Hyundai lancia #WhatsNext: una campagna dedicata alle donne dell’Arabia Saudita
Vi avevamo annunciato, mesi fa, che presto saremmo diventate tutte donne in auto: infatti, poco dopo, nel mese di giugno, anche le donne arabe hanno finalmente ottenuto la loro patente di guida. Un risultato raggiunto dopo anni e anni di lotte femministe e grazie anche all’apertura da parte del principe saudita Mohammed Bin Salman, che ha inaugurato un anno fa il suo periodo di riforme.
Cosicché sono state tante le iniziative lanciate dalle Case automobilistiche per dare il benvenuto alle donne saudite nel mondo a quattro ruote: tra queste, quella di Hyundai, che ha da poco presentato una campagna social con l’hashtag #WhatsNext. La campagna mira a celebrare tutte le imprese portate avanti fino ad oggi dalle donne arabe, per incentivarle a intraprenderne sempre di nuove: così il video di Hyundai – che vi proponiamo qui sotto – vede come protagonista una donna che aspira a realizzarsi in tante figure diverse, come regista, insegnante, stilista e atleta.
Alla campagna hanno preso parte anche tre personalità femminili molto seguite nel mondo arabo, quali l’imprenditrice Bayan Linjawi, la stilista Reem Faisal e la presentatrice radio Shadia Abdulaziz. “L’abolizione del divieto di guida sta portando a diversi cambiamenti sociali che le donne saudite stanno accogliendo a braccia aperte”, spiega Bayan Abdulaziz, una delle tre ambassador ufficiali del marchio di Seoul: “Non vedo l’ora di vedere anche quali ruoli sociali potranno ricoprire le donne in futuro, ora che possono guidare i propri veicoli”.
La campagna prevede anche un programma di Customer Experience che, intanto, servirà a fornire un supporto in più a questa parte di mondo femminile che approccia per la prima volta a un altro mondo, quello delle auto. Poi, consentirà anche di poter provare dei prodotti Hyundai all’interno degli showroom “City Store”, di cui uno già presente a Riyadh, la capitale saudita. Non solo, sono previste anche delle sessioni di tutorial di guida per le donne. Affinché queste si sentano già al sicuro alla guida di una Hyundai, è stato pure installato un pacchetto sicurezza che prevede il controllo dell’angolo cieco dei retrovisori e il sensore di assistenza al parcheggio.
Se è stata concessa la patente di guida, bisogna però ricordare che alle donne è ancora vietato esporre la propria immagine liberamente: così la Casa ha pensato di pre-installare delle tendine oscuranti sui finestrini anteriori (sperando che un giorno non ci sia bisogno neanche più di questo). Utile il sistema Abaya – prende il nome dall’abito tradizionale che copre le donne dal collo ai piedi – che serve a rilevare se la tunica è rimasta inavvertitamente incastrata nella portiera dell’auto.
“Abbiamo progettato la nostra campagna sulla base dell’incredibile potenziale che hanno le donne saudite, ora che hanno libertà di muoversi”, ha dichiarato Wonhong Cho, Executive Vice President e Chief Marketing Officer di Hyundai Motor: “Hyundai continuerà a sostenere non solo le donne dell’Arabia Saudita, ma tutte le donne del mondo, che stanno diventando uno dei nostri principali e più importanti clienti”.
Infine, sarà creata una “Saudi Customer Care Taskforce”, composta da dipendenti donne dei diversi dipartimenti che condurranno ricerche di mercato e studieranno le usanze islamiche locali.
