Skoda Karoq: l’auto Simply Clever
23.01.2018 - in

Skoda Karoq: l’auto Simply Clever

Nato dall’acquisizione della Laurin and Klement da parte delle Industrie Skoda, il brand ceco, con i suoi 122 anni, è uno dei più antichi al mondo. In passato, in Italia,  Skoda non è stata considerata una marca “cool”, ma negli ultimi anni le cose sono cambiate. Dal 1991 Skoda fa parte del gruppo Volkswagen e fin dalla prima Octavia, nel 1996, si percepisce un rinnovamento importante che ha forse raggiunto l’apice l’anno scorso con il lancio del primo SUV della casa: Kodiaq. Il 2017, che vede in Italia una crescita del 20,3%, è un nuovo anno record per il marchio della freccia alata, ispirata agli indiani d’America, e il 2018 potrebbe rivedere lo stesso successo grazie al lancio del secondo SUV, Karoq, che si inserisce nella categoria del segmento C-SUV, che rappresenta l’11% del mercato italiano. Un prodotto molto importante per la casa boema che, per completare la gamma lancerà nel 2019 un terzo piccolo SUV, nuovo e diverso rispetto a quelli già presenti a catalogo nel Gruppo, come ci anticipa Giorgio Magnanini, responsabile PR e Stampa Skoda, che si spinge anche a pronosticare che il nome potrebbe sempre iniziare per K e finire con Q. Nel futuro della Karoq, al momento, non ci sono versioni a metano né ibride, ma non sono escluse del tutto dato che la piattaforma MQB (quella su cui nasce Karoq) è pronta anche per queste. Che Skoda si aspetti grandi numeri da quest’auto è confermato anche dal fatto che è la prima che verrà prodotta non in uno ma in due stabilimenti in Repubblica Ceca, proprio per soddisfare le richieste di una clientela vista in crescita. Ma rimaniamo nel 2018 e vediamo com’è.


La millennial

Dal punto di vista tech e connettività sembra davvero completa. E la cosa ancora più interessante è che lo è già dalla versione base che include touch-screen da 8" e Smartlink.

Generazione X

Come nelle persone, anche nelle auto prediligo quelle intelligenti e la Karoq è davvero "Simply Clever" in tutto. Un'auto completa e di sostanza, ricca di attenzioni che non mi hanno lasciata indifferente.

Look

Lunga 4,38 metri e larga 1,84, esternamente ha una linea che trovo di grande personalità. La prima impressione è di essere robusta, elegante e, soprattutto, molto concreta. In Italia sarà disponibile in tre allestimenti: Ambition, Executive e Style. Il primo ha già ricche dotazioni di serie, tra cui i cerchi in lega da 17”, i fari alogeni regolabili e le luci diurne a LED che si inseriscono in un frontale dalla linea schiacciata e allargata che mi è piaciuto molto. Luci posteriori a LED per tutte le versioni, come anche il Front Assist con il riconoscimento dei pedoni, i sensori di parcheggio posteriori con funzione frenante e il Light Assist che offre diverse funzioni tra cui Coming Home e Leaving Home, che illuminano l’area circostante alla vettura oppure il Tunnel Light che accende i fari durante la marcia, quando l’intensità della luce ambientale cala. I fari full LED sono invece di serie dalla versione Executive. Per tutte ben 14 possibilità di colori, dallo sgargiante Rosso Velluto, al Grigio Quarzo, che mi è piaciuto moltissimo. L’interno è pulito ed essenziale, le plastiche della parte superiore della plancia sono morbide e tutto l’insieme è curato e rifinito. Insomma la Skoda non dà più la sensazione di essere “cheap” come poteva essere anni fa, ma è di sostanza e ricca di contenuti.

