
Hyundai i30: l’auto piena di attenzioni
Un’auto che respira un’aria internazionale già solo per la sua storia: progettata nel Centro Tecnico di Hyundai Motor Europe a Russelsheim (Germania), prodotta a Nosovice (Repubblica Ceca) e sviluppata sul mitico circuito del Nürburgring. Look elegante, buona la qualità percepita, ottimi i sistemi di assistenza alla guida già di serie e validi i motori: si conferma anche con questo modello l’avvicinamento della Corea alla Germania.

La millennial
Da che ho iniziato a usarlo non ho più smesso. Lo Smart Key è un optional che dovrebbe essere di serie su tutte le auto. In pratica per aprire l'auto non è necessario trovare le chiavi in borsa, ma lei sa che ci sono e a me basta schiacciare il pulsantino sulla maniglia.

Generazione X
Trovo che avere già di serie su tutti gli allestimenti il sistema di oscuramento automatico dei fari abbaglianti sia un dettaglio non da poco che ho apprezzato tantissimo.
Look
La Hyundai i30 mi è piaciuta perché ha un design discreto ma con tanta personalità. Le proporzioni sono armoniose, con il cofano più lungo del solito che incornicia la “Cascading grille”, le cui linee curve protese verso il basso si ispirano al flusso dell’acciaio fuso quando viene versato. Il taglio degli “occhi” allungato contribuisce a dare dinamicità all’insieme, come anche i fendinebbia integrati nelle prese d’aria anteriori. Sicuramente d’impatto è il posteriore, molto scolpito, tridimensionale, integrato con luci e fendinebbia, con lo spoiler che aggiunge un tocco di sportività. Gli interni sono ben organizzati e si percepisce una qualità di buon livello, in cui domina l’ordine e la concretezza.
Complessivamente un’auto grintosa ma elegante, che trasmette una sensazione di solidità senza risultare pesante. E a proposito di “leggerezza”, Hyundai è l’unica casa automobilistica al mondo che sfrutta l’acciaio realizzato all’interno della propria filiera produttiva. In questo modo la quantità di acciaio ad altissima resistenza utilizzato per la i30 è quasi raddoppiata, raggiungendo il 53% del totale dell’auto. Si è anche ridotto il peso dell’auto di 28 kg (a vuoto pesa 1.194 kg), aumentando la rigidità del telaio del 22% rispetto al modello precedente.
Comfort
Gli allestimenti disponibili per la i30 sono quattro: Classic, Comfort, Business e Style. Noi abbiamo avuto in prova quest’ultima che, di serie, ha alcuni accessori che aumentano sicuramente il comfort che si respira a bordo. Ad esempio il sedile del guidatore regolabile elettricamente, unito al fatto che il volante è regolabile sia in altezza che in profondità, rendono facile e immediato trovare la propria posizione di guida. Ci sono poi i fari Full LED con illuminazione statica degli angoli che sono davvero comodissimi, ma la cosa che voglio evidenziare è che sulla i30 troverete di serie, fin dalla versione base il sistema di oscuramento automatico dei fari abbaglianti (H.B.A) che, durante la guida notturna, io trovo utilissimo e, in altre auto, è un optional anche piuttosto costosto.
Ci sono poi due dettagli che rappresentano delle vere e proprie “coccole” che la macchina fa al proprietario. Nella versione Style, c’è in dotazione la Smart Key che, per tutto il periodo in cui ho usato la i30, io ho letteralmente dimenticato nella borsa. In pratica: mi avvicinavo alla macchina e la aprivo direttamente pigiando sul pulsantino posto sulla maniglia (che tra l’altro la sera si retroillumina) e all’interno usavo lo “Start button” per accenderla. Il secondo dettaglio che è una coccola per il proprietario è la musica che lo accoglie tutte le volte che entra in macchina: un jingle dalla melodia armoniosa, un saluto accogliente che rende l’auto un po’ più umana.
Tecnologia
Già nell’allestimento base sulla Hyudai i30 sono inclusi sistemi di sicurezza e assistenza alla guida molto utili come il Driver Attention Alert, il sistema di mantenimento della carreggiata e la frenata d’emergenza automatica con riconoscimento dei veicoli. Se poi aggiungete il Safety pack, che costa 1.150 euro, avrete un’auto anche con il cruise control adattivo (di serie c’è il cruise control), il sistema di rilevamento dei limiti di velocità, il rilevatore dell’angolo cieco, l’avviso di possibili urti posteriori e la frenata d’emergenza autonoma con riconoscimento dei pedoni.
Già nella versione Comfort c’è la retrocamera per il parcheggio.
Se si sale di un allestimento, nel Business e nello Style, c’è il sistema di navigazione con touchscreen TFT LCD da 8” e la compatibilità con i sistemi Apple Carplay e Android Auto. Sempre nello Style c’è anche la possibilità di ricaricare wireless lo smartphone appoggiandolo sul tunnel centrale.
Carattere
Proprio in questi giorni debutta sul mercato italiano la nuova Hyundai i30N, la prima Hyundai di serie ad alte prestazioni, con 250 cv e ispirata all’esperienza della casa nel motorsport, con l’obiettivo di offrire il massimo divertimento e piacere di guida. La i30 che abbiamo avuto in prova noi invece è la 1.0 T-GDi , un motore turbo 3 cilindri da 120 cv, abbinato al cambio manuale. La macchina è piacevole da guidare, sia in città che fuori, e i suoi 172 Nm di coppia già a 1.500 giri la rendono vivace e reattiva, anche se non si dimostra una sportiva su curve strette e tornanti, confermando la sua vocazione più al comfort che al dinamismo. Per quanto riguarda l’efficienza, abbiamo registrato un consumo nel misto leggermente più elevato di quello dichiarato dalla casa, intorno ai 7,5 l/100 km.
Le altre motorizzazioni a benzina sono il 1.4 aspirato da 100 cv e un 1.4 turbo 4 cilindri da 140 cv. Per quanto riguarda il diesel sono invece disponibili tre 1.6 CRDi da 95, 110 e 136 cv.
Scheda tecnica
Motore: 3 cilindri
Cilindrata: 998 cm3
Cambio: manuale a 6 rapporti
Potenza massima: 120 cv
Consumo dichiarato (ciclo combinato): 5,0 l/100 km
Emissioni CO2: 115 g/km
Trazione: anteriore
Peso a vuoto: 1.194 kg
Volume bagagliaio litri: 395/1.301
0-100 km/h: 11,1"
Prezzo di listino della versione provata: 25.050 euro