Nuova Audi A6: la signora degli anelli
30.05.2018 - in

Nuova Audi A6: la signora degli anelli

Arriverà a giugno la nuova Audi A6 col motore V6 3.0 TDI da 286 cv, tecnologia diffusa e dotazioni da ammiraglia, ereditate da A8 e A7 Sportback. Un’auto che non passerà inosservata nel panorama delle berline premium. L’ho provata nella valle del Douro, in Portogallo, lungo strade tutte curve di una delle regioni vinicole più antiche d’Europa e patrimonio Unesco che avrebbero potuto metterla a dura prova. Vediamo com’è andata.


Look sportivo

Prima di tutto sappiate che sarà prodotta a Neckarsulm, sede anche di Audi Sport. Questo la dice lunga sull’anima della nuova berlina della casa di Ingolstadt. E’ più sportiva e lo si percepisce al primo sguardo: linee tese e scolpite con la griglia single frame più grande, tetto più spiovente, coda corta con uno spoiler integrato. Ma, come in una donna lo sguardo è fondamentale, così anche la nuova A6 si rinnova completamente nel design della fanaleria: appunto i suoi occhi. Tre le nuove varianti, tutte realizzate con tecnica a LED, al top ci sono i proiettori a LED Matrix HD con abbaglianti a 32 segmenti luminosi. Anche i gruppi ottici posteriori cambiano e nella variante top le luci di posizione sono composte da nove listelli luminosi verticali tridimensionali su ciascun lato. In pratica un mascara waterproof che modella le ciglia. Sicuramente di grande impatto visivo, proprio come quando introdussero gli indicatori di direzione dinamici, che sono ancora la mia passione e naturalmente si possono avere anche sulla nuova A6.

Audi A6_324

Comfort diffuso

Quando si entra in macchina si respirano eleganza e minimalismo, grazie anche ai due display che sostituiscono la maggior parte dei tasti, delle manopole e degli interruttori presenti sul vecchio modello. Si tratta del sistema di comando MMI touch response, ereditato all’A8 e dall’A7 Sportback. Sulle auto con la navigazione MMI plus, un optional da 2.200 euro, lo schermo superiore è di 10,1” e controlla l’infotainment, quello inferiore è da 8,6” e si possono controllare la climatizzazione, le funzioni comfort e l’immissione dei testi. A questo si aggiunge la strumentazione completamente digitale dell’Audi virtual cockpit con display da 12,3”.

Audi A6_309

Oltre a questo c’è il comando vocale, di serie, che riconosce le espressioni di uso comune: il sistema risponde alle domande usando le informazioni sulle destinazioni memorizzate a bordo della macchina, ma anche navigando sul cloud. La nuova A6 è sempre on-line e per quanto riguarda la navigazione, c’è la nuova funzione di autoapprendimento: in pratica la macchina propone al conducente tragitti basati su quelli precedenti, tenendo in considerazione le fasce orarie e l’intensità del traffico. Questo è possibile grazie ai server HERE che prendono in considerazione i dati relativi alla situazione generale della viabilità. Se durante il tragitto il collegamento dati si interrompe la navigazione passa alla modalità onboard, che è sempre attiva in background. Nei primi tre anni sono disponibili sei aggiornamenti gratuiti per le mappe. Comodissimo il fatto che con la SIM Audi connect integrata si può usare la macchina come hotspot  e nell’MMI plus è inclusa anche la radio on-line: così io in portogallo ho ascoltato le radio italiane, visto che il portoghese è per me una lingua sconosciuta! Insomma un’auto digitale ma anche comoda e confortevole. Più lunga solo di 7 mm rispetto alla precedente, ha il passo che aumenta di 12 mm garantendo 21 mm di lunghezza interna in più. Quindi tutti comodi, con i passeggeri posteriori che hanno spazio per le gambe e le ginocchia in abbondanza, come nessun’altra concorrente. Anche il bagagliaio diventa più grande e arriva a 530 litri, e io ci sto comodamente! 😊

