Michelin dice che la strada per le nostre gomme è ancora lunga
31.10.2018 - in

Michelin dice che la strada per le nostre gomme è ancora lunga

In Italia sembra essere arrivata la stagione dei monsoni e spostarsi è davvero complicato. In queste situazioni viaggiare in sicurezza è cruciale e, proprio su questo tema, il recente rapporto Censis-Michelin mostra che, viaggiare sicuri, vuol dire, prima di tutto, avere buoni freni e buoni pneumatici.

Per decidere quale pneumatico acquistare ci possiamo basare sulle informazioni riportate sull’etichetta europea che riporta le indicazioni su 3 prestazioni:

  1. frenata su suolo bagnato
  2. efficienza energetica
  3. rumorosità

La regolamentazione vigente prevede che i test che determinano i dati riportati nell’etichetta europea vengano effettuati su pneumatici nuovi. I pneumatici presenti su strada sono usurati e, con l’usura, cambiano le loro prestazioni.

L’usura non è sinonimo di cattive prestazioni, almeno in certe condizioni

Sapevate che, con l’usura, alcune caratteristiche del pneumatico su suolo asciutto migliorano? In particolare la frenata (fino al 10%) e la resistenza al rotolamento (fino al 20%). Infatti, su asciutto, più vicini si è al limite legale di usura (1,6 mm), più aumenta la sicurezza e migliora il consumo di carburante, riducendosi la resistenza al rotolamento.

La frenata su asfalto bagnato è invece la principale prestazione connessa alla sicurezza che con l’aumentare dell’usura tende a deteriorarsi.

Prima di comprare gomme nuove sfruttiamo al massimo quelle che abbiamo!

Tanti automobilisti, ma anche addetti ai lavori, collegano il concetto di profondità del battistrada alla sicurezza e tendono a sostituire i pneumatici quando sono ancora lontani dal limite legale di usura. Ma, visto che comprare gomme nuove è anche costoso, prima di tutto proverei a far durare di più quelle che ho! La tecnologia rende possibile ottenere alti livelli di performance e grip da pneumatici nuovi, ma anche da pneumatici consumati fino al limite legale di spessore del battistrada, quindi proviamo a sfruttarli il più possibile. C’è però un MA.

Se le prestazioni e la sicurezza dei miei pneumatici su asfalto bagnato vengono misurate solo quando questi sono nuovi, ma il livello di queste performance comincia a degradarsi non appena inizio ad usarli, in che modo posso sapere se sto viaggiando ancora in sicurezza? Oggi non possiamo saperlo.

Michelin propone l’introduzione di test su bagnato di pneumatici usurati

Ecco perché Michelin ha deciso di testare i pneumatici su bagnato, quando questi sono prossimi all’indicatore d’usura (quindi a 1,8/2mm). Hanno già iniziato a farlo da qualche tempo e si sono attivati con i vari organismi (enti preposti ai test e associazioni consumatori ad esempio) per sensibilizzarli su questo tema. I loro ultimi pneumatici riportano nel claim la frase “sicuro da nuovo, sicuro da usurato” in quanto hanno superato, appunto da usurati, il test attualmente previsto sui pneumatici nuovi per ottenere l’omologazione europea.

In estrema sintesi, è un po’ come il discorso delle emissioni: i test vengono effettuati in ambienti “protetti” ma poi quando si va davvero per strada le condizioni e le emissioni cambiano. Stessa cosa per le gomme. Impariamo a valutare le loro condizioni da usurate, in modo da poter risparmiare e cambiarle solo quando serve effettivamente.