Salone dell’auto di Francoforte 2019: le cinque regine della festa

Salone dell’auto di Francoforte 2019: le cinque regine della festa

Apre i battenti l’edizione numero 68 del Salone dell’auto di Francoforte (aperto al pubblico dal 12 settembre). Tante le defezioni da parte dei brand, che quest’anno però significano parecchio spazio in più sotto i riflettori per chi invece ha voluto prendere parte all’appuntamento. Neanche a dirlo: tante protagoniste in men che non si dica, sono diventate già le regine della festa. Ecco chi e perchè.

Porsche Taycan, l’avversaria di Tesla è arrivata

Porsche Taycan è la prima elettrica della Casa. Dopo aver rubato alla Tesla l’idea delle berline ad alte perfomance con consumi zero oggi è già l’ elettrica del segmento più veloce che abbia mai girato al Nurburgring (7 minuti e 42 secondi). Non ce n’è: l’attenzione non può che essere per lei, almeno con questi presupposti, quando le vetture ancora da toccare con mano, sanno di innovazione a tutto tondo.

Composta da due versioni , Turbo S, con una potenza di picco fino a 560 kW (761 Cv), e Turbo, con 500 kW (680 Cv), Taycan si presenta come la prima vettura di produzione dotata di un sistema di alimentazione a 800 Volt, invece del sistema a 400 Volt normalmente utilizzato per le automobili elettriche. Questo porta diverse novità.

In poco più di cinque minuti è possibile ricaricare la batteria della vettura utilizzando la corrente continua (Cc) erogata dalla rete di ricarica ad alta potenza per consentire una percorrenza fino a 100 chilometri (in base al ciclo Wltp). Il tempo di ricarica necessario per l’80% per cento è di circa 22 minuti e la potenza di ricarica massima (picco) è di 270 kW. Prestazioni? La Taycan Turbo S accelera da 0 a 100 km/h in 2,8 secondi, che diventano 3,2 per la Taycan Turbo. La versione Turbo S ha un’autonomia di percorrenza che raggiunge i 412 chilometri, mentre la Turbo copre fino a 450 chilometri. La velocità massima raggiunta dai due modelli è di 260 km/h. Prezzi da 156.817.

Lamborghini Sian, testa e cuore formato supercar

Parlando di perfomance, anche Lamborghini Sian a podio. Sotto al cofano un V12 aspirato da 785 CV associato ad un motore elettrico da 34 CV, per una potenza totale di 819 CV. Il  motore elettrico a 48 volt, che sviluppa 34 CV, è stato incorporato nel cambio per garantire una risposta immediata e prestazioni migliori: per la prima volta in un ibrido a bassa tensione è stato realizzato un collegamento diretto tra motore elettrico e assi.

La tecnologia di accumulo dell’energia è una novità a livello mondiale. Anziché adottare una batteria agli ioni di litio, la Sián innova l’applicazione del supercondensatore, tre volte più potente di una batteria di pari peso e tre volte più leggera di una batteria di pari potenza. Posizionato tra abitacolo e motore, garantisce una perfetta distribuzione del peso. Non solo. L’impianto elettrico con il supercondensatore e il motore elettrico pesa solo 34 kg, garantendo rapporto peso/potenza di 1,0 kg/CV: eccezionale.

Curiosità: il nome completo della vettura è Sian FKP 37. Sián, che in dialetto bolognese significa “fulmine” si affianca alla sigla che è un omaggio a Ferdinand K. Piëch, l’uomo che, recentemente scomparso (classe 1937), ebbe un ruolo fondamentale nell’acquisizione di Lamborghini da parte di Audi, di cui fu Presidente del Consiglio di Amministrazione dal 1993 al 2002.

Volkswagen ID.3: il futuro è già qui

E come sarà il prossimo futuro sulle strade? Volkswagen già ci anticipa la sua prospettiva per il 2020 con ID.3, numero che sottolinea la terza era del marchio dopo quella del Maggiolino (1938) e della Golf (1974). Tre saranno pure le versioni disponibili: la prima con un pacco batteria da 45 kW/h e autonomia di 330 km per meno di 30mila euro. La seconda con batteria 58 kW/h per 450 km di range. Mentre la top di gamma 77 kW/h e una percorrenza massima di 550 km di percorrenza. La Volkswagen ID.3 ha la trazione posteriore, eroga da 150 a 204 CV e una coppia da 310 Nm disponibili ovviamente non appena si schiaccia sull’acceleratore. La velocità massima non supera i 160 km/h. La produzione della ID.3 1 inizierà alla fine del 2019. I primi esemplari saranno consegnati verso la metà del 2020.

Land Rover Defender, ancora possibile stare al volante di un’icona

Chi non molla invece la tradizione è Land Rover: torna l’iconica Defender, guadagnando personalizzazione e nuova versatilità, e non dimenticando i 70 anni di innovazioni pioneristiche alle spalle. I prototipi hanno come consono viaggiato per milioni di chilometri negli ambienti più ostili della Terra, con temperature desertiche di +50 gradi e artiche di -40, arrivando infine ad altitudini di oltre 3.000 metri sulle Montagne Rocciose del Colorado prima di arrivare a Francoforte. Al lancio, la gamma benzina comprenderà un 4 cilindri P300 ed un potente 6 cilindri P400, che offre l’efficiente tecnologia Mild Hybrid Electric Vehicle (MHEV). Diverse le versioni disponibili: si parte con la 110, solo la prima della famiglia 4×4 al debutto. Sarà seguita entro la seconda parte del 2020 da una 90 a passo corto.

La personalità è rimasta essenziale e ripresa negli interni, dove cambia il cruscotto, che consente di montare uno strapuntino centrale opzionale, ottenendo così tre sedili affiancati come le prime Land Rover. Offre configurazioni a cinque, sei o 5+2 posti, con un vano di carico che arriva a 1.075 litri dietro la seconda fila di sedili, ed a 2.380 litri con i sedili ripiegati.

Hyundai, il motorsport è anche green

E sul fronte Motorsport? Ci ha pensato Hyundai. Quella che avevamo identificato finora come la 45 concept oggi apre la nuova era del marchio: è una vettura da pista a zero emissioni di nome Veloster N ETCR. Prima auto da corsa elettrica del marchio, costruita presso la sede di Hyundai Motorsport ad Alzenau (Germania). La Veloster N ETCR è a trazione posteriore, con motore in posizione centrale  – una novità per il marchio – in linea con il regolamento ETCR.

Un progetto nato nel 2018, messo su strada lo scorso mese, e culminato con la produzione di due esemplari, in tempo per la prima edizione del campionato che avrà inizio nel 2020. Ovviamente… noi ci saremo… Stay tuned!

Naturalmente al Salone troverete molti altre altre auto, ecco qualche foto degli altri modelli…