CES2017, auto ad alto tasso tecnologico
11.01.2017 - in

CES2017, auto ad alto tasso tecnologico

A pochi giorni dall’inizio dell’anno è andato in scena il Customer Electronic Show 2017 e sono già numerose le novità di cui parlare e su cui riflettere; di seguito vi propongo qualche spunto!

Tecnologia e auto: novità dal CES 2017

Come ogni anno, il mese di gennaio viene inaugurato con il CES di Las Vegas, il salone nato per far conoscere l’elettronica di consumo e che negli ultimi anni ha visto la partecipazione sempre più numerosa di case automobilistiche. L’auto viene vista e considerata sempre più un luogo nel quale è necessario avere tutti gli strumenti per poter lavorare, rilassarsi e restare in contatto con gli amici.

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Insomma, l’abitacolo diventa una stanza costruita su misura per le proprie esigenze. E mentre i passeggeri potranno approfittare del tempo in auto, sarà l’auto stessa a guidare fino alla destinazione scelta. Questa è la situazione tipo a cui si vuole giungere, ci vorranno ancora anni di ricerca, sperimentazioni e test ma qualche passo in questa direzione già è stato fatto e al CES2017 ne trovo alcuni esempi.

Sono numerose le novità, dalla giovane azienda Faraday Future alle più veterane BMW e Toyota fino a Bosch, azienda che si occupa della produzione di componenti per autovetture. Vi racconterò qualche fiore all’occhiello di tutte queste aziende, ma vorrei soffermarmi in particolare su due che mi hanno colpito: BMW e Bosch.

BMW e Bosch

Due aziende tedesche: da un lato un costruttore auto e dall’altro un costruttore di componentistica; due realtà che al CES2017 hanno portato delle innovazioni a mio parere interessanti.

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BMW ha presentato BMW i Inside Future che rappresenta la sua idea di auto del futuro. Un veicolo a guida autonoma con un abitacolo su misura per le esigenze delle persone e raffinato, grazie all’impiego di materiali naturali. Il sistema di controllo della vettura nel futuro saluterà il sistema iDrive affidandosi a HoloActive Touch, un sistema in grado di catturare i movimenti della mano con feedback aptioco proiettato sulla plancia. Infine, Connected Mobility permetterà di vedere gli impegni della giornata e pianificare il percorso ottimale. Questo sarà anche il sistema in grado di identificare i tratti stradali nei quali poter inserire la guida automatica.

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Bosch ha presentato uno studio per la realizzazione di un abitacolo dotato di tecnologia biometrica in grado di riconoscere e personalizzare l’interno a seconda della persona. Anche qui troviamo un sistema di gesti con feedback aptico. Inoltre, addio specchietti retrovisori esterni, al loro posto Bosch propone il Mirror Cam System le cui immagini catturate vengono mostrate sui display posizionati sui montanti. L’integrazione sarà anche con la casa: dall’auto sarà possibile comunicare con i sistemi smart domestici e, perché no, anche fare qualche acquisto online.

Faraday Future e Toyota

Meritano menzione anche Faraday Future che ha presentato FF91, auto che dal 2018 cercherà di competere con la Tesla che ha caratteristiche come la potenza di oltre 1000 cv, il sistema di guida autonoma che vanta la funzionalità “parcheggio automatico” e la chiamata dell’auto attraverso app. Toyota poi ha presentato Concept-i, un prototipo autonomo con apertura delle porte in verticale e in grado di riconoscere i gusti e gli stati emotivi del guidatore grazie a sistemi biometrici. Ma la sua caratteristica principale e la capacità di comunicare con gli altri utenti della strada con effetti visivi e messaggi visualizzatili sul frontale dell’auto.