
Volkswagen T-Cross: nata già grande
Presentata ad Amsterdam in un vecchio zuccherificio, la Volkswagen T-Cross completa la T-Family, composta fino ad ora da T-Roc, Tiguan, Tiguan Allspace e Touareg. Si inserisce nel segmento dei city SUV che la fanno da padrone e, anche se è già affollato da auto come Renault Captur, Peugeot 2008, Citroen C3 Aircross, Kia Stonic, ma anche Mini Countryman e 500X, l’ultima nata ha tutte le carte in regola per fare il botto. Arriverà nei concessionari tra aprile e maggio dell’anno prossimo e avrà un prezzo di partenza inferiore ai 18.000 euro. Presentata con il claim “I am more”, si autodefinisce: cool, practical, intuitive e safe, ecco perché.
Cool
Più corta della T-Roc di circa 12 cm, il design di quest’auto è davvero molto curato e ha proporzioni accattivanti. Sicuramente ha ragione nel definirsi cool ed è adatta ad un pubblico giovane e giovanile. Per passare questo messaggio in modo forte e chiaro in Volkswagen hanno chiamato Cara Delavingne, che ha fatto una diretta su Instagram, durante la presentazione, dedicata ai suoi 40 milioni di followers. In questo modo la casa di Volfsburg ha individuato chiaramente il target di un’auto dedicata a giovani e a donne con o senza figli, entro i quarant’anni o giù di lì. La T-Cross nasce sulla piattaforma MQB AO, quella della Polo, e infatti viene costruita a Pamplona, come la sorella, dove il Gruppo sta investendo parecchio, circa 1 miliardo di euro fino al 2019, per far fronte al mercato in forte crescita dei crossover e SUV compatti, dove si aspettano un raddoppio dei volumi nei prossimi dieci anni.
La parte anteriore ha la calandra del radiatore molto grande, i gruppi ottici allungati e appiattiti e la firma luminosa a LED. Sulle fiancate ci sono due linee orizzontali che scolpiscono la linea e accompagnano ad un posteriore che ha i gruppi ottici a LED di serie e un nuovo elemento di design molto deciso: una banda riflettente incorniciata da una mascherina nera che si estende trasversalmente sulla parte posteriore. Muscolosa e decisa, ha i cerchi da 16” che sono di serie e optional ci sono anche quelli da 17” e da 18” che la rendono ancora più decisa.
Practical
Esteticamente mi è piaciuta molto e quello che mi ha sorpreso è l’abitabilità.
Più lunga della Polo di 54 mm e più alta di 112 mm è lunga 4,11 m e alta 1,56 m, 10 cm in più della Polo. Chi siede davanti si trova a 597 millimetri da terra e chi sta dietro a 652, 10 centimetri più in alto che sulla Polo. Insomma è una compatta ma molto spaziosa che ha un’ottima visibilità proprio grazie alla posizione rialzata dei sedili e il bagagliaio è più grande di quello della Golf se non si tirano giù i sedili! Il divano posteriore, già nella versione base, può essere fatto scorrere di 14 centimetri avanti o indietro per avere uno spazio di carico che va dai 385 litri ai 455. Se poi si ribalta il sedile posteriore il volume arriva a 1.281 litri, il miglior valore per un modello di questo segmento.
Intuitive
L’infotainment non solo deve essere funzionale ma, specialmente per i più giovani e per le donne, deve essere facile da usare e intuitivo, caratteristiche che sicuramente non mancano a quello della T-Cross, anche perché sfrutta l’esperienza di tutta la “famiglia”. Al centro della plancia ha un display touch screen che va da 6,5” a 8” a seconda dell’allestimento, cui si affianca (nella versione Style o Advanced) l’Active Info Display da 10,25” TFT. Si potranno avere inoltre fino a quattro porte USB e la ricarica wireless. Optional sarà anche la chiave Keyless Access e il comando automatico abbaglianti Light Assist, che accende e spegne automaticamente gli abbaglianti appena riconosce il traffico proveniente in senso opposto.
Safe
Nasce in una famiglia “ricca” e può avere praticamente tutti i sistemi di sicurezza, che sono propri di categorie superiori. Di serie, ha il monitoraggio della distanza Front Assist con riconoscimento peoni e funzione di frenata di emergenza City, l’assistente di mantenimento corsia Lane Assist, l’assistenza alla partenza in salita, il sistema proattivo di protezione degli occupanti, l’assistente di cambio corsia con rilevamento dell’angolo cieco (Blind Spot Sensor), il rilevatore di stanchezza conducente e l’assistente di uscita dal parcheggio. Su richiesta si può avere anche l’ACC e il dispositivo di parcheggio automatico Park Assist.
Motori e allestimenti
In Italia arriverà con tre motori, tutti a trazione anteriore: due benzina tre cilindri 1.0 TSI da 95 cv e 175 Nm di coppia o il 115 cv con 200 Nm di coppia e il 1.6 TDI da 95 cv e 250 Nm di coppia. Si potrà scegliere tra il cambio manuale a 5 marce per il 1.0 TSI 95 cv e 1.6 TDI, a 6 marce per il 1.0 TSI 115 cv oppure il DSG a 7 rapporti per il 1.0 TSI 115 cv e il 1.6 TDI. Tre gli allestimenti che arriveranno in Italia: Urban, Style che avrà ad esempio il volante multifunzione, l’ACC, radio Composition Media con schermo da 8”, cerchi in lega da 16” e l’Advanced che aggiunge alle altre dotazioni gruppi ottici principali a LED, fari fendinebbia, volante multifunzione rivestito in pelle, sedili anteriori sport/comfort,
Active Info Display, illuminazione ambiente e cerchi in lega leggera da 17″. Tante le personalizzazioni che si possono fare, specialmente sfruttando tutti gli abbinamenti di colori, sia per l’esterno che per gli interni.