La Russia punta il mirino su Tesla con…un Kalashnikov!
Mancavano solo loro all’appello. Ora ci siamo tutti. Pronti tra qualche anno alla nuova battaglia dell’elettrico. Ecco le cartucce della Russia.
Kalashnikov, famoso produttore di armi russo, punta ad entrare nel settore della mobilità elettrica. Obiettivo: puntare il mirino su Tesla. Come? Il nome al momento è concept CV-1. Il prodotto a loro dire vincente una supercar che punta tutto su prestazioni e design. Il modello basato su quelle che erano le forme della Izh – una berlina russa degli anni ’70 costruita ai tempi di Leonid Breznev – vuole infatti proprio distinguersi dalla concorrenza. Eccome.
“Vogliamo ricalcare le orme di Tesla e avere successo nel settore dei veicoli elettrici per competere con Elon Musk“, ha dichiarato la portavoce dell’azienda, Sofia Ivanova, all’emittente nazionale Rbc.
Ovviamente quanto detto è rispetto alle prestazioni: il veicolo vanta una potenza equivalente a 300 cv e un’accelerazione da 0 a 100 chilometri orari in 6 secondi per un’autonomia complessiva di 355 chilometri. Il design invece è completamente opposto. Omaggia il loro stile, di altri tempi.
Un colpo inaspettato? L’azienda ha sempre avuto le idee chiare: ‘Kalashnikov’ si occupa di armi d’assalto, ‘Baikal’ di caccia e fucili civili, ‘Izhmash’ di fucili sportivi e ‘Concern’ di veicoli, barche e moto.
Kalashnikov, oltre al famigerato fucile Ak-47, nel tempo però ha pure saputo ampliarsi aggiungendo alla sua “fama” una linea di abbigliamento e arrivando fino al settore tecnologico. La credibilità di cui gode nel mondo, grazie alle prestazioni tanto crude quanto precise, del resto, è infinita.
Non si fermeranno solo alle auto. Prima del CV-1, a quanto pare, già sono state svelate alcune moto in versione da enduro: ovviamente elettriche. Il palcoscenico era il salone di Mosca. Ora non possiamo che attenderci il lancio. A sorpresa.