Come e perché Bridgestone ha scelto i suoi Ambassador, Gianmarco Tamberi e Valeria Straneo
Gianmarco Tamberi e Valeria Straneo sono due dei tre Ambassador italiani che accompagnano Bridgestone nel percorso che vede la Casa Giapponese partner dei Giochi Olimpici e Paralimpici.
Un percorso che, tra le altre cose, significa che Bridgestone ha ben 70 Ambassador provenienti da più di 20 Paesi. Dalla pallavolo al calcio, dal ciclismo al salto in alto, gli sport di cui è partner sono molti. In Italia sono tre gli atleti Olimpici che portano la bandiera dei valori della Casa giapponese: Gianmarco Tamberi, Gregorio Paltrinieri e Valeria Straneo. I primi due sono stati protagonisti di alcuni dei momenti più memorabili dell’ultima edizione di Tokyo 2020. Valeria Straneo, pur mancando la qualificazione ai Giochi, ha ispirato gli appassionati di sport con il suo coraggio e la sua determinazione nell’inseguire i propri sogni. Li abbiamo incontrati in occasione di un evento Bridgestone sulla sicurezza stradale che si è svolto al Centro di Guida Sicura ACI Lainate, dove abbiamo avuto anche l’occasione di testare il nuovo pneumatico
Come Bridgestone sceglie gli Ambassodor?
Ho sempre pensato che partnership e Ambassador fossero mere operazioni commerciali ma, dopo aver sentito parlare Stefano Parisi – Managing Director Region South Europe – mi sono proprio dovuta ricredere.
Bridgestone è diventata Partner Olimpico Mondiale nel 2014 e Partner Paralimpico Mondiale nel 2018. Una collaborazione che durerà fino al 2024 e i prossimi appuntamenti saranno Pechino 2022 e Parigi 2024. Un viaggio intenso per il quale è stata creata la campagna Olimpica “Insegui il tuo sogno, non fermarti mai”. L’obiettivo è quello di ispirare le persone a superare gli ostacoli più grandi e perseguire i propri obiettivi. Si tratta di un vero e proprio “manifesto” dell’impegno dell’azienda che vuole contribuire a creare una società più inclusiva e sostenibile, in linea con il suo impegno globale di responsabilità sociale d’impresa: “Our way to serve”.
Concretamente questo si è tradotto nella fornitura di pneumatici e servizi di manutenzione per i veicoli della flotta ufficiale, biciclette per una mobilità più veloce e sostenibile, gomme per l’isolamento relativo alle sedi antisistemiche e altro ancora.
Ma per trasmettere valori così profondi e importanti, oltre a fare cose pratiche, bisogna scegliere storie altrettanto significative e iconiche. Storie che rappresentino tutto questo, storie fatte di situazioni sportive e personali da gestire, ecco quindi che entrano in gioco gli Ambassador. Parisi ha spiegato che Bridgestone ha “scelto tre persone e non solo tre atleti, perché è importante il viaggio e non solo la meta”.
Quattro chiacchiere con Gianmarco Tamberi
“Insegui il tuo sogno, non fermarti mai” sembra scritto apposta per lui. Gianmarco era il favorito per la medaglia d’Oro di salto in alto alle Olimpiadi di Rio 2016. Sfortunatamente, poco prima dei Giochi, nel tentativo di registrare la miglior prestazione mondiale stagionale, fu vittima di una grave distorsione della caviglia sinistra che richiese un importante intervento chirurgico e mesi di riabilitazione. Ma quest’anno nulla l’ha fermato: impegno, sacrificio e dedizione, l’hanno portato sul podio con una medaglia d’oro. Chi meglio di lui avrebbe potuto rappresentare i valori di Bridgestone?
“Comunque andrà a finire per me è un onore essere qui con te”, queste le parole che ha sussurrato all’orecchio del suo amico e collega qatariota Mutaz Essa Barshim, nel momento in cui si è reso conto che avrebbe potuto condividere la medaglia. Gianmarco Tamberi non è solo un atleta, ma anche un uomo appassionato di auto, gli piace guidare e si sente una “macchina” per il suo team, fatto di tante persone che lo supportano. In questa breve chiacchierata ci ha raccontato cosa significa per lui aver vinto le Olimpiadi, come si è preparato e quali sono i prossimi appuntamenti. Sapete poi chi è il suo idolo nel motorsport? Nel video ci racconta anche questo!
Quattro chiacchiere con Valeria Straneo
Valeria invece è esattamente il contrario di Gianmarco. Non le interessa guidare, odia il traffico, usa l’auto solo perché le serve, altrimenti farebbe tutto a piedi…o di corsa! Ha iniziato la sua carriera che era ormai già grande e ha dovuto superare grandi difficoltà causate da problemi di salute. Ha la sferocitosi dalla nascita. Si tratta di una disfunzione che porta diverse anemie che fanno a pugni con la corsa e specialmente con la maratona. Nel 2010, dopo una grossa crisi emolitica, le hanno tolto la milza ed è stata per lei una liberazione!
“Avevo già 34 anni, una carriera, due figli e non pensavo certo di fare l’atleta. Volevo insegnare o fare altro. Non mi aspettavo i risultati che via via ottenevo. La prima Olimpiade – nel 2011 – è stata bellissima, passata con gioia e la mente libera. Poi sono arrivati i mondiali del 2013 e gli Europei del 2014. E’ la passione che mi spinge. Senza passione non si va da nessuna parte, in qualsiasi ambito. Le cose fatte con la passione sono quelle che riescono meglio”.
Queste parole fanno ben capire che tipo di persona sia e quanto sia stato bello parlare con lei. Per soli 63 secondi non ha potuto partecipare alle Olimpiadi di Tokyo ma la sua storia è di grande ispirazione. Per non parlare di quello che inizierà a fare adesso! Ce lo racconta nel video qui sotto, che non potete perdere!
In pista con Gianmarco Tamberi e Valeria Straneo
E’ stato molto bello scambiare quattro parole con i due Ambassador Bridgestone Gianmarco Tamberi e Valeria Straneo per sentirsi ispirati! Talento, dedizione, disciplina, sacrifici, passione sono tutti gli ingredienti che li hanno portati al successo.
Un po’ come tutti gli elementi presenti nella mescola delle gomme, che devono essere ben mixati per fare degli pneumatici performanti e sicuri anche in condizioni climatiche difficili come quelle dell’inverno. Proprio per testare queste caratteristiche abbiamo fatto “esercizi” in pista con condizioni che simulavano la neve compatta.
Pazzesca la differenza di tenuta di strada, spazio di frenata e aderenza tra le gomme estive e invernali. Proprio come camminare con un sandalo aperto sul ghiaggio! Gli pneumatici invernali Bridgestone, Blizzak LM005, combinano perfettamente i materiali della mescola e il design del battistrada, proprio per migliorare l’aderenza sulla superficie stradale. Offrono quindi performance notevoli su neve e ghiaccio, oltre ad avere aderenza e frenata sul bagnato al top della categoria. E’ inoltre l’unico pneumatico invernale sul mercato ad avere l’etichettatura europea di classe “A”, la più alta della categoria, per aderenza su bagnato su tutta la line up. Insomma ad ogni stagione la sua scarpa…anche per le macchine!