Mazda 2 Hybrid 2024: la “parente stretta” della Toyota Yaris
La Mazda 2 è l’ultima arrivata per la Casa di Hiroshima ed è la prima Full Hybrid nonchè la meno costosa per la casa di Hiroshima ed è frutto della collaborazione con Toyota. Di base è una Yaris a tutti gli effetti (e si vede), ma con qualche leggera modifica che la rende una “gemella diversa” quanto basta rispetto all’altra giapponese…quantomeno esteticamente.
Agile, muscolosa, accattivante e decisamente poco “assetata”, è una city car che si comporta bene sia nel traffico cittadino che sulle lunghe tratte, con consumi davvero eccellenti. L’abbiamo provata durante il torrido agosto, analizzando pro e contro di questa vettura, tra le più compatte del segmento B. Vediamo come è andata…
Un look che cerca di distinguersi per Madza 2 Hybrid 2024
Ancora poco di nuovo rispetto alla Toyota Yaris vero, anche perché le due vetture condividono praticamente tutte le componenti, ma Mazda ci ha comunque messo il proprio impegno per renderla un po’ più “sua” e darle quel pizzico della propria personalità che gli amanti del brand conoscono bene. Il modello in prova è la versione più accessoriata della gamma, l’allestimento Homura Plus, nella tonalità Premium Northern White Pearl.
Al frontale cambiano calandra e paraurti, ridisegnati rispetto al modello precedente e quindi alla Yaris. Diversa la forma delle prese d’aria (finte) ed anche quella della griglia inferiore. Al posteriore la differenza che si nota di più rispetto alla sua parente stretta è l’eliminazione del fascione che sulla Yaris collega i fari.
I 3940 mm di lunghezza ed i 1745 mm di larghezza (senza calcolare gli specchietti che sulla Homura Plus si richiudono elettricamente) la rendono particolarmente comoda per le manovre in città e soprattutto nei parcheggi, anche perché l’angolo di sterzata è decisamente buona.
Bello il tetto panoramico, di serie sulla Homura Plus anche se un po’ “scomodo” il sistema di chiusura manuale delle tendine per schermare il sole, soprattutto se si è in auto da soli e non c’è nessuno a bordo che può aiutarci nella parte posteriore.
Caricabatterie wireless ben funzionante, posizionato nel piccolo vano porta oggetti proprio davanti al cambio, accanto ad altre 2 prese usb, molto comode se volessimo caricare più di un apparecchio alla volta. Il climatizzatore automatico bi-zona consente agli occupanti del veicolo di non litigare lato temperatura e per i più freddolosi c’è anche la funzione sedile riscaldabile per conducente e passeggero. Decisamente cool i cerchi in lega da 17” neri lucidi che montano pneumatici 205/45R17 .
Comfort premiato, nonostante le piccole dimensioni
A bordo di questa Mazda 2 Hybrid 2024 non ci si può lamentare del comfort e lo spazio, sia per bagagli (capacità normale del bagagliaio 286 litri) che per passeggeri non manca. I sedili sportivi rivestiti in tessuto ed ecopelle sono comodi e vi è la possibilità per il guidatore di regolare elettricamente il lombare.
Gli interni sono made in Toyota ma c’è forse un po’ troppa plastica dura qua e là. Le portiere posteriori hanno un’apertura un po’ limitata ed il portellone del bagagliaio è davvero parecchio “leggero”, così come la cappelliera, un po’ di bassa qualità, se vogliamo dirla tutta. Insonorizzazione a bordo non da 100 e lode a differenza dell’alla Mazda 2 “originale” della casa giapponese. Questi un po’ i contro che abbiamo notato su questa Mazda, anche se chiaramente sono più i pro a farla da padroni, soprattutto lato consumi.
Tecnologia made in Japan
I giapponesi ci tengono parecchio e di solito non sbagliano un colpo. Anche in questo caso, non si può che confermarlo con questa Mazda 2 Hybrid 2024 che ha tutto quello di cui si ha bisogno, e forse anche un po’ troppo.
Dotata di un sistema avanzato di assistenza alla guida, tra i suoi ADAS la Mazda 2 Hybrid 2024 può contare sul cruise control adattivo con stop&go, il sistema di monitoraggio posteriore, quello di mantenimento carreggiata, sensori di parcheggio anteriori e posteriori + telecamera posteriore (risoluzione non così ottimale, ma ho visto decisamente di peggio), sistema riconoscimento cartelli stradali, chiamata di emergenza ecall e la frenata di emergenza posteriore che personalmente non amo (non perché non sia efficace, anzi!!!) ma semplicemente perché a volte interferisce troppo con la nostra guida, inchiodando la vettura, anche quando magari volevamo solo avvicinarci di più quel muretto in fase di parcheggio per esempio.
Carattere
Segmento B da città con quella dose di grinta in più non solo da un punto di vista estetico ma anche sotto il cofano, dove si fa sentire il 3 cilindri 1.5L Hybrid VVT-i 116 CVT FWD da 12 valvole benzina. L’ibrido si ha con l’abbinamento del motore elettrico da 59 kW (80 cv) che insieme al termico sprigionano una potenza di 116 cv. La Mazda 2 Hybrid 2024 garantisce una guida fluida e poco affaticante, con consumi ottimali, superiori chiaramente in autostrada rispetto che in città, ma che davvero mi hanno positivamente impressionata, con una media di 22/23 km con 1 litro ed anche più, se non ci si accanisce sul pedale dell’acceleratore.
Il sistema full hybrid permette di ricaricare la vettura in fase di frenata e decelerazione, con la possibilità di selezionare la modalità di guida totalmente in elettrico direttamente premendo il pulsante dedicato sul tunnel centrale. Sempre da lì è possibile scegliere di guidare in modalità “normal”, power (per avere quel leggero scatto in più) oppure eco. Se poi volete aumentare l’intensità della frenata rigenerativa per la ricarica della batteria, basterà selezionare anziché D (drive) sul cambio, la B (brake).
Peccato che per la Mazda non sia previsto anche il propulsore da 130 CV che può montare invece la cugina Yaris, ma visti i consumi e la buona reattività della vettura, direi che non ci si può troppo lamentare.
Scheda tecnica
Motore: 1.5 VVT-iE Hybrid
Cilindrata: 1490 cc
Cambio: automatico
Consumo dichiarato (ciclo misto WLTP): 3.8-4.2 L/100 Km
Emissioni: 87/97 g/Km
Standard emissioni: Euro6D
Trazione: anteriore
Peso a vuoto: 1105 kg
Volume bagagliaio: 286 litri
0-100 km/h: 9.7 secondi
Velocità massima: 175 Km/h
Prezzo di listino: a partire da € 24.990 per l’allestimento base “Prime-Line”.
Allestimento Homura Plus a partire da € 32.690,00.
Versione in prova con in più vernice Metallizzata Premium Northern White Pearl: € 33.640,00.