Alex Zanardi e Emiliano Malagoli, due piloti “Speciali” per BMW
23.02.2017 - in

Alex Zanardi e Emiliano Malagoli, due piloti “Speciali” per BMW

Le auto ci piacciono ma le auto senza gli uomini e le donne non sarebbero nulla. Abbiamo ancora bisogno di persone e personaggi che ci trasmettano valori “umani” positivi, in un mondo in cui si parla ormai di guida autonoma e di robot che sostituiranno gli autisti e i piloti.

In BMW lo sanno bene: lanciano la nuova BMW Serie 5 che compie un altro passo di avvicinamento verso l’autopilota, che pensano di far diventare realtà nel 2021 e contemporaneamente “rilanciano” il progetto SpecialMente.

Cos’è SpecialMente

Si tratta di un progetto di responsabilità sociale d’impresa che è nato dalla collaborazione con Dynamo Camp e Ospedale San Raffaele di Milano che è diventato il simbolo dell’impegno della casa di Monaco in tema di inclusione sociale, dialogo interculturale e sicurezza stradale.

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Comprende diversi progetti e, il più longevo è “SciAbile”: una scuola di sci per disabili di Salice d’Ulzio, attiva dal 2003, che ha portato più di 1.000 persone sugli sci e ha “regalato” oltre 10.000 ore di lezioni gratuite.

I due testimonial “Speciali”

Testimonial del progetto fin dall’inizio è Alex Zanardi, che non ha certo bisogno di presentazioni. La sua forza, il suo coraggio e la sua tenacia sono sicuramente di esempio per tutti noi e quest’anno, accanto a lui, ci sarà anche Emiliano Malagoli, un altro pilota che si definisce “bionico”, che corre con il team Althea BMW Racing Team nella Bridgestone Cup.

Emiliano Malagoli ha perso la gamba destra nel 2011 in un incidente stradale in moto e ha fatto di quell’incidente una ragione di vita. Una nuova vita, che l’ha portato a dedicarsi di più agli altri, e a fondare la Onlus Di. Di. Diversamente Disabili e a creare con Chiara Valentini la Fimpar, Federazione Italiana Motociclistica Paralimpica. Obiettivo: rimettere in sella i motociclisti che hanno subìto un’amputazione. Oggi Emiliano si è lanciato in una nuova sfida: tornare a sciare sullo snowboard con Progetto SciAbile.

È stata una gioia incredibile tornare sulla tavola da Snowboard – ha sottolineato Emiliano – l’entusiasmo, la passione e la professionalità che trasmettono i maestri è contagiosa, non avrei mai smesso”.

“Sono felice che Emiliano abbia riprovato a sciare – ha sottolineato Zanardi – il suo gesto dimostra ancora una volta che i limiti sono quelli che ci imponiamo da soli e non quelli che le condizioni in cui ci troviamo prospettano. Prendo parte a Progetto SciAbile dal 2003 e vedo ancora oggi negli occhi dei maestri e dei ragazzi che partecipano lo stesso entusiasmo e la stessa gioia del primo giorno”.

La scuola di sci

Grazie a questa iniziativa, ogni stagione oltre 200 persone possono assaporare il piacere di sciare e, dall’inizio dell’attività, oltre 1.050 partecipanti hanno sciato sulle piste di Salice d’Ulzio. La partecipazione ai corsi è aperta a disabili con deficit motori, sensoriali e psichici. La scuola fornisce in dotazione agli allievi gli strumenti e i mezzi necessari alle attività proposte, come mono-sci, bi-sci, stabilizzatori, slitte speciali o ferma punte, megafono per non vedenti e attrezzature per lo snowboard. Il successo di questa iniziativa è reso possibile dall’attivo impegno dei maestri della Scuola sci Sauze d’Oulx Project, il cui obiettivo è quello di fornire ai partecipanti del corso una completa autonomia e libertà sulle piste da sci. BMW Italia copre il costo del corso base comprendente quattro lezioni della durata di tre ore, il noleggio dell’attrezzatura (in dotazione all’allievo per tutta la durata del corso). Lo skipass è fornito a prezzo ridotto dal comprensorio sciistico della Via Lattea.
Per informazioni: www.sciabileonlus.org