
Porsche cresce a doppia cifra e vola sempre più in alto
In netta controtendenza rispetto a un mercato auto mondiale che langue, Porsche fa registrare un altro anno di vendite record a livello globale, con l’Italia che si conferma il terzo mercato in Europa e una crescita del 28% rispetto all’anno precedente.
2019, crescita a doppia cifra
E’ Barbara Vollert, Vice President Region Europe, una delle poche donne manager di Porsche AG, a presentare i risultati globali della Casa di
Zuffenhausen che, nel 2019 ha visto un aumento delle consegne del 10% rispetto all’anno precedente, con 280.800 auto vendute nel Mondo. Sono Macan e Cayenne i modelli che tirano di più. Negli States e in Cina la crescita è stata pari all’8% con 61.568 auto vendute in America e 86.752 in Cina, quasi come in Europa, dove le vendite sono state pari a 88.000 auto, con una crescita del 15%, proprio come quella fatta registrare in Germania. Se a livello mondiale i risultati sono stati brillanti, in Italia Porsche segna un +28% nel 2019 rispetto all’anno precedente, con 6.710 auto vendute. Regina incontrastata dello Stivale è la Macan, con 2.917 consegne (il 43% del totale), seguita da Cayenne e Cayenne Coupè (1.596), è quindi la volta della 911, sempre richiestissima, con 1.177 auto, seguita da Panamera e Panamera Sport Turismo (541) e dalle 718 con 479 unità. Nel corso dell’anno sono stati presentati ben 9 nuovi modelli, tra cui la Taycan, il primo completamente elettrico che ha già raccolto 10.000 preordini per e grazie al quale Porsche si aspetta di poter continuare a favorire ulteriore crescita anche per il 2020.
E se fino ad ora gli acquisti sono stati fatti nei Centri Porsche, a partire da quest’anno, sarà operativa una piattaforma online, già lanciata in Germania, dove si potrà ordinare la propria Porsche e poi finalizzare il contratto e il pagamento presso i dealer.
E per il futuro si va “sempre più in alto”…dalla Torre Isozaki
Pietro Innocenti, Amministratore Delegato di Porsche Italia, non si culla sugli allori ed è già proiettato sugli importanti progetti futuri che ha presentato a Milano, dal 47° piano della Torre Isozaki. Proprio come diceva una vecchia pubblicità, “sempre più in alto” e, per presentare il futuro di Porsche, è stata scelta la Torre Isozaki che, con i suoi 209 metri di altezza, è il primo edificio più alto d’Italia per numero di piani.
Del resto Milano, per Porsche, rappresenta il primo mercato per l’Italia ed è molto importante anche perché la città sta sperimentando nuove soluzioni di mobilità, che la rendono terreno fertile per chi vuole investire sul futuro. Proprio qui, in primavera, verrà aperto il nuovo concept store: Porsche@CityLife, uno spazio dove chiunque potrà entrare in contatto con le auto della Casa e immergersi nella nuova filosofia “Destination Porsche”, che vuole enfatizzare la brand experience. Un altro punto cardine dello sviluppo futuro è rappresentato dai Porsche Experience Center. Sono già iniziati i lavori dell’ottavo al mondo, quello italiano di Franciacorta, acquistato alla fine dell’anno scorso, con l’obiettivo di essere inaugurato ad aprile 2021. Su un’area
di quasi 60 ettari, ospiterà il Customer Center più grande al mondo (5.600 (5.600 m2), caratterizzato da ampie superfici vetrate, un’Agorà dominata da un ponte sospeso e un Meeting Center per convention e presentazioni. Completano la struttura un ristorante panoramico che affaccia a sbalzo sulla pista e una terrazza al piano superiore. La pista, ricavata da quella pre-esistente e completamente rinnovata, sarà lunga 2.519 m. Ci saranno poi 12 moduli di percorsi Off Road, un’area di oltre 30.000 m2 per esercizi di guida sicura e dinamica e il Low Friction Handling, una pista a bassa aderenza per fare drifting in sicurezza. Non mancheranno i simulatori, una pista di kart elettrici e un Training Center, per la formazione del personale, con un’aula speciale dalla quale i visitatori potranno assistere ad alcune sessioni techine. Un investimento complessivo di 26 milioni di euro che avrà un importante impatto positivo anche su tutto il territorio e sull’indotto.
Eventi sportivi e non solo
Per il 2020 sono confermati gli appuntamenti acquatici del Porsche on Board e artistici della Macan Music Platform. Anche il Porsche Festival è già in agenda per il 10 e 11 ottobre a Monza, per la sua settima edizione,
come anche la Porsche Currera Cup Italia, che nel 2019 ha registrato il record di partecipanti e di team con rappresentanti di 13 nazionalità. Sempre in ambito sportivo continua l’impegno di Porsche nella Formula E, dove ha fatto il suo debutto proprio in questa stagione e, nella gara di Dir’iyya, André Lotterer ha ottenuto un secondo posto nella prima delle due gare. Una nota “rosa” relativamente alla formula E di Porsche è che Simona de Silvestro, pilota svizzera che ha corso nella IndyCar Serie, è una dei due piloti collaudatori della squadra. Se la Taycan avrà un ruolo importante per Porsche, non si può prescindere, per la sua diffusione, dalla rete di ricarica. In Italia la Casa sta implementando un’infrastruttura di ricarica rapida, con l’installazione di 28 stazioni in corrente continua presso i Centri Porsche e anche della prima stazione ultra rapida con potenza fino a 350 kW al Centro Porsche di Milano Nord. Già operativa una rete di 130 punti di “Destination Charging” in hotel, ristoranti, golf club, palestre, arriveranno a 200 entro la fine dell’anno. Inoltre, garzie a “Porsche Charging Solutions”, i clienti Taycan italiani potranno installare un punto di ricarica presso la propria abitazione o il proprio ufficio, con potenza di 11 kW, con disponibilità di energia illimitata per una tariffa flat di 100 euro al mese.