
Dall’età vittoriana la “detox smartphone”
Durante l’età vittoriana non c’erano gli smartphone, ma già esistevano delle invenzioni per isolare l’ambiente e creare un luogo all’interno del quale stare al sicuro da possibili attacchi: la gabbia di Faraday.
Il principio della gabbia di Faraday
Chi da piccolo aveva paura del temporale avrà sentito parlare sicuramente della gabbia di Faraday, un luogo all’interno del quale stare da possibili attacchi. Tra questi rientrano gli edifici e anche le nostre amiche auto. Con gabbia di Faraday si intende qualunque sistema costituito da un contenitore in materiale elettricamente conduttore in grado d’isolare l’ambiente interno da un qualunque campo elettrostatico presente al suo esterno. Il principio alla base della gabbia di Faraday fu scoperto nel 1837 dall’inglese Micheal Faraday.

NISSAN SIGNAL SHIELD CONCEPT
Oggi abbiamo imparato a proteggerci dal fulmini ma c’è un ricettore di onde elettrostatiche da cui dipendiamo: lo smartphone. Include talmente tante app che ormai per ogni attività che svolgiamo ci può aiutare. Dalle chiamate alla prenotazione di un hotel o di un taxi fino al fornirci la colonna sonora dei nostri viaggi. Ma ATTENZIONE: i lati positivi dello smartphone si possono rivelare molto pericolosi se usato in situazioni non consone, come per esempio mentre siamo alla guida.
È sempre più diffusa la tendenza ad usare il cellulare mentre si è alla guida e, secondo il Royal Automobile Club britannico, il numero di persone che ammette di usare il cellulare durante la guida è in aumento: nel 2014 era l’8% e nel 2016 il 31%. Per ovviare a questo problema, le case automobilistiche hanno provveduto ad adottare sistemi come Apple CarPlay o Android Auto, ma la tentazione e le distrazioni sono dietro l’angolo.
Il Signal Shield di Nissan
Per essere al sicuro dal proprio smartphone bisogna toglierlo di mezzo e fare in modo che non abbia possibilità di ricevere messaggi e notifiche: serve una gabbia di Faraday!

NISSAN SIGNAL SHIELD CONCEPT
Io e Monica siamo rimaste abbastanza sorprese da questa idea e, analizzandola bene, se non si è in grado di “resistergli”, bisogna togliergli la possibilità di distrarci: è per la propria sicurezza! L’idea è di Nissan e si chiama Signal Shield. Consiste in uno scomparto all’interno del bracciolo del veicolo nel quale lo smartphone è completamente schermato: i segnali elettromagnetici e i dati Bluetooth non possono raggiungerlo e chiamate cosicché notifiche non possono distrarre dalla guida. Questo sistema, quindi, consente di scegliere se rimanere online e raggiungibile o se disconnettersi temporaneamente (almeno mentre si è alla guida) liberandosi dalle distrazioni del mondo digitale. Ciò non significa non poter ascoltare i brani scaricati sullo smartphone! Infatti, anche mentre è inserito nello scomparto “Faraday”, il telefono può restare connesso tramite USB all’impianto audio di bordo.
Attualmente il sistema Signal Shield è in fase di prototipo sulla Nissan Juke.
Se ci conosciamo se sappiamo di non saper resistere a dare una sbirciata alle notifiche, è necessario essere responsabili e metterci al sicuro, almeno mentre si è alla guida.
Si dice che i classici siano degli evergreen… e questa ne è una conferma!