Stabilimento Ford di Valencia
17.12.2016 - in

Stabilimento Ford di Valencia

Valencia è la città spagnola famosa in tutto il mondo per le opere dell’architetto Santiago Calatrava o forse risuona nella mente per il profumo e il gusto della Paella alla Valenciana. Ma è anche una città conosciuta da tutti gli appassionati dell’arte della meccanica, in particolare dell’auto, perché proprio qui si trova lo stabilimento Ford più grande in Europa.

Ford a Valencia

Come tutti ormai sanno, ho la Spagna nel cuore, mi piace stare con gli spagnoli che tienen el animo caliente e mi piace charlar, però a Valencia non ero ancora mai stata. Ecco l’occasione giusta: la visita allo stabilimento Ford. Lo stabilimento, costruito nel 1976, ha un ruolo importante per tutti i valenciani in quanto richiede la forza lavoro di 8600 persone ricoprendo un’area di 2,7 milioni di metri quadrati. All’interno vengono prodotti otto veicoli e due motori con le rispettive 20 declinazioni. Lo stabilimento si articola in numerosi capannoni, all’interno di ciascuno dei quali viene eseguito un passaggio della creazione dei veicoli. Vi accompagno nella scoperta di questo mondo magico attraverso la visita di tre capannoni:

  • produzione motori;
  • produzione cruscotti;
  • assemblaggio.

Produzione motori

Tutto parte dal battito del suo cuore: la prima cosa che vado a scoprire è come nasce un motore. Anche se si tratta di meccanica, all’interno della “planta de motor” il livello tecnologico è davvero elevato. Al momento sono presenti tre cobot, cioè dei robot in grado di collaborare con gli operai e, dal prossimo anno, questo numero aumenterà per arrivare a dieci.

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I motori sono parti vive delle auto

Durante il percorso della catena produttiva mi è sembrato di stare all’interno di una grande nursery, dove i neonati vengono ascoltati e fotografati per valutare il loro stato di salute. I piccoli da visitare sono i motori Ecoboost 2.0 e 2.3 litri e le relative venti declinazioni.

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I motori che vengono prodotti qui verranno poi esportati in altri stabilimenti, quindi una delle cose più importanti è assicurarsi che tutta la componentistica sia assemblata correttamente. Per fare ciò è stato sviluppato il sistema dell’Intelligent Acoustic Solution For Elettronica Connection, per gli amici Click Hunter. Si tratta di una soluzione che permette di ascoltare i legami tra i componenti del motore per assicurare una perfetta connessione, cioè assicurare la qualità dei prodotti ai clienti e correggere subito le anomalie.

Dopo la visita dell’udito si passa all’analisi a raggi X

Oltre ad ascoltare le connessioni,  i neomotori vengono passati ai raggi X, grazie al Vision System, un sistema che durante il ciclo produttivo scatta circa 300 fotografie per valutare il corretto posizionamento di tutti i componenti. Queste fotografie poi vengono riposte nel Back-Up Quality Information per un anno, un cervellone da 200 terabyte.

Produzione cruscotti

Dopo aver visto la nascita del cuore pulsante di un veicolo, è il momento di passare a scoprire come questo accoglie le persone a bordo, offrendo piacere e comfort.

Quando giunge la richiesta di un cruscotto, viene creato un IP (codice identificativo), una specie di carta d’identità: due ore dopo ed ecco che il cruscotto è creato!

Sono 120 minuti di lavoro intenso da parte dei dipendenti Ford, i quali passano tra scatoloni riposti ordinatamente su degli scaffali e prendono i componenti necessari per il cruscotto del veicolo a cui è destinato. Per valutare la qualità del prodotto finito, durante la giornata vengono “estratti” due cruscotti a campione e sottoposti al controllo di qualità. Si tratta di un momento di massima attenzione, durante il quale in una stanza insonorizzata il cruscotto viene montato su una struttura alla cui base ci sono due compressori che, azionati tramite un PC, simulano fonti con buche, sampietrini e dissesti stradali di vario genere.Questa prova di qualità permette di valutare che le varie parti non abbiano “giochi” e che quindi durante la marcia non ci siano fastidiose vibrazioni.

Assemblaggio

È il momento di unire cuore e anima dei veicoli: eccoci nel capannone di assemblaggio.

Si tratta del luogo più suggestivo perché qui il veicolo prende forma, è il momento in cui i componenti del telaio, del motore e la carrozzeria si incontrano e danno forma al veicolo per come noi lo conosciamo e riconosciamo.

Ogni 40 secondi un veicolo termina il processo produttivo, sono 1715 veicoli ogni giorno e 40.000 all’anno.

Nello stabilimento di Valencia vengono prodotti otto veicoli: Mondeo, Mondeo Vignale, Galaxy, S-Max, Transit Connect, Torneo Connect, Kuga e Kuga Vignale, che alla fine non ho resistito e sono andata a provare per le strade di Valencia!

Lo sentivo e adesso l’ho toccato con mano, anzi, l’ho percepito con i sensi: le auto sono degli organismi viventi che vanno ascoltati e di cui bisogna prendersi cura!