
Maserati Granturismo Trofeo, uno stile di vita.
Impossibile mettersi al volante della Maserati Granturismo Trofeo senza pensare a Nettuno e al suo Tridente, specialmente se la prova si svolge sotto una pioggia ininterrotta e fortissima, proprio come è capitato a noi!
Erede naturale della Granturismo nata nel 2007 dalla matita di Pininfarina con il V8 aspirato di derivazione Ferrari, noi abbiamo provato la versione Trofeo, la più performante. Se gli esterni non sono stati stravolti, basta salire a bordo e mettersi alla guida per rendersi conto di quanto sia cambiata. In meglio.
Un vero e proprio salto nell’iperspazio che proietta la Casa del Tridente nell’Olimpo del lusso performante Made in Italy. Pensata, disegnata, sviluppata a Modena e realizzata nello stabilimento di Mirafiori è il biglietto da visita di Stellantis nel mondo e infatti circa l’80% della produzione viene esportata.
Ma un’altra caratteristica di quest’auto è che c’è un ingegnere donna dietro le sue prestazioni. Sonia Lauria è infatti la responsabile delle performance del progetto Granturismo e GranCabrio, non solo per le versioni con motore termico, ma anche per quelle 100% elettriche (Folgore). E proprio lei, insieme a Sandro Bernardini, Chief Vehicle Engineer per Maserati Granturismo, ci accompagnano alla scoperta di quest’auto che nasconde così tante innovazioni che un articolo non basta per raccoglierle tutte.
Look
Elegante ma non esagerata, lussuosa ma senza ostentazione, il design della nuova Maserati Granturismo Trofeo ha linee morbide e slanciate. Secondo me è proprio bella e affascinante e non ci si stanca di guardarla, proprio perché non è “sfacciata”. La coupé due porte ha uno stile rinnovato che comunque ricorda la precedente ma è più lunga di circa dieci cm, 4,96 per l’esattezza, larga 1,96 m e alta 1,35 m. Il lungo cofano è già da solo un gioiello. In gergo tecnico si definisce “cofango” perché include anche parte dei parafanghi e nasconde un segreto. E’ il più grande al mondo. Non esisteva neanche il foglio di alluminio per farlo ed è stato tutto “inventato” dagli ingegneri modenesi, che sono riusciti a realizzarlo in un pezzo unico, con una superficie di tre metri quadrati.
Sul frontale spiccano le prese d’aria e gli inserti in fibra di carbonio sulla parte inferiore della carrozzeria, che trasmettono la sportività della Granturismo Trofeo. Concetto rafforzato anche al posteriore dove c’è lo spoiler integrato nel portellone del bagagliaio e i quattro scarichi cromati (due per lato).
Ma c’è anche qualcos’altro che potrete usare proprio come un gioiello: la chiave, che è indossabile come un braccialetto.
Comfort
Esternamente bella, internamente coinvolgente e confortevole. Appena si sale ci si senti avvolti da materiali di altissima qualità, rifiniture artigianali e tanta luce. Grande attenzione è stata infatti posta alla visibilità, che è nettamente aumentata, sia all’esterno che all’interno. Basta soffermarsi a guardare il grande vetro posteriore che dà luce e aria all’interno. Un’altra opera d’arte creata dai tecnici di Modena, di non facile realizzazione. Anche chi siede dietro non ha quel senso di oppressione che normalmente si respira in altre coupé, questa è una vera quattro posti, comodi. E i sedili in pelle sono avvolgenti il giusto, comodi e con il ricamo rosso del tridente che troneggia. Il passo di 2,92 m è sinonimo di comfort e abitabilità. Il bagagliaio è di 310 litri e con la Maserati Granturismo Trofeo potrete anche andare a sciare visto che c’è la botola per accogliere gli sci.
Tecnologia
Se le vecchie Maserati si potevano criticare per il sistema di infotainment arretrato, la nuova Granturismo Trofeo è tutta un’altra storia. Basato sul MIA – Maserati Intelligent Assistant – ha il suo cuore nel doppio schermo centrale spezzato: di grande impatto, facile da usare, veloce e con una grafica molto bella. Quello sopra è da 12,3” e può essere personalizzato facilmente con le schermate preferite. Disponibile ogni tipo di informazione, può essere usato anche per cambiare la modalità di guida, se non volete usare il tasto sul volante. Ad ogni modalità corrisponde una colorazione specifica e visivamente potrete controllare i settaggi corrispondenti con un grafico a “ragno” intuitivo e accattivante. I due display sono separati dalla pulsantiera PRND che non è altro che il cambio. Per avere il tunnel centrale libero, con eleganti scomparti molto utili, i tecnici di Modena hanno trovato questa soluzione originale, che nulla leva all’esperienza di guida.
