Dopo gli iPhone, la Cina potrebbe vietare l’uso delle Tesla?
07.09.2023 - in

Dopo gli iPhone, la Cina potrebbe vietare l’uso delle Tesla?

E’ di ieri la notizia che la Cina ha vietato l’uso degli iPhone e mi chiedo se potrebbero vietare anche l’uso delle Tesla.

Vietati gli iPhone negli uffici statali, non si potranno neanche portare in ufficio

La Cina ha vietato l’utilizzo di iPhone per lavoro in tutti gli uffici statali e para statali. Le persone non potranno neanche portarlo in ufficio. Per Apple la Cina rappresenta circa il 20% del suo fatturato e infatti il titolo in Borsa ha perso quasi il 4%. E’ il Wall Street Journal a dare la notizia, citando una direttiva governativa. Le motivazioni addotte sono relative al tentativo di Pechino di ridurre la dipendenza tecnologica straniera e per migliorare la sicurezza informatica interna.
Ovviamente dietro questa decisione c’è molto di più. Non ultima potrebbe esserci la ritorsione per come è stata trattata Huawei.

La Cina potrebbe vietare l’uso delle Tesla?

Certo si tratta di una provocazione che potrebbe sembrare fantascienza, ma ne siamo così sicuri? L’approccio della Cina ultimamente è molto cambiato e, da politiche di crescita, è passata a politiche più incentrate alla sicurezza e al nazionalismo. E’ già in corso una guerra con gli Stati Uniti che viene combattuta a suon di divieti e chiusure e in passato abbiamo avuto diverse dimostrazioni del fatto che il Governo, dalla sera alla mattina, mette in piedi nuove leggi che possono minare interi settori. Perchè quindi non farlo anche nei confronti dell’automotive. Le auto cinesi stanno arrivando in tutto il mondo. E stanno sorprendendo. Sono auto con un design che incuriosisce, sono sicure, hanno un infotainment ottimo. E non dimentichiamo che la Cina è il massimo esperto di Intelligenza Artificiale.
Ed ecco quindi che arriviamo a Tesla. Per l’azienda di Elon Musk quel mercato è molto importante e rappresenta più del 20% del fatturato. Come Apple, Tesla è un’azienda americana, con tutto quello che rappresenta. La mia è ovviamente una provocazione, ma dalla Cina, secondo me, ci si può aspettare di tutto.