Mazda2 e il benzinaio diventa un lontano ricordo
30.10.2018 - in

Mazda2 e il benzinaio diventa un lontano ricordo

Tutti cercano crossover e SUV compatti per la città ma la Mazda2 ha le carte in regola per battere tutti. Lunga 4 metri, larga 1,7 m, pesa 1.000 kg è perfetta per muoversi agilmente nel traffico urbano, ma anche fuori porta non delude.


Look

Esteticamente ha una linea elegante che mi piace molto, con un cofano spiovente e il posteriore un po’ tagliato, mi ricorda quella di una coupè sportiva, pur essendo molto compatta e ben proporzionata. Armoniosa anche nel posteriore, mi piacciono i suoi dettagli, come l’antenna radio “Shark” a pinna di squalo, i fendinebbia anteriori a LED, i cerchi in lega da 15”, i vetri scuri e sensori posteriori di parcheggio, che fanno parte del Comfort Pack, un pacchetto da 400 euro che secondo me vale la pena avere.

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Comfort

Internamente è comoda e si respira profondamente il Jinba Ittai della casa di Hiroshima. Normalmente nelle auto di questo segmento non ci si sente a “casa”, invece nella Mazda 2 ci si sente avvolti e si diventa un tutt’uno con l’auto, come nella tradizione del cavallo e cavaliere che si fondono. La qualità percepita è buona ed è anche piuttosto silenziosa, un po’ meno in autostrada ad andature più elevate. Anche il volante, regolabile in altezza e profondità, trasmette una bella sensazione, con una buona presa e i comandi molto pratici.

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Tecnologia

Non si può rinunciare al Connectivity Pack (al prezzo di 800 euro) che include il display centrale a grafica TFT a colori da 7”, il navigatore satellitare integrato e la doppia presa USB. L’interfaccia è semplice e pratica e il display touch viene sostituito dal pomello nel tunnel centrale quando si è in movimento. Con MZD Connect, incluso nel pacchetto, è assicurata anche l’interfaccia con Apple CarPlay e AndroidAuto.

Carattere

Gli aspetti legati al design e alla comodità sono molto soggettivi ma su una cosa la Mazda2 non può non mettere tutti d’accordo: l’efficienza del motore.

Quest’auto è disponibile esclusivamente con il motore benzina SKYACTIV-G con tre livelli di potenza: 75 cv con cambio manuale (pensato apposta per i neopatentati), 90 cv cambio manuale (quello della nostra prova) e automatico e 115 cv con cambio manuale e il sistema per il recupero dell’energia in frenata, tutti rispondenti all’ultima normativa sulle emissioni.

Ma le emissioni, per chi guida, sono difficilmente controllabili, a differenza del consumo che, in quest’auto, è sorprendentemente basso. Già io non faccio benzina volentieri perché non mi piace fermarmi a farla ma con la Mazda2 ci si dimentica proprio di fare rifornimento: sembra una pianta grassa che ha riserve di liquidi infinite! Ho una guida piuttosto sprint anche in città e non mi sono certo risparmiata con la Mazda2 ma direi che ha vinto lei. Piacevole e fluido da guidare, il quattro cilindri 1.5 da 90 cv è reattivo ed è ben abbinato al cambio manuale a 5 marce che ha innesti veloci e allo sterzo preciso. In autostrada si viaggia bene, anche se naturalmente questa city car non è adatta a lunghi viaggi per attraversare l’Europa, perché rimane un po’ leggera sui viadotti ventosi e meno scattante nei sorpassi in salita. Ma non è questa la sua natura. Rimane che in città ha fatto quasi 17 km con un litro e nel ciclo combinato quasi 19 km. Numeri che mi hanno davvero impressionato e mi portano a promuoverla a pieni voti.

Scheda tecnica

Motore: 4 cilindri
Cilindrata: 1.496
Cambio: manuale 5 marce
Potenza massima: 90 cv a 6.000 giri e 148 Nm coppia a 4.000
Consumo dichiarato (ciclo combinato): 4,9 l/100 km
Emissioni: 111 g/km
Trazione: anteriore
Peso a vuoto: 1.000 kg
Volume bagagliaio: 280/950 litri
0-100 km/h: 9,7"
Prezzo di listino versione provata: Evolve con Comfort Pack, Connectivity Pack e Vernice Soul Red Crystal: 17. 550 euro (chiavi in mano, IPT e contributo P.F.U.)