IMG_20180514_164005-01

Tecnologia a pioggia

La nuova A6 è pervasa ovunque di tecnologia che migliora la qualità della vita degli utenti e li assiste nella guida. Trovo ci siano cose perfette per andare incontro alle donne. Ad esempio non sarà più necessario risistemare le proprie impostazioni dopo che l’auto è stata usata da qualcun altro perché fino a sette conducenti possono memorizzare oltre 400 impostazioni preferite. Poi, grazie alla chiave Audi connect, che consente lo sbloccaggio e il bloccaggio delle portiere e l’avviamento del motore con smartphone Android, il proprietario può assegnare i dati di accesso ad altre cinque persone: basta cercare la chiave in borsa, perché tanto il cellulare lo abbiamo sempre a portata di mano. Si potrà poi contare su un massimo di 39 sistemi di assistenza alla guida, alcuni di serie, altri inclusi nei tre pacchetti a disposizione: il Parking (450 euro), che include il Park Pilot e il Garage Pilot, il City col nuovo sistema di assistenza agli incroci (1.640 euro) e il Tour (1.530 euro) che comprende il sistema di assistenza alla guida adattivo e l’efficiency assist. Col primo pacchetto arriverà anche la funzione grazie alla quale l’A6 si parcheggerà da sola e voi starete a guardarla col cellulare in mano. Utilissimo il sistema di guida adattivo, che si basa sull’adaptive cruise control e lo amplia con la funzione per il mantenimento automatico della corsia, operante a qualsiasi velocità, e con l’assistente al traffico, il tutto legato alla lettura dei cartelli stradali e quindi capace di adeguare la velocità ai limiti previsti. Tutti questi sistemi sono possibili grazie anche ai 24 sensori che sono distribuiti lungo il perimetro della vettura, incluso l’innovativo scanner laser che si trova nella griglia frontale.

IMG_20180514_163446-01

Carattere

In Portogallo ho provato il V6 3.0 TDI da 231 cv e 500 Nm che arriverà subito dopo l’altro V6, il 3.0 TFSI da 286 cv, che sarà il primo a debuttare in Italia, in giugno e di cui trovate la scheda tecnica sotto.

In autunno arriveranno il V6 3.0 TFSI da 340 cv e il quattro cilindri 2.0 TDI da 204 cv e 400 Nm di coppia. I diesel V6 avranno il cambio automatico Tiptronic a 8 rapporti e trazione integrale quattro con differenziale centrale autobloccante, mentre gli altri due saranno dotati di un cambio S tronic a doppia frizione a 7 marce e la trazione ultra, che chiama in causa il retrotreno solo quando serve.

Tutti i motori saranno elettrificati, con la tecnologia mild-hybrid a 48 Volt per i V6, a 12 Volt per il quattro cilindri. Grazie a questo sistema, in fase di decelerazione può essere recuperata una potenza di 12 kW e, tra i 55 e i 160 km/h, quando il conducente rilascia il pedale dell’acceleratore, nuova Audi A6 può avanzare per inerzia col motore spento per un massimo di 40 secondi. I risparmi dichiarati dalla casa con la tecnologia MHEV sono di 0,7 l/100 km.

Audi A6_410

La cosa che mi ha più sorpreso di quest’auto è la maneggevolezza e l’agilità. Lungo le strade tortuose della valle del Douro, la A6 ha dimostrato doti da sportiva non comuni per un’auto che pesa circa 1.900 kg. Stabilità ed equilibrio nelle curve strette e nessuna indecisione in uscita di curva, sono sicuramente frutto delle quattro ruote sterzanti, abbinate allo sterzo integrale dinamico. Devo dire comunque che anche nei modelli che ho provato dove non c’era questo optional da 2.320 euro, il comportamento della macchina è stato sempre molto composto e ben bilanciato e lo sterzo progressivo, molto diretto, riesce comunque a dare un bel feeling di guida. Nei tratti autostradali il comfort è ai massimi livelli, complice un’elevata silenziosità e la notevole comodità dei sedili. Insomma una berlina che si guida come una sportiva e comoda come un’ammiraglia, un’auto davvero versatile, proprio come una signora che si sente a proprio agio dappertutto!

Scheda tecnica

Motore: V6
Cilindrata: 2967 cc
Cambio: Tiptronic a 8 rapporti
Potenza massima: 286 cv e 620 Nm coppia
Consumo dichiarato (ciclo combinato): 5,6 l/100 km
Emissioni: 146 g/km
Trazione: quattro
Peso a vuoto: 1900 kg
Volume bagagliaio: 530 l
0-100 km/h: 5,5"
Prezzo di listino del V6 3.0 TDI da 286 cv: 62.100 euro