Sempre più condivisione anche nella mobilità

Quante ore passate sui social a condividere foto o notizie con gli amici? E quando avete necessità di spostarvi da un luogo ad un altro pensate ad un servizio di car sharing? Vediamo cosa dico i dati!

Sempre più car sharing

La condivisione non si limita al mondo virtuale dei social o del web ma sta espandendo il flusso d’influenza anche nella realtà degli oggetti. Il motivo alla base è semplice: ho bisogno di spostarmi e trovo il servizi o il mezzo che mi rende questo spostamento rapido e, perché no, anche conveniente o piacevole. Ma siamo predisposti a questo tipo di servizio per la mobilità?

Pare proprio di sì! Sono numerosi i servizi di car sharing sul territorio italiano, come car2go, Enjoy, Sharen’go, DriveNow e ZigZag. Prendiamo come esempio il servizio car2go, il servizio di car sharing del gruppo Daimler.

Tutti lo conoscerete e magari ne avrete anche fatto uso o visto le auto circolare in una delle 14 città europee in cui è presente. E, notizia degli ultimi giorni, tra poco lo vedrete anche per le strade della Cina con il nome Car2Share. La condivisione dell’auto sta avendo molto appeal nel pubblico; infatti, dal sondaggio di car2go è emerso che è in aumento il numero di persone che dichiarano di utilizzare il car sharing una o più volte a settimana (dal 16 al 18%). Questi servizi vengono considerati complementari ai sistemi di trasporto urbano.

Da un’indagine condotta da Urbi è emerso che in città come Milano, Firenze, Torino e Roma la sharing mobility è aumentata del 35% coinvolgendo soprattuto i Millennial, nella fascia d’età compresa tra i 25 e i 34 anni, ma noi di Donne in auto portiamo questa percentuale al 100%, perchè non solo io ma anche Monica è addicted al car sharing…incredibile! 🙂