Peugeot 305, una splendida quarantenne
21.04.2017 - in

Peugeot 305, una splendida quarantenne

Era il 1977 quando in casa Peugeot debuttò la 305, una classica tre volumi paladina della sicurezza.

Il design di Peugeot 305

Alla fine degli anni ’70 la casa del Leone viveva un momento di grande successo grazie ai risultati sul mercato e in ambito rallistico della piccola 205. Non per questo la 305 passò inosservata, anzi! Fu prodotta in 1.649.177 esemplari e aveva tutti gli elementi stilistici della casa francese. Infatti, nacque come erede della 304 ma con anche qualche dettaglio preso dall’ammiraglia 604, grazie anche alla mano di Pininfarina.

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Per il tempo, Peugeot 305 era “particolare” perché accusava elementi innovativi e classici; credo proprio che sarebbe stata una bella amica per me e Monica; vediamo come mai!

Elementi innovativi

Gli elementi innovativi si ritrovano nell’estetica e nei sistemi di sicurezza. Il look della 305 derivava dal prototipo VSS (Véhicule Synthése Sécurité), una berlina sperimentale a tre volumi presentata nel giugno del 1974. Altra caratteristica che ha ereditato da quest’ultima è l’attenzione posta nei sistemi di sicurezza passiva, diciamo gli antenati dei nostri sistemi attuali. Per prima cosa, fu la prima ad avere frontale e coda collassabili in caso d’urto, cioè in grado di assorbire le sollecitazione dell’urto. Gli urti venivano assorbiti anche lateralmente e il serbatoio di trovava in una bambagia: protetto dagli urti e dal pericolo d’incendio.

Elementi classici

Peugeot 305 faceva parte della casa del leone a tutti gli effetti e lo si percepiva dalla trazione anterioresospensioni a ruote indipendenti, motore anteriore trasversale, corpo vettura a tre volumi. Inizialmente il motore era il 1290 da 65 CV o il 1472cc da 74 CV a benzina. Peugeot 305 si evolse progressivamente, proponendo anche motorizzazioni sportive GT di 1905 cc con 105 CV o Diesel da 49 o 65 CV.

Nel 1980 arrivò anche la versione station wagon denomina Break e caratterizzata dalle sospensioni posteriori con ammortizzatori orizzontali che consentivano un vano di carico regolare e una soglia bassa.

La produzione della berlina cessò nel 1988, con l’arrivo della 405. 

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