SEAT MUSIC AWARDS 2020: sotto la “Luna del Grano”
Vi abbiamo documentato la prima serata dei SEAT MUSIC AWARDS 2020 sui nostri social e stasera c’è la seconda serata della kermesse musicale, giunta alla sua quattordicesima edizione, sponsorizzata per il secondo anno dalla Casa di Martorell. Si tratta del primo evento musicale dopo il lockdown ed è anche speciale perchè si tratta di un’edizione dedicata ai lavoratori del mondo dello spettacolo.
La prima serata sotto la “Luna del Grano”
Non ero mai stata ad ascoltare musica all’Arena di Verona e onestamente ero un po’ emozionata, ma non ero l’unica ad esserlo!
Martedì sera ha aperto Claudio Baglioni, anche lui un po’ emozionato, sotto una luna piena che, per l’occasione, ha indossato un abito speciale. Si perchè, dopo tre anni, la luna piena di settembre si è trovata in una situazione unica: si è verificata così presto nel mese e prepara il terreno per due lune piene di ottobre, con una rara “luna blu” nella notte di Halloween. Solitamente la luna piena di settembre è nota come Luna del Raccolto , poiché tipicamente è il plenilunio più vicino all’equinozio d’autunno. La Luna del Raccolto è una delle più famose dell’anno e secondo la leggenda, brilla luminosa tutta la notte, permettendo ai contadini di raccogliere le loro colture fino a tarda notte. Quest’anno però l’equinozio cade il 22 settembre e questo fa sì che il plenilunio dell’1 ottobre sia la Luna del Raccolto del 2020. Ecco quindi che, il plenilunio di settembre ha preso il nome di Luna del Grano, quello del 1° ottobre sarà la Luna del Raccolto e quello del 31 ottobre sarà la Luna del Cacciatore o Luna Blu, quest’ultima ha una doppia definizione: può essere la seconda luna piena in un mese con due pleniluni (come in questo caso) oppure la terza luna piena in una stessa stagione astronomica con 4 lune piene (rispetto alle solite 3). Quindi quella di Halloween sarà la Luna Blu del Cacciatore. Ma torniamo alla nostra Luna del grano che si stagliava sopra il palco dell’Arena che, per l’occasione è stato collocato in posizione centrale,
proprio come fece Baglioni in occasione del suo concerto a Verona nel 2018. Sugli spalti “solo 3800” persone al posto delle 12.000 che normalmente partecipano, a causa dell’esigenza di dover mantenere il distanziamento sociale post-Covid 19. Certo è stato triste vedere tutti quei posti vuoti ma speriamo sia solo il modo per ricominciare e di tornare presto alla normalità. Che poi è quello che hanno auspicato tutti gli artisti che si sono succeduti sul palco. Ramazzotti, Ligabue, Elisa, Bocelli, Alessandra Amoruso, Raf e Tozzi e tantissimi altri che hanno animato questa serata che aveva, tra l’altro, un obiettivo speciale.
Un’edizione dedicata ai lavoratori del mondo dello spettacolo
A condurre l’evento, in diretta su RAI 1, ci sono Carlo Conti e Vanessa Incontrada che, la prima sera alla fine della trasmissione, si è tolta le scarpe con il tacco altissimo sul palco e ha camminato a piedi nudi! SEAT è sponsor dell’evento per il secondo anno consecutivo, confermando la sua strategia che pone l’accento sulla centralità del linguaggio universale della musica come modo per avvicinarsi alle persone, valida più che mai in un anno come questo. Un anno che ha penalizzato tantissimi lavoratori e quelli del mondo dello spettacolo in particolare. Per questo motivo il SEAT MUSIC AWARDS di quest’anno non avrà il solito obiettivo di premiare gli artisti ma saranno loro a dedicare simbolicamente la propria presenza e le loro esibizioni ai lavoratori che stanno dietro le quinte. Da “Premi della Musica” a “Premi dalla Musica” trasformati in aiuto concreto, infatti l’incasso della vendita dei biglietti, al netto dei costi, confluirà nel fondo “Covid 19 – sosteniamo la musica” di Music Innovation Hub, con il supporto di Spotify e promosso dalla Federazione Industria Musicale Italiana. Ci sarà poi il numero solidale 45588, attivo fino al 21 settembre, al quale il publbico potrà inviare la propria donazione.
