Volvo e il valore della condivisione
12.04.2017 - in

Volvo e il valore della condivisione

La condivisione di contenuti è orami all’ordine del giorno per tutti, dagli utenti dei social network a governi e case automobilistiche. E proprio i governi e i costruttori dovrebbero collaborare di più sul fronte della condivisione dei dati sul traffico per migliorare la sicurezza stradale a livello globale.

Volvo Cars e la sicurezza

Quando dico Volvo la prima cosa che viene in mente è sicuramente la sicurezza. Vi ricordate che nel 1959 è stata proprio un’auto della casa svedese a montare la prima volta le cinture di sicurezza a tre punti? E proprio per stare al passo con le richieste di sicurezza del nostro tempo, cosa si potrebbe fare?

Nell’ambito della prima Conferenza Europea sulla Guida Connessa e Automatizzata tenutasi a Bruxelles, Håkan Samuelsson, Presidente e CEO, ha dichiarato che un gesto importante sarebbe la condivisione dei dati sul traffico tra governi e industria automobilistica.

Una proposta molto nobile anche perché non prevede altri fini se non quello di garantire la sicurezza stradale di tutti. Infatti, si tratterebbe di una condivisione dei dati in tempo reale e in modo anonimo, cioè tutelando la privacy dei singoli utenti della strada.

Slippery road alert with graphics

Slippery road alert with graphics

Per Volvo Cars non si tratta di una novità, dato che già nel 2015 ha avviato una collaborazione dei dati con enti stradali svedesi e norvegesi basandosi su una rete cloud. Ciò comporta che le auto del brand circolanti in una determinata area sono in grado di condividere autonomamente le informazioni relative alle condizioni di aderenza stradale che vengono trasmesse in tempo reale agli altri automobilisti informandoli dell’eventuale presenza di ghiaccio nel tratto stradale. Le stesse informazioni vengono anche trasmesse agli enti incaricati della gestione delle strada, affinché possano intervenire a risolvere il problema.

Volvo Cars e la guida autonoma

Durante la stessa conferenza, il CEO di Volvo ha sottolineato che

quando si tratta di guida autonoma, è fondamentale che l’interfaccia utenti indichi con assoluta chiarezza qual è il ruolo del conducente

E mi colpisce quando segue dicendo che il livello di guida autonoma di Livello 3 non è sicuro. In quanto questa modalità prevede che sia la vettura ad occuparsi della guida e il conducente debba essere pronto a subentrare in caso di emergenza, cosa che richiede un tempo di reazione di pochi secondi.

Per ovviare a questo, Volvo Cars ha annunciato che lancerà le prime auto con guida autonoma nel 2021 dotandole con un sistema di livello 4. Ciò significa che tali vettura saranno in grado di gestire le situazioni di emergenza e il ripristino delle condizioni di sicurezza in autonomia e che l’eventuale responsabilità civile sarà a carico di Volvo.