
Drive-in, estate nell’autodromo di Monza a motori… spenti
Chi l’avrebbe mai detto che nel tempio della velocità si potesse restare coi motori spenti? Già, perché se in tempo di pandemia da Coronavirus le gare sono ferme e le sale chiuse, ecco che il connubio motori-cinema torna a farsi più stretto che mai grazie al drive-in nell’autodromo di Monza.
L’idea è dell’assessore alla cultura del Comune di Monza, Massimiliano Longo, che ha proposto come area da adibire a cinema all’aperto quella da 13 mila metri quadrati del Paddock 2. Non c’è ancora nessuna conferma, ma per il momento pare che il drive-in potrebbe essere in partenza già dalla metà del mese di giugno, per chiudersi poi a inizio agosto.
Che cos’è il drive-in
Se ne sta parlando tanto nelle ultime settimane: chi appartiene alla cosiddetta Generazione X probabilmente lo ha frequentato da giovane, mentre i giovani (d’oggi) forse stanno imparando questa espressione soltanto adesso. Ma non è da fargliene troppo una colpa: il drive-in nasce negli anni Cinquanta negli Stati Uniti – dov’è tutt’ora una formula abbastanza diffusa – mentre in Italia una vera tradizione in tal senso non c’è stata mai, perdendosi a favore della frequentazione di cinema e multisala.
Eppure il drive-in, ovvero la visione del cinema in ampi spazi all’aperto ma da dentro la propria auto, nell’estate segnata dall’emergenza Coronavirus potrebbe essere l’alternativa più rispondente ai requisiti del distanziamento sociale, quelli che dettano la ripresa del Paese nella Fase 2.
Le iniziative in programma
Oltre a Monza, da Roma a Torino sono tante le città che si stanno organizzando per accogliere gli spettatori nelle arene di cinema drive-in, alcune anche con prime visioni di film che sarebbero dovuti essere in uscita da marzo.
A Roma, grazie al progetto CineDrive di CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa), si parla di aprire delle arene per il drive-in non solo nella Capitale ma nell’intera Regione Lazio, per un totale di circa 25 location e una capienza di 200 posti auto per arena: le arene romane saranno in zona Pigneto e Fiera, mentre altre sono previste a Sabaudia e Terracina, sul litorale laziale, ma anche a Viterbo e Frosinone.
A Milano riaprirà il drive-in Bovisa mentre a Torino sarà il parcheggio del Lingotto a fare da scenario per il cinema all’aperto ma visto dai sedili della propria auto; infine a Benevento l’organizzazione del Festival BCT ha già annunciato data e luogo (26 giugno, piazza Cardinal Pacca) per le sue proiezioni.