
La nuova Kia Rio si fa ibrida e gioca a fare la dura con l’allestimento GT Line
Una piccola utilitaria dal cuore ibrido e rombante, ecco come potremmo definire il restyling della nuova Kia Niro, quarta generazione della segmento B coreana, che abbiamo provato in allestimento GT Line con motore 1.0 T-GDi MHEV 120 CV 7DCT. Una piccolina che sa il fatto suo, sulla quale debutta la motorizzazione ibrida elettrificata. Decisamente in risalto una maggiore sportività già solo guardandola e che una volta impostata la modalità di guida “sport” si fa sentire e non delude.
Se volete scoprire qualche dettaglio in più su quest’auto e come è andata la nostra “convivenza”, vi consiglio di dare un’occhiata al video pubblicato online sul nostro canale YouTube. Nel frattempo, conosciamola comunque un po’ insieme tra le righe…
Design
La nuova Kia Niro è una giovincella che piace alle donne e che di sicuro piace ai giovani. Un design rinnovato e aggressivo, che nell’allestimento GT Line viene ulteriormente enfatizzato, come giusto che sia. Sul frontale la griglia “Tiger Nose” come la chiamano in Kia, abbinata ad un paraurti più “cattivo”, più basso e largo rispetto al passato. Nuovi cerchi in lega, qui nello specifico da 17” e nuovi fari full led con fendinebbia denominati “ice cube”.
Una particolare attenzione va ad uno dei due nuovi colori proposti, questo Perennial Grey molto interessante, un grigio fumo che con i dettagli a contrasto nero lucido di griglia frontale, paraurti anteriore e posteriore, ma anche di specchietti retrovisori e spoiler posteriore, rende la vettura anche molto elegante e bella da vedere.
Lunga 4065 mm, larga 1725 mm con un passo di 2580 mm la nuova Kia Niro è disponibile in 3 allestimenti Urban, Style e GT Line. Attenzione però perché il motore ibrido è presente solo sulla Style e sulla versione sportiveggiante GT Line. Con l’aggiornamento del listino datato 13 novembre 2020, (data successiva alla registrazione del nostro video) è disponibile anche la motorizzazione GPL 1.2 MPI da 82 CV, sia in allestimento Urban che Style.
Comfort della nuova Kia Niro
La posizione di guida è ottima, forse la visibilità al posteriore leggermente ridotta, ma non così tanto da creare problemi durante le manovre secondo me, e poi con la retrocamera con linee guida dinamiche di questa GT Line tutto è più facile.
Il bagagliaio della nuova Kia Niro ha una capienza di 325 litri, ma i sedili posteriori sdoppiabili 60/40 si possono abbattere completamente così da avere una maggiore area di carico (fino a 1.103 litri) e la possibilità di trasportare anche oggetti di una certa lunghezza. Lo spazio per i passeggeri al posteriore c’è ma non è così esagerato. Se chi sta davanti è particolarmente alto e il sedile completamente spostato indietro, non vi è così tanta libertà di movimento per le gambe, ma non si può neanche pretendere chissà cosa da una segmento B dopotutto.
Tecnologia
Importanti sono i passi in avanti fatti da Kia su questo modello lato tecnologia a bordo. Il sistema di infotainment, di serie già dalla versione Style, è compatibile con Apple Car Play e Android Auto ed è supportato da un nuovo monitor touchscreen da 8″ e sistema di navigazione che, sulla GT line che abbiamo in prova, è munito inoltre di piattaforma UVO connect, che include i servizi di Kia Live come il live traffic e il live parking. Presente anche un display da 4,2” collocato al centro della strumentazione (sulla versione base è da 3.5”).
Di serie su questo allestimento top di gamma ci sono praticamente tutti i più importanti ADAS come il cruise control adattivo con funzione Stop&Go, il sistema di avviso e correzione superamento carreggiata (LKA), il sistema di assistenza alla frenata d’emergenza (FCA) con riconoscimento vetture, pedoni e ciclisti, nonché il sistema di monitoraggio pressione pneumatici (TPMS), così come i sensori di parcheggio anteriori e posteriori e la retrocamera con linee guida dinamiche. Molti di questi sistemi di sicurezza alla guida sono presenti anche sulla Style.
Carattere: quale ricetta per la nuova Kia Niro?
Io personalmente l’ho trovata molto piacevole da guidare. Un tre cilindri reattivo quanto basta con quei 120 cavalli che hanno voglia di farsi sentire. Un’auto che grazie alle sue contenute dimensioni, si destreggia facilmente nel traffico e nei parcheggi ed è sicuramente adatta anche a giovani neopatentati. In modalità sport, ha tutte le carte in regola per essere definita la sportiva del modello e anche il sound non è male. Per quanto riguarda le mie sensazioni di guida più nel dettaglio, consumi e l’interessante funzione “coasting” di questo motore mild hybrid, vi rimando direttamente al video.
E non dimenticate di scoprire la ricetta che ho associato a questa vettura per la nostra consueta rubrica “Se quest’auto fosse una ricetta, quale sarebbe?”
- All Photos by Michele Grifantini
Scheda tecnica
Motore: 1.0 MHEV DCT 120 CV
Cilindrata: 998 cc
Cambio: DCT 7 Marce
Potenza massima: 120 CV
Coppia massima: 200 Nm
Consumo dichiarato (ciclo combinato): min. 4,198 max. 4,635 litri/100 km
Emissioni: 116 g/km
Trazione: anteriore
Peso a vuoto: 1680 kg
Volume bagagliaio: da 325 a 1.103 litri
0-100 km/h: 10,3 secondi
Velocità massima: 190 km/h
Prezzo di listino: versione GT Line a partire da € 21.750