Per una Citroën C3 che si rifà il trucco arriva una C5 Aircross plug-in hybrid
06.10.2020 - in

Per una Citroën C3 che si rifà il trucco arriva una C5 Aircross plug-in hybrid

Citroën ha deciso di presentare alla stampa le sue due ultime creazioni sul lago di Oggiono, in provincia di Lecco, proprio a due passi da quel famoso ramo di Como, che volge a mezzogiorno…Una location molto suggestiva e un itinerario per il test drive altrettanto interessante, ma ovviamente non si può avere tutto dalla vita e la sfortuna ha voluto premiarci con una tipica giornata autunnale, con protagonista assoluta la pioggia.

Vietato scoraggiarsi ed ecco quindi che l’occasione è gradita per testare il comportamento sul bagnato di queste due donzelle, la nuova C3 e la C5 Aircross SUV Hybrid Plug-in. I due modelli hanno in comune lo stesso design e una buona dose di comfort, dettaglio non da poco sul quale il costruttore francese punta molto da sempre. Vediamole un po’ più da vicin

97 sfumature di C3

È da sempre una delle city car più amate dal pubblico femminile e ancora oggi si posiziona ai vertici della classifica delle segmento B più vendute in Italia. Noi donne poi si sa, siamo un tantino vanitose (chi più, chi meno) e se abbiamo la possibilità di farci notare, non ci pensiamo di certo due volte. Ecco quindi che forse la chiave del successo di questa vettura di meno di 4 metri (che in ogni caso piace anche agli uomini) è che può essere personalizzata a nostra immagine e somiglianza. La best seller di Casa Citroën, lanciata per la prima volta nel 2016, si contraddistingue da sempre per la sua personalità colorata che sprizza energia. Pensate che oggi è possibile averla in ben 97 combinazioni di colore. Tra le 7 tonalità della carrozzeria disponibili spuntano ora due nuove colorazioni, l’Elisir Red, (che visti gli ultimi test drive della redazione milanese di Donne in Auto, tutti rigorosamente in rosso, non potevo di certo farmi scappare!) e lo Spring Blue, che in una giornata uggiosa come questa, porta di certo una ventata di luminosità assolutamente necessaria!

Non vi basta la scelta di colori? La volete con tetto a contrasto? Benissimo, esistono 4 diverse possibilià. Vi mancano le decorazioni del tetto? Detto fatto, sono ben 3. Preferite gli airbump? Non è un problema! Insomma è un po’ come andare dalla sarta e richiedere un abito su misura del colore e del tessuto che volete. E la cosa bella è che non si tratta di un vestito attillato con cui si fa fatica a camminare e al quale serve obbligatoriamente abbinare un tacco 12: a bordo di C3 possiamo confermare che la comodità viene prima di tutto.

Le novità che saltano all’occhio

Su questo restyling la prima cosa che si nota è la nuova firma luminosa a V con nuovi proiettori a LED, tra l’altro presenti su tutte le versioni. Piccola rivisitazione anche per quel che riguarda gli airbump, ora più squadrati e nuovi sono anche i cerchi in lega, disponibili da 16 e 17”. Per la prima volta son presenti i sedili Advanced Comfort, in precedenza inaugurati su modelli di segmento superiore e costituiti da schiuma poliuretanica ad alta densità.

Nell’abitacolo sono stati introdotti due nuovi ambienti, uno dai tocchi colori smeraldo e l’altro con venature simili a quelle del legno, che sulla vettura utilizzata per il test drive ho decisamente apprezzato poiché conferiscono un’aria più elegante alla vettura, che nonostante sia molto essenziale risulta ben studiata sul lato estetico. Personalmente preferisco linee pulite e soprattutto pochi fronzoli a bordo, il mio motto è semplicità e funzionalità prima di tutto. Un’altra novità è la presenza dei sensori di parcheggio anteriori.

Lato sensazioni di guida, il 1.2 da 3 cilindri PureTech con 110 cavalli e cambio manuale a 6 marce che abbiamo provato è reattivo al punto giusto. Sono disponibili inoltre un’ulteriore versione a benzina da 83 CV e un diesel 1.5 BlueHDi 100 S&S. Immagino ora vi stiate chiedendo il prezzo per portarsi a casa tutte queste novità..nuova C3 da 83 CV benzina parte da 14.100€ nell’allestimento Live. Il top di gamma benzina da 110 CV e cambio automatico a 6 rapporti supera invece i 21.600 €.

Ma veniamo alla C5 Aicross Plug-in hybrid…

L’ho lasciata per ultima per scelta, perché insomma un po’ di suspense ci vuole no? E’ il primo SUV ibrido ricaricabile del marchio, la cui batteria può essere ricaricata tramite un cavo esterno, sia dalle colonnine che con la corrente di casa propria. Tempistiche necessarie? 7 ore da casa e 2 da wallbox da 32 Ah.

Il motore termico da 180 CV è abbinato a uno elettrico da 80 kW e una batteria da 13.2 kWh, posizionata nella parte posteriore del pianale, sotto i sedili posteriori. Tale scelta permette di avere più spazio a bordo e un volume del bagagliaio fino a 600 litri. Finalmente c’è anche un apposito vano proprio nel baule per i cavi di ricarica che non saranno più dispersi disordinatamente qua e là. I vetri anteriori sono stratificati per garantire una maggior insonorizzazione e sono molteplici i sistemi di assistenza alla guida tra cui anche l’Highway Driver Assist, che imposta e mantiene la posizione nella carreggiata e la distanza dal veicolo che precede.

Cambio automatico elettrificato a 8 rapporti, 225 CV di potenza complessiva, una coppia di 320 Nm e un’autonomia in solo elettrico di 55 km fino a una velocità di 135 km/h. Tre le modalità di guida selezionabili dal pulsante drive mode sul tunnel centrale: Hybrid, Electric e Sport ed è molto interessante la possibilità di ricarica la batteria in maniera molto più accentuata tramite il freno motore, impostando la leva del cambio su  B. Ovviamente se siamo in discesa la ricarica è ancora più efficiente.

Giusto tornano al discorso di non poter passare inosservati, quando si viaggia in electric lo specchietto retrovisore segnala con una luce blu che stiamo viaggiando a zero emissioni. Carina come trovata, no?

A bordo di questa C5 ho percorso un tragitto misto, che mi ha portata a costeggiare il lago e a fronteggiare anche alcuni tornanti in salita dove l’auto si è ben comportata e non ha dimostrato particolari defaillance. Anche con la pioggia battente la tenuta di strada è buona e l’angolo di sterzo elevato consente manovre con grande facilità, come se fosse una piccolina. L’unica pecca forse un po’ di rollio.

Prezzi? Il primo SUV ibrido plug-in di Citroën parte da un prezzo base di 41.900€ ai quali scontare i 9.000€ di Ecobonus statale. Vale la pena valutare la forma di finanziamento tutto incluso che prevede un anticipo di 5.000€ e 35 rate da 259€ al mese. Se non volete acquistarla, potete anche optare per il noleggio a lungo termine con 36 rate da 329€ al mese, che include però anche assicurazione, manutenzione ordinaria e straordinaria, assistenza stradale, tassa di proprietà..insomma un pacchetto senza pensieri, mettiamola così.