La nuova Arteon debutta al Salone di Ginevra

Ecco svelata la Volkswagen Arteon, erede della CC: la nuova coupé top di gamma della casa di Wolfsburg viene presentata a Ginevra con tutti gli onori di una primadonna.

Realizzata sulla base del pianale modulare trasversale MQB, proprio grazie al fatto che i motori sono montati trasversalmente nella parte anteriore, ha molto più spazio a disposizione. Con i suoi 4,86 metri si posiziona sopra la Passat e uno degli elementi più carismatici è sicuramente il frontale disegnato ex novo, il cui tratto distintivo è rappresentato dal

cofano motore che si protende in avanti fino a congiungersi con i due parafanghi e dalla calandra che abbraccia la vettura in tutta la sua larghezza.

Linee armoniose e sensuali arricchite da fari con tecnologia LED e luci di marcia diurna (di serie) si fondono con i listelli trasversali cromati di calandra e cofano motore.

Una Gran turismo elegante e versatile…

Un design elegante, all’avanguardia e sportivo che trasmette la sensazione di essere ben incollata alla strada ma al tempo stesso con un’elevata versatilità che si contraddistingue per un’architettura interna molto spaziosa, in cui i passeggeri hanno a disposizione molti centimetri sopra la testa e per le gambe e la rendono perfetta anche per l’utilizzo quotidiano.

Curiosa la derivazione del nome; infatti, Arteon è l’unione di Art (arte, per sottolineare le linee armoniose della vettura) ed Eon, a segnalare il DNA premium della vettura, infatti sono stati aggiunti elementi tipici delle auto di lusso, oltre all’ultima generazione dei sistemi di assistenza alla guida. La produzione della nuova Gran Turismo di Volkswagen è affidata allo stabilimento tedesco di Emden che è una fabbrica con annesso un porto internazionale: una soluzione ottimale per una vettura come la Arteon, destinata ad essere proposta in quasi tutti i Paesi del mondo strategici per questo segmento. L’avvio delle vendite è previsto per l’estate di quest’anno, cominciando dal mercato tedesco a giugno; stessa tempistica prevista anche per l’Italia.

…con tutti i nuovi sistemi di assistenza alla guida

Inutile dire che avrà a disposizione tutti gli innovativi sistemi di assistenza alla guida come l’ACC di ultima generazione che prende in considerazione anche i limiti di velocità relativi al percorso, adeguando automaticamente la velocità. Basandosi sui dati stradali forniti dal sistema GPS e di navigazione, le nuove luci di svolta dinamiche con regolazione predittiva sono in grado di rilevare l’imminente presenza di una curva e la illuminano prima ancora che il guidatore la affronti. L’Emergency Assist di seconda generazione garantisce maggiore sicurezza: se il guidatore dovesse perdere conoscenza per motivi di salute, il sistema di assistenza, oltre a frenare la vettura entro i limiti del sistema, provvede anche a sterzare dirigendosi verso la corsia più a destra, a condizione che i veicoli che seguono lo consentano.

Interni minimalisti e tecnologici

Gli interni hanno un design minimalista che trasmette un’atmosfera all’insegna di progresso e innovazione. I comandi sono digitalizzati e spiccano l’Active Info Display (di serie in italia), l’head-up display e il nuovo sistema di infotainment Discover Pro con schermo in vetro da 9,2″ e comandi gestuali.

Al di sotto della bocchetta di aerazione e di una modanatura decorativa, spicca l’illuminazione ambiente sotto forma di striscia particolarmente piatta che si estende fino alle porte. Con questo effetto luminoso continuo lo spazio risulta ben strutturato e suggestivo. La consolle centrale, che si sposa perfettamente con il carattere sportivo e all’avanguardia della Arteon, si eleva chiaramente (proprio come su una vettura sportiva) all’altezza della plancia, dove si congiunge ai comandi del climatizzatore e ai sistemi di infotainment di ultimissima generazione.

In Italia sono previsti due allestimenti: Elegance che propone caratteristiche di eleganza e R-Line, la versione più sportiva.

In Italia solo diesel

Sarà disponibile con trazione anteriore e integrale e in Italia debutterà con una gamma composta da motori turbo a iniezione diretta, tutti quattro cilindri. I motori benzina TSI, con potenze di 150, 190 CV e 280 CV, non sono previsti per l’Italia dove la gamma sarà composta dai Turbodiesel TDI 150 e 190 CV e dal più performante biturbo 240 CV. Cambio DSG a doppia frizione per tutte le versioni. Tutti i motori possono essere abbinati a un cambio automatico a doppia frizione DSG che, in particolare, sarà di serie su tutte le versioni italiane. Inoltre, il TDI più potente, il biturbo 240 CV, di serie ha anche la trazione integrale 4Motion. Per il TDI 190 CV è possibile la doppia opzione, trazione 4Motion o anteriore, mentre il TDI 150 CV ha la sola trazione anteriore

Un’auto di lusso dai costi ridotti

La Arteon si farà apprezzare anche in virtù dei suoi costi ridotti. Come nel caso della 2.0 TDI 150 CV: il primo tagliando, che comprende una serie di controlli più estesi, è previsto dopo ben 3 anni o 60.000 chilometri. Il cambio olio (flessibile in base all’indicatore) è fissato dopo due anni o 30.000 chilometri e altri interventi, come la sostituzione dell’olio del cambio, non sono necessari per tutta la vita della vettura. Di conseguenza, non c’è da stupirsi se le stime relative ai costi di manutenzione per i primi quattro anni e per i primi 60.000 chilometri sono complessivamente inferiori a 200 Euro. I gestori delle flotte, pertanto, apprezzeranno i costi di gestione totali estremamente contenuti, il cosiddetto Total Cost of Ownership (TCO).

Vista dal vivo qui al Salone è davvero molto bella, con un design emozionale ed accattivante che ha catturato l’attenzione sia mia che di Giulia. A questo punto ci sta venendo l’acquolina e non ci rimane che darle appuntamento per  provarla!