Mini 2018: “cocktail” di passato e futuro

Look

Non ci crediamo neanche noi come faccia un modello del genere (poco bagagliaio, posti stretti, stesse forme) a non riuscire a stancare mai dopo tutti questi anni. Questa volta dal gruppo Bmw ne hanno indovinata un’altra – almeno a prima vista –.  Tutti i brand arrivano ad offrire personalizzazioni sull’auto con migliaia di possibilità a disposizione della clientela? Mini tira fuori dal cilindro una formula per creare una citycar sola e unica per ogni cliente: il segreto si chiama “Mini Yours Customised” ed è la piattaforma online tramite cui accedere e creare la propria auto a immagine e somiglianza. Dalla stampa 3D, alle incisioni laser, le nuove mini 2018 (a partire da 17.950 euro), infatti, potranno essere “trasformate” con motivi speciali, strutture superficiali ed icone, aggiungendo scritte e un tocco di stile personale, dai side scuttle laterali, alle strisce decorative interne, fino alle soglie delle portiere incise e ai proiettori a LED per le luci di cortesia esterne, una volta aperto lo sportello: “Welcome” citava la nostra vettura, solo per dirne una, quando stavamo per iniziare il test drive.

Il resto del look cambia poco, seppur quel poco punta ad avere un gran significato. Di serie, infatti, troviamo nuovi elementi, un leggero make up studiato per distinguersi rispetto alle concorrenti pepate. Mini ha una tradizione di decenni alle spalle, e quando sfreccia al semaforo, ora questa storia la vuole ricordare, soprattutto a chi rimane dietro: per tutte le versioni (cabrio, 3 o cinque porte) il modello oggi vanta fari posteriori ispirati all’Union jack. Bisogna amare l’Inghilterra, dunque, ora. Ma in fondo chi è che non si sente un po’ british tra tutti i suoi fedeli? Si aggiungono ovviamente altre piccole novità come nuovi gruppi ottici a led Matrix all’anteriore, che danno una nuova rinfrescata estetica.

Comfort

Ad ogni modo è nell’abitacolo che il brand riserva il vero e proprio salto evolutivo. Qualsiasi versione scegliate, dal punto di vista digitale sarà comunque una nuova vita. Arriva l’Apple car play con cui integrare il cellulare e scegliere la propria colonna sonora prima di andare giù col pedale. Già incluso nel prezzo, inoltre, troviamo il volante multifunzione, lo schermo a colori da 6,5 pollici e il caricabatteria wi-fi nel tunnel centrale: con i diversi adattatori è disponibile per qualsiasi modello di smartphone voi abbiate. Questa è una vera chicca!

Tecnologia

Tra le novità debutta il 4G LTE: in viaggio si può accede al Concierge Service, utile alla prenotazione di servizi (ristoranti, hotel etc…) oppure al portale Online per chi tra i Mini Addicted vuole essere aggiornato su notizie, previsioni meteo, traffico. Non per ultimo, con l’upgrade del pacchetto, si può ricorrere ad un “assistente personale” che programma l’itinerario da percorrere quotidianamente, integrando l’agenda del proprio smartphone connesso. Ovviamente determinando anche il tempo reale necessario al percorso in base alle strade. Naturalmente si tratta di servizi a pagamento che però sono davvero utilissimi.

Carattere

Facendo un resumé: customizzazione fuori, salto tecnologico dentro. Quello che non cambia è la sensazione al volante. La seduta è ancora bassa e il go-kart feeling lo stesso. Motivo per cui Mini continua ad attirare uomini e donne, allo stesso modo per stile e divertimento tra le chicane, così come in città. Avete presente quando vorreste mollare tutto e partire con il primo volo solo andata? Mettersi alla guida di una pepatina del genere è proprio questo, istinto e libertà, da 60 anni. Solo che serve solo scendere in garage.

Medesimi i motori a listino – quattro benzina (da 75 CV a 192 CV) e tre diesel (da 95 CV a 170 CV) – . Meccanicamente, solo una novità in arrivo: il cambio Steptronic a doppia frizione e 7 rapporti, in sostituzione del vecchio automatico 6 marce (tranne per la Cooper SD, che invece ha un 8 rapporti con convertitore di coppia). A voi la scelta del vostro divertimento più puro.