Hyundai i10: più di una city car
28.08.2017 - in

Hyundai i10: più di una city car

Progettata e sviluppata al centro stile Hyundai di Russelheim, in Germania e prodotta in Turchia: la i10 è quasi più europea che coreana. In un segmento A molto affollato, la piccola Hyundai si distingue per praticità ed agilità, ma anche per sicurezza attiva e connettività, conquistando definitivamente per un ottimo rapporto qualità/prezzo.


La millennial

Piccola, agile e molto precisa. In città e nei brevi spostamenti è stata una complice perfetta. Facile trovare il feeling per essere a proprio agio anche nei momenti che potrebbero mettere in difficoltà. E poi, con l'ottimo raggio si sterzo, anche fare le manovre più improbabili diventa un gioco da ragazzi.

Generazione X

Una della XGen come me ormai può smettere di spostare il braccio dietro il sedile del passeggero e girarsi a guardare dietro quando deve parcheggiare! Sulla Hyundai i10 ci sono i sensori nel paraurti posteriore che rilevano gli ostacoli che non si vedono e ti avvisano quando fermarsi. Il tutto è di serie nell’allestimento Style, un plus da non sottovalutare.

Look

Nata nel 2007, presentata la seconda serie nel 2013, a gennaio di quest’anno è arrivato il primo restyling che le dà un look più sbarazzino e un infotainment più moderno. Sul frontale spicca la nuova Cascading grille, che ritroviamo anche sulla i30. Il paraurti è completamente nuovo e ha le nuove luci diurne a LED circolari che sono posizionate alle estremità della nuova griglia. Di lato troviamo le nuove modanature che le conferiscono un profilo più sinuoso e incastonano un passo di 2.385 mm, che lasciano immaginare un interno spazioso per i viaggiatori. Anche il posteriore è rinnovato nel paraurti, nelle luci e nei fendinebbia. La ritroviamo in quattro allestimenti: Classic, Comfort, Login e Style. Quest’ultimo è quello della nostra prova e ha di serie anche i cerchi in lega da 15”.

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Sicuramente il look è diventato più “millennial”, vero Giulia?

Esattamente, trovo che i dettagli introdotti con il restyling l’estetica sia stata migliorata e ringiovanita. A prima vista è una citycar compatta e con un alone di sportività.

Comfort

All’interno la i10 è comoda e molto vivibile per quattro adulti, l’omologazione è per cinque persone. Ci sono diversi vani portaoggetti, gli spazi sono ben organizzati, la plancia è pulita e razionale e spicca il display centrale con schermo touch da 7”. Si tratta del cuore del nuovo sistema di infotainment che integra nel navigatore la connettività ad Apple Car Play e ad Android Auto.  Un navigatore preciso ed affidabile che ci ha sempre portato a destinazione! Il pacchetto è comunque un optional che costa 1.000 euro. Nella versione Style troviamo invece di serie l’Advanced Pack che include gli altoparlanti anteriori, la keyless entry, la radio MP3, la presa AUX, ma, soprattutto la USB, che abbiamo apprezzato moltissimo. Sempre di serie nella Style i comandi al volante e il Bluetooth, che ha funzionato benissimo con i nostri smartphone.

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Il bagagliaio è di 252 litri, capace di contenere 6 sacchettoni colmi della spesa e arriva a 1.046 litri se si abbattono i sedili posteriori.

Tecnologia

In termini di sicurezza attiva, sulla nuova Hyundai i10 spiccano due novità che sono basate sulla nuova telecamera multifunzionale che si trova all’altezza dello specchietto retrovisore. Si tratta del Front Collision Warning System e del Lane Departure Warning System. Grazie al primo sarete avvisati da un segnale acustico in caso di possibile collisione con altri veicoli mentre il secondo avvisa il guidatore in caso di movimenti involontari a velocità superiori a 60 km/h, ma anche se vi allontanate dalle linee della carreggiata. Questo è il pacchetto Safety Pack che è un optional, che costa però solo 400 euro. Di serie sulla Style invece tutti gli altri sistemi di sicurezza come i “basici” E.S.P. e A.B.S, il sistema di monitoraggio della pressione delle gomme (T.P.M.S.) o i più evoluti sistema di assistenza alla partenza in salita e ancora il sistema di segnalazione per le frenate di emergenza. Insomma la i10 è piccola fuori ma grande nei contenuti.

