Quali sono le 5 novità per la XGen presentate al Salone di Ginevra?
Pronti per il Salone di Ginevra di quest’anno? Io ho già cominciato a fare una selezione dei modelli che non voglio assolutamente perdere e voglio andare a vedere da vicino.
Di seguito trovate la mia personalissima selezione, non credo che sarete sorpresi di non trovare neanche una elettrica nella lista! 🙂
Pagani Huayra Roadster
Horacio Pagani non ha certo bisogno di presentazioni: figlio di un fornaio di origini piemontesi, nasce in un piccolo paese dell’Argentina e comincia a costruire modellini di auto già a 12 anni. Quando poi conosce Juan Manuel Fangio la sua vita cambia. Viene in Italia e nel 1999 realizza il suo sogno: presenta al Salone di Ginevra la sua prima auto, che avrebbe dovuto chiamarsi Fangio F1 ma poiché il campione è morto, si chiamerà Zonda, il nome di una pista automobilistica in Argentina.
Chi meglio di lui a rappresentazione una XGen come me?
Quindi non posso non aspettare di vedere la nuova Huayra Roadster: ne saranno prodotte solo 100 unità e sono anche già state tutte vendute! Il motore biturbo è sempre prodotto da Mercedes-AMG ed è un V12 da 5.980 cm3 da 764 cv. La macchina pesa 1.280 kg, 80 in meno rispetto alla coupè, che non è poco! Sarà proposta con due tetti: uno rigido, formato da una struttura in fibra di carbonio e una zona vetrata sopra la testa del guidatore e del passeggero; l’altro in tela, si installa manualmente e si può ripiegare all’interno dell’auto. Il prezzo? Costerà 2.280.000 euro, tasse escluse. Ma quanto è bella? Da 0 a 10 io, prima di vederla dal vivo, le do già 10.
McLaren Super Series
Avete presente Bruce McLaren? Ecco, chi meglio di lui può rappresentare quel mondo della tradizione automobilistica che è stato quello con cui sono nata e cresciuta? Ingegnere e pilota, conquistò la sua prima vittoria nel Gran Premio degli Stati Uniti del 1959. Fu il primo pilota neozelandese a vincere una gara di Formula 1 ed è a tutti gli effetti un mito. Morì proprio intanto che stava provando la sua nuova auto sul circuito di Goodwood, capite che non posso non sentirmi molto vicina a questo brand.
A Ginevra verrà svelata la nuova generazione delle McLaren Super Series, la famiglia di modelli che include la 675 e la 650. Per il momento sappiamo che ci sarà una nuova monoscocca in fibra di carbonio e un nuovo motore che non deve essere niente male: un 4.0 l V8 biturbo che andrà da 0 a 200 km/h in 7,3”.
Di grande impatto sarà l’illuminazione del motore a vista, che si attiva all’apertura delle serrature. Grande attenzione è stata prestata anche a una cosa alla quale io sono molto sensibile: l’impianto di scarico, che pare avrà un sound ancora più coinvolgente!
Ferrari 812 Superfast
Cosa c’è di più legato alla tradizione di una Ferrari? Potevo non inserirla nella lista?
Sono curiosa di vederla dal vivo. Dalle foto devo dire che mi piace molto, anche se non mi convince completamente il posteriore, ma sono in sospensione di giudizio fino a Ginevra.
Sicuramente mi piace molto la linea da fastback che richiama la 365 GTB4 del 1969 e mi piace anche molto il motore: un V12 di 6.5 lda 800 cv, naturalmente aspirato.
La 812 Superfast sarà la prima Ferrari dotata di servosterzo elettrico EPS, abbinato all’ultima versione del sistema brevettato di controllo dello scivolamento laterale (Side slip control, SSC) e al “Passo Corto Virtuale 2.0” (PCV) lanciato per la prima volta sulla F12tdf e qui ulteriormente evoluto.
Un’ultima nota relativa al colore: il punto di rosso della 812 Superfast si chiama Rosso Settanta anni ed è stato creato proprio per celebrare l’anniversario del marchio che, con questo nuovo modello festeggia proprio il settantesimo compleanno.
Lamborghini Aventador S
Anche se il brand è molto legato al clichè dell’uomo che non deve chiedere mai e le donne sono al suo servizio, nutro una simpatia empatica nei confronti di Ferruccio Lamborghini, per il solo fatto di aver avuto il coraggio di litigare con Enzo Ferrari. E che dire del fatto di aver scelto come simbolo per le sue auto il suo segno zodiacale? Beh insomma, irriverente e provocatore, come i piloti della vecchia scuola.
Sono quindi molto curiosa di vedere la nuova Aventador S, che porta il nome del toro più impavido e combattivo: un V12 aspirato da 6.5 l con 740 cv e una coppia di 690 Nm a 5.500 giri; velocità massima di 350 km/h e uno 0-100 in 2,9 secondi.
Il design sembra ancora più estremo e per la prima volta su una Lambo di serie ci saranno le quattro ruote sterzanti, abbinate alla trazione integrale permanente. Importanti anche le modifiche aerodinamiche per aumentare l’efficienza.
Il prezzo? La nuova Aventador S sarà commercializzata con un prezzo di partenza di 281.000 euro
Aston Martin Vanquish S Volante o la Vantage S Red Bull racing Edition?
Poteva non esserci la casa di Gaydon nella mia lista?
Il fatto è che sono indecisa! Dopo la coupè, ecco che arriva la Vanquish S Volante e, visto che mi piace il vento fra i capelli, anche questa non poteva mancare. Un grintoso V12 da 5,9 litri aspirato con 600 cv, abbinato a una carrozzeria quasi interamente realizzata in fibra di carbonio, che favorisce una significativa riduzione dei pesi. Il look mi sembra ancora più aggressivo e mi piace molto, con un nuovo paraurti anteriore e posteriore, nuovi scarichi, il diffusione posteriore e le minigonne laterali. Da vedere sicuramente, per comprarla poi ci vorranno almeno 300.000 euro!
Del resto mi attira molto anche l’altra Aston Martin che ci sarà a Ginevra: eccessiva e molto tamarra!
Sapevate che Aston Martin ha fatto una partnership con Red Bull dalla quale è nata la prima auto disegnata da Adrian Newey, la futura AM-RB 001. Ma non è tutto. Per celebrare la loro collaborazione, è stata creata anche un’edizione speciale della Vantage che verrà declinata in due motori: un V8 da 426 cv e un V12 da 572 cv, che si chiamerà Red Bull Racing Edition. Si tratta di una personalizzazione realizzata dalla divisione speciale “Q” by Aston Martin che avrà anche le firme dei piloti del team di Formula 1, Daniel Ricciardo e Max Verstappen. Avrà una carrozzeria in Blu Marina con dettagli a contrasto in rosso e pinze dei freni in giallo, altrimenti potrete averla in una versione satinata della stessa tinta oppure in argento tungsteno. Gli interni avranno il logo Red Bull Racing, placche sui battitacco e volante in Alcantara, poi splitters, griglia frontale e diffusore posteriore in fibra di carbonio.
Insomma voi quale scegliereste tra le due?
