Il Gruppo Volkswagen ottimizza il flusso del traffico con i computer quantici
Il traffico è un vero fattore di stress! Tutti, chi più e che meno, abbiamo provato la sensazione di stress mentre fermi nel traffico tentiamo di raggiungere la destinazione, magari impiegando anche il doppio del tempo necessario. Per risolvere questo problema, si stanno sviluppando progetti per la V2V (comunicazione tra i veicoli) e V2X (comunicazione tra i veicoli e l’infrastruttura); ma non solo! Il Gruppo Volkswagen ha annunciato la collaborazione con D-Wave Systems, azienda leader nel settore dell’informatica quantistica.
Coma funzionano i computer quantici?
I nostri normali computer sono macchine intelligenti, ma in grado di considerare “pochi” elementi, cioè sono limitati. Il computer quantici sono il passaggio successivo perché sono in grado di ottimizzare una risorsa specifica (come tempo, soldi, energia) sfruttandola nel miglior modo possibile in un dato contesto. La complessità del suo compito e la capacità di computazione richiesta crescono esponenzialmente con il numero di fattori da tenere in considerazione, postando i computer tradizionali al limite.
Volkswagen e l’informatica quantistica
Il Gruppo Volkswagen crede interessante lo sfruttamento delle capacità dei computer quantici in ambito automotive, così ha annunciato la collaborazione con la società D-Wave Systems, società leader nello sviluppo e consegna di sistemi e software di computer quantici a unico fornitore commerciale a livello mondiale. Il primo progetto di ricerca aveva come obiettivo l’ottimizzazione del flusso del traffico in grandi metropoli, elaborando dati provenienti da 10.000 taxi di Pechino. In un breve periodo di tempo, gli esperti del Gruppo Volkswagen sono stati in grado di creare un algoritmo sul computer quantico di D-Wave e risolvere un problema di ottimizzazione che include diversi fattori. Oltre a risolvere un problema, con questo progetto si è dimostrato che un computer quantico può guidare i veicoli in una metropoli in maniera intelligente da evitare la congestione. A questo seguiranno altri progetti, il cui focus (almeno per il momento) sarà sullo sviluppo di competenze specialistiche e su applicazioni imprenditorialmente significative.
Il Gruppo Volkswagen è la prima casa automobilistica a lavorare in modo intensivo con questa tecnologia e si prevede che possa avere un’ampia applicazione nelle aree della guida autonoma, del robotic enterprise, della fabbrica intelligente, del machine learning e delle soluzione di mobilità intelligente.
Siamo solo all’inizio, vedremo gli sviluppi e se altre case automobilistiche si faranno avanti in questa direzione!