Volkswagen Polo, entra la guida assistita di livello 2 ed esce il diesel
23.04.2021 - in

Volkswagen Polo, entra la guida assistita di livello 2 ed esce il diesel

Prodotta in oltre 18 milioni di unità, la Volkswagen Polo ha saputo conquistare da subito il mercato delle compatte, diventando anche uno dei tre modelli più venduti della Casa di Wolfsburg.

Con l’aggiornamento del 2021, la Polo punta ora a raggiungere un livello più alto in fatto di tecnologia e sicurezza, con l’ingresso per la prima volta del sistema IQ.Drive Travel Assist, per la guida autonoma di livello 2.

Cosa cambia nel look, fuori e dentro

A segnare il cambio di passo all’interno della sesta generazione, è innanzitutto l’aspetto della “piccola” Volkswagen. Il muso appare leggermente più spiovente rispetto alla versione del 2017, in congiunzione con la calandra. Sulle linee del frontale i nuovi fari full led rivestono un ruolo importante e, se abbinati al sistema Matrix IQ.Light, contribuiscono a disegnare anche la calandra stessa con una fascia luminosa.

I gruppi ottici posteriori, invece, ora hanno un doppio disegno che coinvolge anche il portellone del bagagliaio dove, al centro, compare la scritta Polo. Le nuove luci, nell’allestimento top di gamma, presentano un gioco di lampeggiamento a scorrimento e commutazione dei led in fase di frenata, quest’ultimo pensato per “amplificare” la luce di stop.

Dentro, la Volkswagen Polo è ancora più digitale rispetto a prima. Prima di tutto c’è il digital Cockpit, di serie, caratterizzato dalla strumentazione da 8″ (che diventano 10,25 per la versione Pro del cockpit nell’allestimento Style). A questo si abbina un volante multifunzione, da cui è possibile gestire la configurazione del display. La strumentazione è posta sulla stessa linea visiva del touchscreen – rivestito in vetro – dedicato all’infotainment. Quest’ultimo è disponibile in quattro versioni diverse a seconda della grandezza (6,5″ quella di serie sull’allestimento d’ingresso e su Life) e del sistema operativo (di seconda o di terza generazione).

La continuità tra strumentazione e infotainment rende lo sviluppo della plancia orizzontale, con i soli comandi di regolazione del clima più in basso. Inoltre, se tra gli optional si sceglie il Climatronic, vengono gestiti con comandi touch e permettono regolazione a zone e riscaldamento dei sedili. A scelta (e alla base della plancia), infine, è possibile avere lo spazio per la ricarica wireless dello smartphone.

IQ.Drive Travel Assist, un salto in avanti sugli ADAS

Con il restyling della Polo arriva IQ.Drive Travel Assist, il sistema di assistenza “elevata” alla guida, quella con il livello 2 di autonomia. La dicitura IQ.Drive è già da tempo utilizzata da Volkswagen per indicare l’insieme degli ADAS. L’aggiunta di “Travel Assist” porta sulla compatta un plus in termini di autonomia di guida che prevede, ad esempio, interventi sullo sterzo, sui freni o sull’acceleratore. Funzionalità attive in un range di velocità che può partire da 0 km/h o da 30 km/h (a seconda del cambio, rispettivamente se DSG doppia frizione o manuale) e raggiungere quella massima. In funzione di ciò, il sistema prevede l’attivazione del cruise control adattivo e del Lane Assist.

Volkswagen Polo

Trattandosi di un’autonomia di guida di livello 2, tutte queste funzionalità sono di fatto subordinate al controllo costante del guidatore (come impone anche la normativa UE). Questo comporta la presenza di entrambe le mani sul volante che, grazie alla superficie capacitiva, è in grado di rilevarla. Una caratteristica che, spiega Volkswagen, è stata affinata sul nuovo modello, e quindi resa più affidabile anche nella guida su rettilinei più lunghi.

Per quanto riguarda la sicurezza di serie, la Volkswagen Polo è equipaggiata con il Front Assist. Questo sistema permette di monitorare la presenza troppo ravvicinata dei veicoli che ci sono davanti (ma anche pedoni e ciclisti) ed evitare quindi possibili tamponamenti. Tutto ciò è possibile grazie all’intervento di avvisi sia visivi che uditivi, e alla frenata automatica, che si fa più o meno sensibile in base alla risposta della frenata del guidatore. Sono poi presenti la frenata di emergenza, il riconoscimento della stanchezza, e il sistema che, in modo proattivo, aumenta la tensione delle cinture di sicurezza se rileva un pericolo di collisione.

Tre benzina, una versione a metano e nessun diesel

Seppure la versione elettrica di Polo dovesse realizzarsi nella ipotetica ID.2, mancherebbe comunque una sua alternativa elettrificata. Sul versante delle motorizzazioni, infatti, Volkswagen non ha previsto né una versione ibrida né mild hybrid, e soprattutto ha deciso di escludere dall’offerta quelle diesel: la nuova Polo, infatti, è proposta con quattro diverse propulsioni di cui tre a benzina (motori 3 cilindri da 80, 95 e 110 CV di potenza) e una a benzina/metano (da 90 CV).

Gli allestimenti sono in tutto 5: Polo, Life e le top di gamma Style e R-Line (quella sportiva, con assetto ribassato di 15 mm e differenziale elettronico a bloccaggio trasversale), poi in seconda battuta arriverà anche GTI.

Le colorazioni di lancio sono 8, con gli inediti Ascot Grey, Smoke Grey, Kings Red e Vibrant Violet oltre al classico Pure White, Reflex Silver, Reef Blue e Deep Black. I prezzi, invece, non sono stati ancora svelati.