La nuova stagione di Seat Motorsport: scaldate i motori!
La Casa di Martorell scalda i motori delle sue Leon, pronte a schierarsi nei due monomarca SEAT che vedranno protagoniste, rispettivamente, la Leon CUPRACER (con un rinnovato format di gara, di cui vi parleremo nel prossimo articolo) e la familiare Leon ST CUPRA. La Casa spagnola sarà inoltre presente nel Campionato Italiano TCR, con una Leon CUPRACER TCR.
Veniamo quindi al nuovo trofeo monomarca: ST Cupra Cup. Dopo sette anni di onorato servizio, e in attesa della nuova versione da gara prevista per il 2018, la Seat Ibiza va in pensione e raccoglie il suo testimone una fiammante Leon Cupra ST.
Ce ne ha parlato, il direttore di Seat Italia, Peter Wyhinny, direttamente nei box, in pista a Franciacorta, dove si è svolta la presentazione della nuova stagione del Motorsport di Seat.
Format delle gare
Sono previste due gare da 30’ + 1 giro: non un minuto di più, né uno di meno. Il vincolo è dato dal serbatorio, che è quello di serie e non tiene più benzina! Ci sarà un primo turno di prove libere da 40’ e un turno di prove ufficiali, sempre da 40’ dal quale sarà creata la griglia di partenza di Gara 1. La griglia di Gara 2, invece, sarà formata dalle prime 8 di Gara 1 a posizioni invertite.
Ci sono almeno 12 iscritti e il successo di questa formula è talmente alto che se ci fossero state altre 6/7 macchine disponibili sarebbero andate via come il pane!
Il conto economico
Quando si parla di motorsport è inutile far finta di niente: i costi sono spesso proibitivi ma con Seat si riesce a mantenere il costo di tutto il Campionato intorno ai 40.000 euro. Ogni w/e di gara costerà 7.000 euro (esclusi i potenziali danni e l’assicurazione): le auto verranno preparate da Seat Motorsport che fornirà lo spazio al paddock esclusivo, l’hospitality, i test drive, l’assistenza tecnica e i ricambi. Naturalmente se si gareggia in coppia i costi potranno essere divisi. Ci sarà una classifica assoluta, una Gentleman, una Junior e una femminile. Il vincitore del trofeo Leon ST Cupra Cup 2017 potrà fare un test sulla Leon Cup Race: se i risultati saranno positivi parteciperà al campionato 2018 con l’iscrizione gratuita e 20 gomme Yokohama.
La macchina
Ma veniamo alla macchina, vera protagonista della giornata!
In questo brevissimo video è proprio Peter Wyhinny che ce la racconta, prima di salire in macchina con me e girare a Franciacorta. Peter è un grande appassionato di auto, oltre ad essere un esperto pilota, ed è stato un piacere aver visto come interpretava la pista e la macchina, prima di mettermi io stessa al volante della Leon ST Cupra.
Insomma la macchina è quasi la stessa rispetto a quella che esce dal concessionario: un 4 cilindri in linea turbocompresso con intercooler, 2.0 l, 300 cv con la coppia di 350 Nm a 1750-5800 giri al minuto, cambio DSG doppia frizione a 6 marce. Sono stati potenziati i freni e anche la trasmissione ha un software modificato.
Non vedo l’ora di mettermi alla guida!
Il circuito di Franciacorta è lungo più o meno 2,5 km, con 3 rettilinei e 13 curve, non è velocissimo ma divertente, con un misto stretto da terza, seconda velocissima e staccate ugualmente rapide.
Lascio i box e mi butto in pista, ci vuole davvero poco per entrare in sintonia con questa macchina, in poco tempo si entra in confidenza, è davvero “facile”: ho fatto i primi giri con tutti i controlli inseriti ma poi sono andata nel menu del display touchscreen, ho tolto tutto e l’ho lasciata correre! Ah, ho messo anche il display in modalità sport per vedere la forza G e i parametri da pista.
La Leon ST Cupra si è dimostrata davvero efficace, con un assetto molto equilibrato, grazie alle sospensioni specifiche e al differenziale autobloccante VAQ, controllato elettronicamente.
L’inserimento in curva è preciso e rapido anche nei cambi di direzione veloci, i freni sono potenti, basta affondare e sono lì, pronti ad attaccare la prossima curva. Il cambio con i paddles al volante è veloce sia in scalata che in salita. Insomma è lei che ti porta ad andare forte, ti accompagna nella progressione senza mai darti la sensazione di scomporsi o di raggiungere il limite, a meno che non siate voi a cercarlo. Un’auto che si adatta alle capacità e alle caratteristiche di guida di ognuno di noi, che permette di “giocare” a fare il pilota, con il vantaggio però di avere alle spalle tutta l’esperienza della squadra ufficiale!
Il calendario
Non rimane che darci appuntamento ad Adria il 6 e 7 maggio dove inizerà il campionato che vedrà le tappe successive a:
- Misano: 3 e 4 giugno
- Vallelunga: 24 e 25 giugno
- Mugello: 15 e 16 luglio
- Imola: 9 e 10 settembre
- Monza: 21 e 22 ottobre