Lo schermo inferiore è da 8,8” e gestisce l’impianto di climatizzazione, i sedili e il classico orologio Maserati, che adesso può avere diverse configurazioni e può diventare anche bussola o indicatore della forza G.
Digitale pure lo specchietto retrovisore che, spostando la leva inferiore, può tornare alla versione classica. Dietro al volante un quadro strumenti da 12,2” sempre personalizzabile e l’Head up display.
Carattere
Bella e ricca di contenuti digitali, è quando ci si mette al volante che si apprezza completamente la Maserati Granturismo Trofeo. Il “granturismo” è uno stile di vita: vettura ad alte prestazioni, adatta alle lunghe percorrenze e viaggi confortevoli. Se il DNA di una granturismo è quindi quello di essere un buon compromesso tra comfort e prestazioni, su questa Maserati si ha proprio la sensazione di non aver fatto nessuna rinuncia. Il posto guida è più basso di 3 cm rispetto alla vecchia e questo aiuta molto a diventare un tutt’uno con lei quando si guida. Il volante è piacevole da impugnare e trasmette un bel feeling.
Ci si sente subito a proprio agio ed è automatico schiacciare il bottone in basso a sinistra sul volante per mettere in moto e poi selezionare la “D” per partire. Lei si “sveglia” in modalità GT e poi potete scegliere tra le altre opzioni, a seconda di quello che dovete fare: Comfort, Sport, Corsa. Si può anche impostare separatamente la taratura delle sospensioni e i controlli di trazione e stabilità si possono anche disattivare.
Sotto il cofango c’è il nuovo motore Nettuno, un V6 3 litri biturbo, che non ha il sound del vecchio V8 ma è ugualmente profondo. La versione Trofeo della nostra prova ha 550 cv e 650 Nm di coppia mentre la Modena ha 60 cv in meno e 600 Nm. Per entrambe il propulsore è comunque compatto, più leggero e si trova in una posizione molto “furba”, dietro l’asse anteriore e più in basso, che consente una migliore distribuzione dei pesi e permette di avere un baricentro più basso. Il sistema di propulsione utilizza inoltre una soluzione che deriva dalla formula 1 che le altre auto stradali non hanno. Ha infatti una precamera di combustione, che si aggiunge a quella principale, che permette l’accensione della combustione in un volume separato. Oltre al miglioramento delle prestazioni questo consente un risparmio sul carburante di circa il 30%.
Maserati Granturismo Trofeo: 4×4, quando serve
Oltre al motore, una delle novità più importanti della nuova Granturismo è il fatto che è a trazione integrale, che ne aumenta notevolmente la versatilità e anche le prestazioni. E’ infatti la Maserati 4×4 più veloce di tutti i tempi sulla neve. Dalla città alla montagna, dall’autostrada alle colline, macinare chilometri con lei è davvero piacevole. Va a nozze con curve e allunghi, da perfetta granturismo, e non sfigura sulle asperità del terreno, che assorbe senza problemi. Il segreto sono le sospensioni ad aria di serie grazie alle quali si può sollevare di 25 mm da terra su tutte e quattro le ruote e poi “scendere” quando si superano i 50 km/h.
Volante, cambio – uno ZF a 8 marce – e differenziale autobloccante elettronico lavorano all’unisono sui saliscendi intorno a Modena e ci si trova a pennellare le curve in tutto relax, sempre con la sensazione di sicurezza e di avere tutto sotto controllo. Certo gli Adas – sistemi di assistenza alla guida – di livello 2 aiutano. La macchina si muove come una trazione posteriore e sposta la coppia davanti a seconda delle situazioni, con un’escursione che può arrivare al 90/10. Un’apposita schermata sul display vi informa come il software sta ripartendo la coppia sulle ruote.
Ha una velocità massima di 320 km/ e scatta da 0 a 100 km/h in 3,5” ma i numeri non trasmettono la fluidità di erogazione, l’ottimo inserimento in curva e la maneggevolezza, non un dettaglio per un’auto che pesa 1.795 kg. E se il sound del V6 non vi basta, di serie c’è anche l’impianto audio Sonus Faber con 19 altoparlanti e 1.195 watt.
Scheda tecnica
Motore: Sei cilindri, V6 90°
Cilindrata: 2992 cm3
Cambio: ZFvautomatico 8 marce
Potenza massima: 550 cv a 6500 RPM
Coppia massima: 650 Nm a 3000 RPM
Consumo dichiarato (ciclo combinato): 10,18 l/100 km
Emissioni (ciclo combinato): 230 g/km
Trazione: integrale
Peso a vuoto: 1.795 kg
Volume bagagliaio: 310 litri
Velocità massima 320 km/h
0-100 km/h: 3,5"
0-200 km/h: 11,4"
Prezzo di listino Maserati Granturismo Trofeo: da 227.100 euro