La T-Roc come il T-Rex
25.08.2017 - in

La T-Roc come il T-Rex

La T-Roc non sarà il SUV più grande di casa Volkswagen ma sarà quello più potente e non in termini di cavalli! Del resto il T-Rex non era il teropode più grande, ma fu uno dei predatori terrestri più forti e conosciuti di tutti i tempi. E scusate il paragone ma non c’è niente da fare, a me il nome T-Roc fa venire troppo in mente il T-Rex!

Anche se da Wolsburg arriva una spiegazione diversa: la “T” richiama Tiguan e Touareg mentre Roc deriva dall’inglese “Rock” e indica il posizionamento crossover del modello.

Non è mai troppo tardi per un SUV compatto!

La casa di Wolsburg entra quindi nel segmento dei crossover compatti un po’ in ritardo, ma lo fa con un obiettivo chiaro: la T-Roc, a regime, vuole essere la best seller in Italia. Certo non sarà facile, tenete presente che il segmento di questa “neonata” vede nomi illustri come 500X,  Jeep Renegade, Renault Capture, Peugeot 2008, insomma non proprio noccioline.

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È Herbert Diess, Capo del marchio Volkswagen ad aprire la serata nella cornice di Villa Erba, a Cernobbio, e a spiegare la strategia che c’è dietro questo lancio. Il mondo vuole SUV e nei prossimi anni saranno ben 19 quelli che metterà sul mercato la casa tedesca. Dopo l’Atlas, la Teramont, la Tiguan Allspace, alla fine di quest’anno ci sarà un assaggio della nuova Touareg e l’anno prossimo vedrà la luce la T-Cross. Un’offensiva importante che culmina con l’I.D. Cross, il SUV del futuro, elettrico e connesso.

Ma veniamo all’oggi.

Look da coupé

La T-Roc è più piccola di 25 cm rispetto alla sorella maggiore Tiguan, con la quale condivide la piattaforma MQB. Lunga 4 metri e 23 cm, con un passo di 2 metri e 60 è comoda e spaziosa all’interno, con una linea accattivante da coupé. Il bagagliaio è tra i più ampi del segmento, con 445 litri che possono diventare 1.290 se si abbattono i sedili posteriori nel rapporto 40/60. Non passa inosservata ma non risulta essere aggressiva e arrogante, è forte e sportiva ma al tempo stesso non estrema, con linee morbide e sinuose. L’anteriore è caratterizzato dalla nuova larga calandra che integra i proiettori doppi rendendola piuttosto imponente. Ma forse quello che mi è piaciuto di più è il posteriore, articolato su tre livelli: sopra la zona di transizione tra tetto e posteriore che racchiude il lunotto e ha un piccolo spoiler; la superficie centrale con i gruppi ottici posteriori a LED e i loghi VW e T-Roc cromati e in ultimo il paraurti. La T-Roc sembra quindi più bassa, più larga e più sportiva di quanto non sia effettivamente. Questa linea da coupé risulta essere ulteriormente accentuata dalla colorazione bicolor, che viene offerta di serie e non richiede costi aggiuntivi, ma naturalmente se la volete in tinta unita non vi sarà chiesto un sovrapprezzo 🙂

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Due allestimenti con quasi tutto di serie

Per il mercato italiano la T-Roc sarà disponibile in due allestimenti di cui non sappiamo ancora i nomi ma di una cosa siamo già certi: le dotazioni di serie sono elevatissime.

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Di serie nell’allestimento “base” l’Active Info Display abbinato al sistema di infotainment con il Composition Media con display da 8” interamente rivestito in vetro che sarà invece il Discover Media con modulo di navigazione e display sempre da 8” nella versione “premium”.  Sempre di serie il connectivity Pack che prevede 2 prese USB e il Bluetooth e ancora i gruppi ottici posteriori a Led e i sensori di parcheggio Park Pilot.

Le dotazioni non riguardano solo infotainment e connettività ma anche i sistemi di assistenza alla guida, il Lane Assist, il Front Assist e poi il mio “assistente” preferito: il Cruise Control Adattivo (ACC), che da solo vale già parecchio!

Motorizzazioni e lancio in Italia

Il lancio in Italia avverrà nella seconda parte di novembre di quest’anno con le prime consegne, mentre l’inizio della prevendita è previsto per ottobre. Il prezzo di partenza sarà di 22.900 euro per il 115 cv benzina a trazione anteriore.

Le altre motorizzazioni offerte saranno il benzina TSI da 150 cavalli che ha il sistema di gestione attiva dei cilindri ACT e poi tre diesel TDI da 115, 150 e 190 cv. Le versioni da 115 cv (sia benzina che diesel) hanno trazione anteriore e cambio manuale. Per i motori da 150 cv sarà possibile scegliere tra trazione anteriore, trazione integrale 4MOTION e cambio manuale o automatico DSG a 7 marce. Il 2.0 TDI da 190 cv verrà offerto con DSG e trazione integrale.