Mazda CX-3: la nostra prova.
11.06.2018 - in

Mazda CX-3: la nostra prova.

Un SUV compatto, agile, che consuma poco e dalla linea accattivante. Scopriamo insieme la Mazda CX-3 1.5 Skyactive-D nell’allestimento Exceed, l’auto della Casa di Hiroshima piena di tecnologia.


Look

Quest’auto ha degli elementi che la caratterizzano a prima vista, qualunque sia il punto di osservazione: sul frontale, l’alta calandra dai sette listelli color argento e le ali cromate che si allungano sin dentro i fari Full LED a occhio di predatore; sul posteriore il portellone sagomato con uno sbalzo ridotto e il doppio tubo di scarico. Il tutto circondato dalle grandi ruote in lega da 18” bi-colore Diamond Cut, di serie sulla versione Exceed che abbiamo in prova. In Mazda è questo lo spirito del Kodo Design, svelato per la prima volta nel 2010 sul concept Mazda Shinari, un coupé 4 porte, ed un anno più tardi su Mazda Minagi, un concept crossover SUV. Il Kodo design è entrato definitivamente nella produzione di serie nel 2012, con Mazda CX-5, auto che ha segnato l’inizio di una nuova era per il brand. Ma cosa significa KODO? I giapponesi di Hiroshima con il loro nuovo stile hanno puntato a catturare proprio l’attimo prima in cui l’animale si lancia in movimento. Obiettivo: ritrarre la forza, l’energia pronta a sprigionarsi. Ecco che in CX-3, dunque, si ritrovano proprio gli elementi che ricordano la dinamicità, la robustezza: l’auto sembra protesa verso la strada. Grande, massiccia, ma in realtà un SUV piccolino nelle dimensioni: lungo appena 4,275 m.

Front

Comfort

La filosofia dell’interno è quella del Jinba Ittai, quella del cavaliere che diventa un tutt’uno col cavallo, così come poi l’auto nasce intorno al guidatore. Ed effettivamente, quando ci si accomoda sulla CX-3 ci si sente a proprio agio, con tutto a portata di mano. Il volante si può regolare in altezza e in profondità, gli spazi a disposizione sono buoni per quattro occupanti, come buona è la visibilità, aiutata peraltro dalla telecamera posteriore, di serie nell’Exceed. Il bagagliaio è un po’ piccolo, da 350 litri, che arriva a 1.260 con i sedili posteriori abbattuti. In realtà quello della nostra versione è più piccolo ancora; il subwoofer dell’impianto audio Premium BOSE, che qui è di serie, limita la capienza. Di serie anche l’Head Up Display, che proietta su un display di plastica proprio di fronte agli occhi del guidatore informazioni come la velocità, i cartelli stradali e anche le indicazioni del navigatore. Ugualmente comodissime le due prese USB. Peccato che manchi la compatibilità con Android Auto e Apple Carplay: rimediabile per la musica dello smartphone con il collegamento Bluetooth. Funzionano molto bene anche i comandi vocali per le telefonate.

Side

Lo schermo sulla plancia è un touchscreen da 7” ma, per inserire i comandi in movimento, bisogna usare la manopola sul tunnel centrale che è un po’ più laboriosa. Se volete alzare un po’ l’asticella della qualità e dell’eleganza del modello, infine, ne vale la pena spendere 700 euro e aggiungere il Leather Pack (che però va in coppia con i-Activesense Technology): ecco un salotto in pelle traforata White con finiture in tessuto scamosciato Lux Suede e i sedili anteriori riscaldabili elettricamente.

Tecnologia

Grazie al pacchetto i-Activesense Technology (800 euro) vi portate a casa un kit completo delle ultime dotazioni in termini di assistenza alla guida e di tecnologia, che non ha nulla da invidiare a tante sue concorrenti. Include: controllo automatico degli abbaglianti – che per me è davvero un must – il sistema di monitoraggio degli angoli ciechi dotato di rilevazione di pericolo in uscita dal parcheggio. Non per ultimo, frenata di emergenza e il sistema di riconoscimento dei segnali stradali, Cruise Control Adattivo che con il cambio automatico funziona fino all’arresto.

Inside

Da annoverare tra i vezzi tecnologici la Smart Key (di serie!) sempre comoda, specialmente per noi donne poiché ci evita di cercare la chiave nella borsa. Vi segnalo, infine, che i settaggi di tutte le funzioni tecnologiche sono facili e intuitivi da utilizzare: un dettaglio non banale e scontato visto che moltre altre vetture hanno tanto da offrire ma serve un’enciclopedia per le istruzioni!

Carattere

La tecnologia SkyActiv per il 1.5 diesel è sinonimo di basse vibrazioni, fluidità nell’erogazione fin dai bassi regimi e consumi ridotti. Caratteristiche che ritrovo nella CX-3 in prova, che sotto il cofano ha un motore da 105 cv e 270 Nm di coppia a 1600 giri. La versione del test è a trazione anteriore, ma è disponibile anche quella a trazione integrale.

Back

Il motore è pronto ed efficiente: si guida molto bene, sia in città che fuori. In autostrada, a velocità costante, ho fatto più di 20 km con un litro e in città poco meno di 17 km. Consumi davvero ottimi il cui segreto, oltre al motore SkyActiv, è celato anche dal peso. L’auto sembra grande e grossa ma pesa solo 1.275 kg. Ho trovato l’assetto e le sospensioni un po’ morbide e lo sterzo un po’ leggero, sicuramente non è una sportiva ed è più votata al comfort che a scalare i passi alpini, se non per godersi il panorama. La sua vocazione è senza ombra di dubbio quella di un SUV cittadino, agile e scattante, pronto, ovviamente, anche a qualche w/e fuori porta.

Scheda tecnica

Motore: 4 cilindri
Cilindrata: 1,499
Cambio: Manuale a 6 rapporti
Potenza massima: 105 cv
Consumo dichiarato (ciclo combinato): 4 l/ 100 km
Emissioni: 105 g/km
Trazione: anteriore
Peso a vuoto: 1.200 kg
Volume bagagliaio: 350/1.260 l
0-100 km/h: 10,1"
Prezzo di listino: 25.520 €