Coyote, tre in uno: autovelox, sicurezza e traffico.
12.06.2017 - in

Coyote, tre in uno: autovelox, sicurezza e traffico.

Quelli della mia generazione, quando sentono nominare Coyote, non possono non pensare a Wile E. Coyote e Beep Beep. Quella di cui vi parlo oggi però è un’azienda francese che fornisce informazioni in tempo reale su autovelox, traffico e sicurezza. L’unica cosa in comune che ha con i personaggi del celebre cartoon è il fatto che il coyote è impegnato nel maniacale e sempre inconcludente inseguimento di Beep Beep, ugualmente la casa francese è impegnata nel maniacale inseguimento delle ultime informazioni da distribuire attraverso i propri strumenti, ma non sono affatto inconcludenti! Per presentare i loro prodotti e il loro servizio ci hanno convocato a Cervesina, dove ho incontrato il loro brand ambassador, Jean Alesi che, tra le altre cose, ha ribadito il concetto di quanto sia importante girare per strada in sicurezza e divertirsi invece nei luoghi adatti…per questo infatti, dopo la conferenza stampa ci siamo andati a “sgranchire” in pista! Ma andiamo con ordine.

M58A8869

Come funziona Coyote

Vengono distribuite informazioni in tempo reale, in una distanza di 30 km, sia di tipo statico, come i limiti di velocità, i radar fissi e i tutor, che di tipo dinamico, come ostacoli, incidenti o problemi di viabilità più generali.

Per diffondere le informazioni possono essere utilizzate tre modalità: l’applicazione scaricabile per gli smartphone, nel sistema di infotainment delle auto che hanno già chiuso accordi con la casa francese e hanno integrato Coyote (Jaguar, Volkswagen, Honda, Mercedes, Toyota, Gruppo PSA) oppure usando gli apparecchi dedicati:

  • Coyote Mini, il più piccolo ed economico che ha tutti gli avvisi relativi ad autovelox, traffico e sicurezza,
  • Coyote S, che ha anche una telecamera che salva automaticamente gli ultimi 5 minuti di percorso
  • Nav, che ha anche il sistema di navigazione GPS.

 

M58A7819Gli apparecchi possono essere acquistati da Euronics, Mediaworld, Trony, Unieuro ma anche nei punti vendita diretti, come quello al Centro Commerciale Carosello di Milano o delle Gru di Torino ai quali si aggiungeranno presto nuovi negozi.

Ma il punto di forza di Coyote consiste nella propria community. Più di 5 milioni di utenti attivi in tutta Europa che si scambiano informazioni, in tempo reale e in modo assolutamente anonimo. E, nonostante il servizio sia a pagamento, la community è 10 volte più attiva rispetto a quella che usa l’app gratuita. Anzi, proprio il fatto che sia a pagamento garantisce la qualità elevata del servizio, l’affidabilità delle informazioni e il coinvolgimento continuo e costante degli utenti. Insomma un circolo virtuoso che si concretizza in un tasso di rinnovo del 90%, numero che conferma la soddisfazione di tutti.

Jean Alesi: da utilizzatore ad Ambassador di Coyote

Alesi ha iniziato proprio come cliente di Coyote, ormai qualche anno fa. L’ex pilota di Formula 1 percorre più di 70.000 chilometri l’anno e racconta che, quando si sta così tanto tempo in macchina, basta un attimo per distrarsi, essere 3 o 4 chilometri sopra il limite di velocità e trovarsi con la pistola laser della Gendarmerie puntata. Coyote l’ha aiutato spesso a non farsi cogliere alla sprovvista e a non prendere multe salate. Col tempo poi, il rapporto tra Alesi e Coyote è diventato come quello che si instaura tra pilota e copilota: un assistente che lo avvisa ad esempio in caso di restringimenti della strada o di materiali caduti sulla carreggiata che sta percorrendo. Insomma un aiuto insostituibile, soprattutto in termini di sicurezza. Sì, perché è proprio lui che ci ricorda di quanto sia importante, per strada, guidare sempre con prudenza e rispettando tutte le norme. Poi in pista è un’altra storia. È per questo che ci troviamo a Cervesina: per ripassare un po’ di  sicurezza, fare esercizi di frenata, oppure di sovrasterzo o ancora un po’ di traiettorie in pista con qualche Mercedes AMG che capitava lì per caso… 🙂

M58A5303

Ma non è tutto!  Visto che avevamo a disposizione due Campioni ne ho approfittato per capire da loro come “interpretare” il Circuito Tazio Nuvolari.

Nel primo video, con Alesi non abbiamo certo pensato ai limiti di velocità e agli autovelox…

Ma Alesi non era l’unico pilota presente in pista e ne ho approfittato anche per fare un hot lap anche con Massimo Arduini che…mi ha sistemato la messa in piega, come noterete nel video! 🙂

Il futuro di Coyote

Un po’ di divertimento e goliardia non ci allontana comunque dai temi importanti e delicati relativi alla sicurezza e al traffico, che però non rimarranno gli unici ambiti di Coyote. La casa francese infatti sta lavorando anche con le società di assicurazione perché con loro si possono sviluppare progetti che, in futuro, potrebbero rivestire grande rilevanza in questo settore per tutti gli automobilisti. C’è poi “Coyote Lab”, un progetto basato in Canada dove c’è un centro di Ricerca e Sviluppo che ha l’obiettivo di trovare soluzioni innovative relative alla mobilità.

Intanto non è futuro ma è già presente la promozione partita il 1° giugno e valida fino al 31 agosto che vi garantirà uno sconto di 100 euro su tutti i prodotti Coyote. Del resto l’estate è un periodo in cui il traffico su strade e autostrade aumenta notevolmente e ci si trova spesso in giro a dover fronteggiare i più inattesi imprevisti: non sarebbe male avere un aiuto da 5 milioni di “colleghi”!