SKODA_KAROQ_side

Comfort

Quando sopra parlavo di concretezza mi riferivo al fatto che le soluzioni che si trovano nella Karoq sono una conferma del motto “Simply Clever”, che ormai caratterizza tutte le Skoda. Parlo ad esempio del comodo raschietto del ghiaccio nel tappo del serbatoio, del vano portaombrello sotto il sedile del passeggero anteriore con ombrello integrato, della torcia LED rimovibile e magnetica nel vano bagagli. Si tratta di piccole attenzioni che l’auto ha nei nostri confronti, dettagli ai quali ci si abitua immediatamente e di cui poi non si può più fare a meno. Naturalmente questi si inseriscono in un’auto che ha un’abitabilità interna notevole, abbinata ad uno spazio del bagagliaio, pari a 521 litri, che è il migliore tra i competitor e può arrivare fino a 1.630 litri. Se poi si sceglie il sistema Varioflex (con sedili frazionabili 40:20:40, scorrevoli, ribaltabili e rimovibili), di serie sulla versione top di gamma Style e in opzione per le altre a 400 euro IVA inclusa, si raggiunge il massimo della versatilità con lo spazio che arriva fino a 1.810 litri. Sempre optional la possibilità di aprire e chiudere il portellone posteriore elettricamente, il Virtual Pedal grazie al quale si può aprire il portellone con il movimento del piede sotto il paraurti posteriore e anche il gancio traino estraibile col comando elettrico, un optional un po’ da tedeschi ma se avete carrelli è davvero comodo perché è a scomparsa, quindi non ingombra nelle manovre.

SKODA_Karoq_interior

Tecnologia

Skoda Karoq recepisce tutti i migliori sistemi tecnologici del Gruppo Volkswagen, tra cui il Digital Cockpit che fa qui il suo debutto (optional), la strumentazione interamente digitale con la possibilità di selezionare quattro differenti modalità di visualizzazione. Già nella versione base ha la radio Bolero con display a colori touch-screen da 8”, USB e Smartlink+ che include MirrorLink™, Apple CarPlay e Android Auto.

VirtualCockpit

Già nel secondo allestimento, di serie c’è il navigatore satellitare “Amundsen” col display da 8” mentre per avere il sistema di navigazione Columbus col display da 9,2” e i comandi gestuali bisognerà prendere il Navigation Plus Pack che però costa circa 1.700 euro. Se dovete far quadrare i conti forse potete rinunciare al Columbus, visto che tanto potete connettere il vostro telefono e usare le mappe di Google, e optare invece per il Travel Assist Pack che, per circa 900 euro vi dà tutti i sistemi di sicurezza più importanti come il Lane Assistant, il Blind Spot detect, l’Adaptive Cruise Control e l’Auto Light Assistant (il sistema di controllo automatico dei fari abbaglianti che io adoro). Oltre a questo c’è Skoda Connect che include servizi online mobili e il Care Connect. Il primo informa ad esempio sulle condizioni effettive del traffico e, in caso di code, propone itinerari alternativi. Oltre a questo il cliente riceve informazioni anche da distributori, parcheggi, notizie e meteo ed è gratuito il primo anno e dal secondo costa 70 euro. Il secondo, al costo di una tantum di circa 300 euro, include la chiamata d’emergenza automatica o la chiamata in caso di panne (inclusa per 14 anni nel prezzo) e prevede anche l’accesso remoto all’auto (incluso per 3 anni), tramite la Skoda Connect App. per avere informazioni sullo stato delle luce, sul livello del carburante e su finestrini, porte e tetto scorrevole rimasti eventualmente aperti.