Carattere

Design sbarazzino, tecnologicamente moderna, sia per l’infotainment che per i sistemi di sicurezza attiva, un prezzo molto interessante: ma come si comporta in strada?

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Le motorizzazioni della Nuova i10 sono un 1.0 tre cilindri da 66 cv e un 1.2 litri quattro cilindri da 87 cv, entrambi benzina e disponibili sia con cambio manuale a 5 rapporti che automatico a 4 marce. A questi due propulsori si affianca anche la versione 1.0 GPL, con impianto bi-fuel prodotto, installato e garantito direttamente da Hyundai.

Noi abbiamo provato il 1.0 da 66 cv con cambio manuale a cinque rapporti, che è sicuramente perfetta per le città trafficate grazie alle dimensioni compatte e alla visibilità eccellente anche in manovra.

In ordine di marcia pesa circa 1.000 kg e riesce ad essere anche reattiva ai semafori! Ma visto che è una macchina perfetta anche per i neopatentati, che la useranno sia in città che per le gite fuori porta, non ho potuto non provarla anche in autostrada. Comodissimo il cruise control per il tragitto autostradale (c’è anche il limitatore di velocità) che si gestisce facilmente con i comandi al volante. L’auto a 130 km/h non si scompone affatto, rimane stabile, anche se naturalmente diventa un filo rumorosa.

Lasciata l’autostrada mi sono avventurata poi in una strada tortuosa con tornanti e salite, per arrivare fino alla Sacra di San Michele, vicino Torino.

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Ecco, diciamo che non è stato proprio l’habitat della piccola di casa Hyundai che non brilla certo per sportività, ma non è neanche questa la sua funzione. Questa “divagazione” mi ha però permesso di apprezzare molto altre due caratteristiche della i10. Sono scesa dalla Sacra a notte fonda, buio pesto e neanche la luna ed ecco che ho trovato comodissimi i fari di proiezione con illuminazione statica degli angoli, davvero utilissimi nelle curve strette per scendere dal Monte Pirchiriano. E poi che dire dei freni? Si sono comportati egregiamente nella lunga discesa, senza mai stancarsi o manifestare dei “vuoti”. Del resto il fatto che siano a disco sia davanti che dietro non è un elemento secondario in un’auto di queste dimensioni. Giusto per cronaca, meno preciso e un po’ morbido lo sterzo ma, come dicevo, le strade di montagna non sono sicuramente quelle in cui si possono apprezzare le doti di una city car.

In totale ho percorso circa 500 km tra città, autostrada e montagna e ho fatto circa 16,5 km con 1 litro di benzina, che è più o meno, il consumo dichiarato dalla casa nel solo ciclo urbano.

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Anche da Millennial posso dire che la i10 si è comportata bene. L’ho utilizzata nelle mie scorribande quotidiane, tra autostrada, giri in città e in montagna. Nel primo caso, credo che l’autostrada non sia il suo habitat ma grazie al cruise control e al limitatore della velocità è possibile passare viaggi sereni anche se un può rumorosi. Altra storia, invece, per i contesti urbani, dove si trova davvero a suo agio ed è facilissimo entrare in feeling. Piccola, maneggevole e con un angolo di sterzata ottimo per i tanto tenuti parcheggi e S, dove grazie a retrocamera, sensori e visibilità “reale” si parcheggia quasi guardandola. Secondo me, il suo limite sta nei fari. Come diceva Monica hanno una proiezione statica degli angoli ma il fascio di luce (anabbagliante e abbagliante) mi è sembrato un po’ fioco, soprattutto quando mi sono trovata in una strada senza illuminazione.

A completare un quadro già ricco di contenuti, va segnalato che anche per la Nuova i10 c’è la garanzia Hyundai di 5 anni a chilometraggio illimitato, oltre a 5 anni di assistenza stradale e a 5 anni di controlli gratuiti.

Scheda tecnica

Motore: 3 cilindri
Cilindrata: 1.0
Cambio: manuale a 5 rapporti
Potenza massima: 95.2 Nm
Consumo dichiarato (ciclo combinato): 4,7 l/100 km
Emissioni: 108 g/km
Trazione: anteriore
Peso a vuoto: 933
Volume bagagliaio: 252 o 1.046
0-100 km/h: 14,7"
Prezzo di listino: €13.400