Noleggio a lungo termine: le cinque cose che dovete sapere per scegliere

Unica alternativa all’acquisto di un veicolo fino a qualche anno fa era il leasing o il noleggio, principalmente dedicati alle flotte aziendali. Il noleggio a breve termine oggi soddisfa la necessità di spostamenti temporanei, di qualche giorno al massimo, per una vacanza o per motivi di lavoro. Quello a lungo termine invece rappresenta una valida alternativa all’acquisto e al leasing, dietro pagamento di una quota fissa mensile, con vantaggi a livello di agevolazioni fiscali per professionisti ed imprese, ma anche semplicemente per potersi liberare dal “peso” della proprietà e non doversi sobbarcare spese per tagliandi, cambio pneumatici e relativa manutenzione.

Un po’ di storia

Il primo esempio di società di noleggio auto, in grado di affittare vetture per un determinato periodo di tempo viene dalla Germania. Nel 1912 viene fondata la tedesca Sixt con a disposizione una flotta di sole 3 vetture, che da’ il via ad una rapida espansione del settore: partendo dagli Stati Uniti nel 1916 e successivamente anche in Gran Bretagna a partire dal 1920, nascono nel mondo molte altre delle ancora attuali società di noleggio a breve e lungo termine quali Hertz, Avis, Europcar, Enterprise, Thrifty…

Noleggio a lungo termine, il più amato dagli italiani

Da una ricerca di ANIASA (Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici) emerge che ancora oggi l’opzione del noleggio a lungo termine resta la preferita in Italia.

La flotta di veicoli a noleggio in circolazione già a settembre 2019 aveva superato il milione. Trend che conferma il crescente gradimento di questa formula, sia da parte delle multinazionali, aziende di medie dimensioni e PMI, ma anche di liberi professionisti e privati. In crescita anche le immatricolazioni di veicoli commerciali, delle city car e delle utilitarie che insieme alle vetture medie costituiscono il 75% del totale: 3 vetture su 4 a noleggio immatricolate nei primi 9 mesi del 219, sono auto di dimensioni medio-piccole e non a caso quindi la top ten delle vetture più scelte include nelle prime 5 posizioni FIAT Panda, Renault Clio, FIAT 500X, Lancia Ypsilon e FIAT Tipo.

Da sottolineare il calo dei modelli diesel, che probabilmente continuerà a scendere per via degli ultimissimi blocchi imposti anche ai più nuovi e meno inquinanti, probabilmente a vantaggio delle alimentazioni “alternative”, che sono ancora poche.

Cinque elementi per valutare il noleggio a lungo termine

1. Certezza della rata. Scegliendo il noleggio a lungo termine si possono programmare in modo certo le spese per la mobilità della famiglia, grazie al fatto che le rate sono certe. Si possono fare anche delle simulazioni della rata per capire quale sia il periodo migliore da scegliere, se 24/36/48 mesi o altro.
2. Non c’è l’esborso dell’intero costo dell’auto e quindi non si immobilizza una parte di capitale in modo infruttifero
3. Valutazione della convenienza economica. Scegliere tra il noleggio e l’acquisto non è altro che fare un conto economico delle due alternative. Per il primo bisognerà considerare: l’anticipo, la rata mensile, il valore residuo. Quando si compra un’auto invece bisognerà considerare, oltre al prezzo, anche il fatto che annualmente ci sono da spendere soldi per: bollo, assicurazioni, manutenzione ordinaria e straordinaria, cambio gomme. Questi sono servizi inclusi nella rata del noleggio che vanno valutati attentamente.
4. Valore residuo certo, che elimina il  problema della vendita dell’usato alla fine del periodo. Un veicolo acquistato nuovo e sostituito dopo alcuni anni perde infatti fino al 75% del valore iniziale e il fatto che le Case auto con le quale si fa il noleggio diano la certezza del valore finale è un aspetto non secondario.
5. Si compra tempo. In un momento storico in cui è davvero difficile se scegliere un’auto a benzina, diesel, ibrida, ibrida plug-in o elettrica, è un’ottima soluzione quella di mettersi in standby rimandando il più avanti possibile nel tempo la scelta definitiva. Il noleggio a lungo termine consente proprio di spostare in avanti la decisione, mettendosi alla guida dei modelli più recenti ed efficienti, senza però legarsi mani e piedi con una motorizzazione che potrebbe diventare vecchia prima del tempo.

Ci sono del resto alcuni svantaggi che vanno considerati. Ad esempio il fatto che spesso la franchigia inclusa nell’assicurazione kasko del noleggio è molto alta, quindi va rinegoziata a livelli inferiori, tra i 250 e i 500 euro. Se poi si decide di restituire la macchina in anticipo ci sono delle penali non proprio economiche e ancora il fatto che, noleggiando un’auto si perde la propria classe di merito dell’assicurazione, che però può essere congelata per cinque anni.

Al netto degli aspetti negativi e tenendo in considerazione il fatto che ci sono anche alcune agevolazioni fiscali, il noleggio dà una flessibilità e una libertà non indifferente, anche perchè si può cambiare spesso auto, proprio come si fa con i cellulari.