Carattere

Quando entrate la posizione di guida è piuttosto rialzata ma potete abbassarla a vostro piacimento, fin quasi a trovarvi a terra (certo che poi è penalizzata la visibilità), dipende dai gusti. La macchina è molto accogliente, spaziosa e luminosa, grazie anche al tetto panoramico, un optional prezioso presente sulla versione che ho in prova. Le motorizzazioni disponibili sono cinque: due benzina, il 1.0 TSI 3 cilindri da 115 cv (che parte da 23.850 €) e il 1.5 TSI da 150 cv che ha la gestione attiva dei cilindri (da 26.900 €) tre diesel, il 1.6 TDI da 115 cv (da 26.100 €) e il 2.0 TDI da 150 cv, disponibile a trazione anteriore o 4×4. C’è poi il top di gamma che è il 2.0 TDI da 190 cv, disponibile solo con trazione integrale e DSG a 7 rapporti, mentre gli altri possono avere, a scelta, anche il cambio manuale a 6 rapporti. Io ho provato il 2.0 TDI da 150 cv, trazione integrale e DSG. La Karoq mi ha colpito immediatamente per la sua silenziosità e per il comfort. La risposta dell’acceleratore è fluida e progressiva e i suoi 340 Nm di coppia tra i 1.750 e i 3.000 giri le garantiscono un buono spunto in ripresa anche se poi, ai regimi più elevati, sembra rimanere un po’ più “vuota”. Ottima la sua capacità di fare off-road anche un po’ più impegnativo.

Off-road

Nel corso della prova abbiamo percorso un tratto di sterrato in salita, con sassi e buche, molto sdrucciolevole e la Karoq lo ha affrontato senza esitazioni. Questo grazie al fatto che, nelle versioni a trazioni integrale, è disponibile la modalità off-road che ammette un maggior slittamento delle ruote e il bloccaggio elettronico del differenziale risponde in modo più evidente e veloce. Con il Dynamic Chassis Control (DCC optional) gli ammortizzatori adeguano il loro funzionamento e la risposta all’accelerazione è più lenta. Col DCC, in particolare, si hanno a disposizione tre modalità di assetto: Comfort, Normal e Sport, che possono essere scelte a seconda delle condizioni della strada e dello stile di guida preferito. Se avete uno stile particolarmente dinamico in curva allora il sistema verrà in vostro aiuto irrigidendo gli ammortizzatori per aumentare la stabilità, darvi maggior grip dalle gomme e spazi di frenata ridotti. Oltre all’assetto si può anche selezionare la modalità di guida che influenza la risposta dello sterzo e del cambio DSG. A disposizione Normal, Eco, Sport, Individual e Snow. Ho provato anche quest’ultima, perché abbiamo fatto un pezzettino di strada innevata, e anche in questo caso l’auto non ha avuto alcun problema. Io, che ho uno stile di guida sicuramente più votato allo “Sport” che al “Normal”, ho apprezzato molto le configurazioni più dinamiche che mi hanno dato assetto e sterzo più rigidi, abbinati a un cambio più veloce e preciso, che può essere utilizzato anche dai paddle al volante (optional). Naturalmente dipende dalla vostra impostazione di guida, probabilmente il “Normal” è quello più adatto, che può darvi un comfort e un handling migliore in un maggior numero di contesti e situazioni. Il tutto viene completato da un’ottima frenata, veloce e sicura e da una comoda manovrabilità che la rendono agile anche nei contesti urbani. In generale comunque la tenuta di strada è davvero ottima, e la sensazione che ho avuto è quella che ti danno le auto complete, capaci di soddisfare la più ampia tipologia di esigenze, dal contesto cittadino a quello più turistico. Un’auto appena nata ma già matura e, se volete conoscerla più da vicino, potete approfittare del porte aperte che vedrà i concessionari aperti in tutta Italia il 27 e il 28 gennaio.

Scheda tecnica

Motore: 4 cilindri
Cilindrata: 1.968 cc
Cambio: Automatico DSG 7 marce
Potenza massima: 150 cv
Consumo dichiarato (ciclo combinato): 5,2 l/100 km
Emissioni: 138 g/km
Trazione: integrale con distribuzione automatica elettronica della coppia fra gli assi attraverso una frizione multidisco a bagno d'olio
Peso a vuoto con conducente: 1.591 kg
Volume bagagliaio litri: 521/1.630
0-100 km/h: 9,3"
Prezzo di listino della versione provata: 34.350 €