Broker di auto: tutto quello che c’è da sapere
12.04.2019 - in

Broker di auto: tutto quello che c’è da sapere

Esiste l’auto perfetta? Sicuramente non in senso assoluto, ma per ognuno di noi ce n’è una che, più di altre, si avvicina alla perfezione… Io per esempio cerco un’auto con caratteristiche ormai sempre più difficili da trovare per una formula perfetta al volante: la vorrei aspirata, 6 cilindri, trazione posteriore, cambio manuale, bassa, aperta. Come se non bastasse non ho il tempo per cercarla, e non riesco neanche a seguire le inserzioni in rete. Mi sono quindi imbattuta nella figura del broker di auto. La reputazione di alcuni operatori di questo settore non è proprio brillante, quindi, come da mia abitudine, ho voluto approfondire per capire meglio le criticità e le eventuali opportunità di questa attività.

Alla scoperta di un broker di auto partendo da un’auto d’epoca: un Pagoda Mercedes del 1967

Quando Brokar mi ha invitato a provare un’auto d’epoca mi sono davvero incuriosita e non ho saputo resistere. Ho conosciuto così Riccardo, a.d. di Brokar, che mi ha accompagnato a provare una Mercedes 250 SL del 1967, parcheggiata nel garage di un appassionato su un ramo del lago di Como…Conosciuto in tutto il mondo come “Pagoda”, il nome in codice di questo modello è W113 e ha un motore a iniezione da 2.5 l, 6 cilindri in linea, 150 cv, trazione posteriore. Un gioiello. Quando l’ho vista me ne sono innamorata.

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Esternamente perfetta e con dettagli curatissimi, basti guardare le gomme Michelin con la striscia bianca appena sostituite. La capote è ancora quella originale e, quando si entra in auto, si sentono i profumi di altri tempi: il legno e la pelle che si mischiano al profumo della benzina.

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Mi siedo al posto guida e mi sento proprio a mio agio, con quel grande volante con la stella in mezzo, il pomello del cambio manuale a quattro marce e i finestrini che si abbassano con la manovella.

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La lunga chiacchierata, sia con Riccardo che con il proprietario del Pagoda, mi ha fatto capire che quando si prende in considerazione un’auto d’epoca i fattori discriminanti sono tantissimi e io non sarei certo in grado di effettuare una valutazione in modo autonomo. Per esempio: come si può capire se la vernice è originale o di che tipo di interventi ha bisogno la carrozzeria? E ancora, dove informarsi per sapere se ci sono stati gravi incidenti, modifiche invisibili o altro? Insomma poter fare affidamento su un consulente esperto è fondamentale e lo è ancor di più se, a sua volta, questi può contare su un network di colleghi che possano dare un ulteriore riscontro. Alla fine della prova mi sono resa effettivamente conto che, nonostante la bellezza del modello, un’auto d’epoca mal si concilia con le mie esigenze. Morale: ho capito meglio quale potrebbe essere il veicolo perfetto per me (che non sempre è quello dei sogni…) ma ho anche messo a fuoco il senso dei venditori di auto usate.

Perché un broker di auto?

Io ho avvicinato Brokar-Milano per un’auto d’epoca, ma l’operatività di un’azienda come questa si estende a tutto il mercato dell’usato di auto Premium, compreso quello delle vetture di importazione. Si perché il mercato dell’usato in Italia per alcuni tipologie di auto, è piuttosto limitato: le auto premium e di lusso all’estero sono più facili da trovare, spesso con pochissimi chilometri e anche a prezzi vantaggiosi. Ecco quindi che l’offerta e la scelta, per chi deve comprare, si moltiplica. In tutto ciò affidarsi a un consulente professionale elimina tutto il lavoro “sporco” di ricerca, analisi e valutazione di quello che si trova, dando giusto delle indicazioni di base da cui partire (tra le quali il prezzo e le modalità di pagamento).

Cosa controllare quando si ha a che fare con un broker di auto

Come dicevo, purtroppo in questo settore ci si può anche imbattere in venditori poco onesti e, proprio per questo motivo è necessario mantenere sempre vigile l’attenzione. Ma quali sono le cose da controllare? In base all’esperienza fatta bisogna verificare che il consulente abbia quattro caratteristiche fondamentali:

  • Profonda conoscenza del mercato estero in questione
  • Solidi rapporti con i fornitori
  • Filosofia limpida e trasparente
  • Rispetto per (tutte) le regole

Quello che mi ha convinto, rivolgendomi a Brokar, è stata l’estrema personalizzazione nella ricerca dell’auto e la professionalità dimostrata in tutte le fasi: si parte online e poi si viene letteralmente guidati in tutte le fasi del processo, anche quelle più delicate del pagamento e della gestione delle pratiche amministrative.

Certo non ho scoperto l’acqua calda…Brokar-Milano è su AutoScout24 da anni e quest’anno ha anche ricevuto l’attestato di eccellenza 2019, grazie alla valutazione degli utenti. Specchietto per le allodole? Per ora direi di no…gestire una cliente esigente come me richiede tanta pazienza, oltre, ovviamente, a tanta esperienza! E l’esperienza è proprio un elemento imprescindibile in questa professione che ha incuriosito tanti di voi. Mi avete chiesto come si fa a diventare broker di auto ma poichè io non sono un’esperta non voglio dire sciocchezze. Vi consiglio quindi di parlare direttamente con Riccardo: mandategli una mail e sono sicura che vi spiegherà volentieri come fare.