 – che a breve non verrà più prodotta. Disponibile nella versione 100% elettrica e mild hybrid è la prima freccia all’arco della Casa per tornare nel mercato internazionale in modo unico e distintivo.
Look
Delle sue caratteristiche estetiche vi avevo già parlato a febbraio ma con l’occasione del test drive ho avuto la possibilità di fare una lunga chiacchierata con i designer che si sono occupati di questo progetto durato tre anni e partito dell’hub dell’heritage di Mirafiori. Studiare il passato per creare un modello che rappresenta la rinascita di un brand. Guardare le vecchie auto iconiche che hanno fatto la storia di Lancia, studiarle, fotografarle e, dalle loro linee, dare vita alla nuova Ypsilon che rappresenta il mix perfetto tra il passato e il futuro. In lei si riconoscono i tratti sportivi della Stratos e della Beta Montecarlo e gli aspetti più classici della Fulvia, Flavia e Flaminia ma reinterpretati in chiave moderna e proiettati nel futuro.
Come le linee della prima Y10 colpirono con quel portellone posteriore verticale e tagliato che è rimasto di grande attualità per decenni, così le linee della nuova Lancia Ypsilon promettono di fare breccia a lungo. Il lettering e il nuovo logo sono di grande impatto, così come i fanali posteriori full LED rotondi che accolgono la lettera Y orizzontale e il frontale il classico calice rivisitato con i tre raggi di luce LED. Tre gli allestimenti: Ypsilon, LX e l’edizione limitata Cassina. Sei le tonalità disponibili per due dei tre livelli di allestimento, a cui si aggiungono le varianti bi-color contraddistinte dalla combinazione con tettuccio nero: Grigio Granito, Nero Ardesia, Bianco Marmo, Blu Lancia, Verde Giada e Oro. Inutile dire che comunque il mio preferito rimane sempre il Blu Lancia.
Comfort
All’interno i designer hanno voluto realizzare un ambiente che ricreasse il comfort e l’accoglienza di un salotto di casa. Architettura, arredamento e moda, questi gli ambiti dai quali hanno preso spunto per creare un abitacolo che dà la sensazione di quello di un’auto di un segmento superiore e forse per questo si è portati ad aspettarsi la perfezione e notare piccole imprecisioni che, diversamente passerebbero inosservate. Come il tavolino sotto la plancia, che per metà è dedicato alla ricarica del telefono e l’altra metà è fatta con un materiale senza grip e quindi gli oggetti che si appoggiano tendono a scivolare o cadere.
Gli interni sono molto curati non solo nel design ma anche nei materiali. I sedili sono comodi e avvolgenti il giusto, rivestiti da un panno morbido al tatto, come il velluto delle Lancia del passato, disponibile in diversi colori. Sedili come poltrone in un salotto e pannelli porta e plancia che possono avere un materiale detto MARM\MORE fatto per il 50% con scarti di polvere di marmo e tessuto riciclato. La presa USB che si trova sotto al tavolino potrebbe essere un po’ scomoda da raggiungere, il mio consiglio è quello di lasciare un cavetto fisso, cosa che peraltro io già faccio normalmente in tutte le auto.
Lunga 4,08 m, larga 1,76 m, alta 1,44 m con un passo di 2,54 m e spaziosa il giusto, sia per gli occupanti che per i bagagli. La capacità di carico per la versione elettrica della nuova Ypsilon è di 309 l che salgono a 352 per quella ibrida. A questi si aggiungono 25 l tra i diversi vani disponibili all’interno, tra cui quello sotto il tavolino, che ha la dimensione perfetta per ospitare anche una borsetta, proprio come quella che avevo io!
Tecnologia
Due gli schermi da 10.25”, uno per il quadro strumenti dietro il volante e l’altro al centro plancia, cuore del nuovo sistema di infotainment che si chiama S.A.L.A. Acronimo di Sound Air Light Augmentation, rievoca l’idea del salotto di casa e raccoglie le funzioni per l’audio l’illuminazione e la climatizzazione, che può comunque essere gestita anche dai comodi pulsanti sopra il tavolino.
Compatibile con Apple Car Play e Android Auto in modalità wireless, nel terzo trimestre arriverà anche ChatGPT. Quest’ultimo era già disponibile nelle auto del test drive ed è stato divertente farsi raccontare storie di vario genere, chissà dove potrà arrivare. La nuova Ypsilon ha anche il sistema di ausilio al parcheggio, telecamere con visuale a 180°, sensori anteriori e posteriori. Buona la dotazione di ADAS, che la portano al livello 2 di guida autonoma, facili da attivare, come l’Adaptive Cruise Control e il Lane Centering, che includono il Traffic Jam Assist con funzione Stop&Go.
