Cupra, l’emozione della nascita di un nuovo brand
Ci sono momenti che resteranno per sempre nella mente. La nascita è uno di questi. E il 22 febbraio 2018 ho assistito in prima persona a uno dei momenti più importanti perché nei pressi di Barcellona è nato ufficialmente davanti alla stampa internazionale il brand Cupra.
Cupra, la nascita
Abbiamo parlato più volte di Cupra, di cos’è e di come si posiziona ma pochi hanno raccontato l’emozione del momento della nascita e del luogo in cui è stata annunciata. Vi racconto tutto, una cosa per volta.
Ci troviamo a Barcellona. Dopo una mezz’ora di autobus arriviamo al luogo della presentazione. Una location realizzata ad hoc per l’evento che ripropone il logo Cupra, uno stemma tribale in colore bronzo mostrato qualche giorno prima. Tanti i giornalisti della stampa internazionale accorsi per vedere cosa questo nuovo marchio ha da raccontare. Tra i PR Seat è tangibile l’agitazione del momento e noi tutti sentiamo una certa emozione.
Poi, finalmente, il grande momento della presentazione arriva
Veniamo trasferiti in un locale che sembra un teatro. Sul palco ci sono i dirigenti Seat e il primo a prendere la parola è il presidente in persona: Luca de Meo.
Le sue parole sono come paglia sul fuoco, sottolinea che stiamo vivendo un momento che ci ricorderemo per sempre: è la nascita di un nuovo brand.
Al momento i miei pensieri sono confusi ma al tempo stesso voglio assaporarmi ogni parola pronunciata perché questa giornata sento che sarà indelebile.
Dati di mercato, posizionamento di Cupra, primo modello e modelli futuri. Prendo appunti e intanto alzo lo sguardo per vedere l’ingresso della Cupra Ateca, seguito poi dalla Seat Leon Cupra R ST e, infine, con un rombo che accende l’adrenalina anche dei più duri di cuore: la Cupra TCR.
A centro pista
Dopo questa nascita, le sorprese non sono finite. Perché sono state letteralmente tolte le tende e tutti siamo rimasti a bocca aperta: eravamo seduti nel centro della pista dell’autodromo Sitges-Terramar. Un luogo tra i più importanti al mondo, si tratta di un circuito inaugurato nel 1923 e il primo ad aver ospitato il Gran Premio di Spagna. Per problemi di costruzione e di costi non coperti, negli anni ’50 si disputò l’ultima gara. Poi, nel 2013 l’ovale è stato utilizzato dal pilota campione di rally Carlos Sainz per alcuni test, durante i quali ha stabilito il record del giro con 42,6 secondi e una velocità media di 170 km/h, battendo quindi il precedente stabilito da Zborowski nel 1923 a una media di 157, 2 km/h e in 45,8 secondi.
Allo stato d’animo complessivo si è aggiunta anche l’emozione di essere in uno dei primi quattro circuiti costruiti con queste caratteristiche, gli altri sono Brooklands, Indianapolis e Monza.
Tornando a casa e nei giorni successivi ho riflettuto a lungo su questa giornata. E ho fatto un paragone pensando che come i miei nonni potevano aver partecipato alla nascita di brand oggi affermati, magari (e speriamo) tra qualche anno potrò scrivere di Cupra ricordando che ho assistito alla nascita, lì a Terramar con il presidente de Meo e tutti i giornalisti della stampa internazionale.
Un’emozione che porterò sempre nel mio cuore e della quale spero di aver riportato l’importanza e le sensazioni provate al momento. Ecco perché ho voluto scrivere queste righe.
Good Luck Cupra!