Carattere
Nel corso della prova abbiamo avuto l’opportunità di provare entrambe le motorizzazioni disponibili: sia l’elettrica che la ibrida, ma prima di tutto voglio soffermarmi sulla posizione di guida. Spesso optare per un modello significa fare una scelta obbligata a seconda che vi piaccia guidare alti o bassi. Con la nuova Ypsilon invece rimangono aperte entrambe le opzioni. Se vi piace l’impostazione di guida alta, come un crossover, sulla nuova Ypsilon riuscirete a dominare la strada, se invece preferite stare bassi, come su una Mini, sarete ugualmente soddisfatti. Io, che amo la guida più sportiva, ho abbassato al massimo il sedile e ho trovato la mia posizione naturale.
Come va la nuova Ypsilon elettrica…
Esternamente la Lancia Ypsilon full electric è diversa dalla sorella ibrida perchè non ha il tubo di scarico al posteriore e ha le griglie chiuse davanti. Sotto il cofano invece ha un propulsore da 156 cv e 260 Nm di coppia e batteria da 51 kWh con 403 km di autonomia dichiarata. La ricarica rapida permette di andare dal 20 all’80% in 24 minuti circa o di recuperare 100 km in 10 minuti. Più potente della sorella ibrida, come tutte le elettriche, basta accelerare per avere tutta la potenza subito, quindi la spinta è vivace e divertente. La dinamica di guida è buona, grazie alla fluidità e rapidità, tipiche dei veicoli a zero emissioni.
Sembrerà strano dire di un’auto elettrica che è silenziosa, ma sulla nuova piccola Lancia 100% elettrica il rumore di rotolamento degli pneumatici e dei fruscii aerodinamici sono stati attenuati e l’auto è molto ben insonorizzata.
Lo sterzo, leggero a basse velocità e progressivamente più rigido man mano che si accelera, offre una precisione di guida soddisfacente e il sistema frenante è affidabile in ogni situazione. La combinazione di questi elementi rende l’esperienza di guida piacevole e adatta sia ai tragitti urbani che ai viaggi più lunghi.
…e quella ibrida
Se dall’elettrica mi aspettavo brio e reattività quindi non c’è stata grande sorpresa, la ibrida mi ha colpito positivamente.
Il motore ibrido della nuova Ypsilon è un 3 cilindri 1.2 turbo benzina da 100 cv e coppia massima di 205 Nm, con il cambio automatico a doppia frizione a 6 marce e tecnologia a 48 Volt. In Casa Lancia lo chiamano mild hybrid ma, quando si guida, è molto simile a un full hybrid, che può funzionare anche 100% in elettrico (cosa che invece non fanno le mild) fino al 25% del tempo. Questo ha un grande vantaggio in termini di consumi che, nel corso della mia prova, sono risultati addirittura migliori di quelli dichiarati dalla Casa.
L’erogazione è fluida e l’armonia di funzionamento tra il motore elettrico e quello a combustione rendono la guida piacevole. Agendo sulle modalità di guida potrete passare da Normal, a Sport ed Eco per selezionare quella più adatta al momento e regolare il vostro divertimento alla guida. Lo sterzo ha una calibratura specifica ed è preciso e reattivo. Le sospensioni hanno una taratura dedicata e la carreggiata è aumentata di 24 mm rispetto alla Peugeot 208 GT. Tradotto significa che l’auto trasmette una buona sensazione in curva e c’è un buon bilanciamento tra rigidità e comfort. Nota positiva per il pedale del freno che non è spugnoso come su altre auto ibride. Agile in città ma anche divertente fra le curve delle colline delle Langhe, dove si è svolto il nostro test drive, la nuova Ypsilon è molto confortevole anche per viaggi più lunghi, grazie anche alla silenziosità a bordo.
I prezzi
La nuova Lancia Ypsilon ibrida parte da 24.900 euro nella versione di ingresso, da 27.900 euro per la LX e da 28.000 euro per la Cassina. Con gli incentivi, se si rottama un’auto da Euro 0 a 2 e si aderisce al finanziamento il prezzo parte da 20.900 euro.
La nuova Lancia Ypsilon 100% elettrica parte da 34.900 euro per arrivare ai 39.500 della Cassina. Il prezzo parte da 22.900 euro se si sfruttano gli incentivi e si sceglie il finanziamento.
Potrebbe interessarti anche Risolvere il problema della batteria auto che si scarica
Scheda tecnica
Ypsilon ibrida
Motore: 3 cilindri 1.2 turbo benzina ibrido 48 V
Cambio: automatico doppia frizione a 6 marce
Potenza massima: 74 kW/100 cv e 205 Nm coppia
Consumo dichiarato (ciclo combinato): 4,6 l/100 km
Emissioni CO2: 103 g/km
Trazione: anteriore
Peso a vuoto: 1.282 kg
Volume bagagliaio: 352 litri
0-100 km/h: 9,3"
Velocità massima: 190 km/h
Prezzo di listino: 24.900 euro, a cui vanno applicati gli incentivi
Ypsilon elettrica
Motore: elettrico
Potenza massima: 115 kW/156 cv e 260 Nm di coppia
Autonomia dichiarata allestimento Ypsilon: 403 km
Peso a vuoto: 1.584 kg
Volume bagagliaio: 309 litri
0-100 km/h: 9,3"
Prezzo di listino: da 34.900 euro, a cui vanno applicati gli incentivi