Hyundai IONIQ Hybrid
26.09.2018 - in

Hyundai IONIQ Hybrid

Ioniq, nome composto da Ion e Unique in realtà più che unica è trina perché la Hyundai Ioniq ha tre differenti motorizzazioni: ibrida, elettrica e plug-in. Noi abbiamo avuto in prova la prima, nell’allestimento Style che è molto completa, anche se già nell’allestimento Classic l’ibrida coreana ha dotazioni di serie davvero ampie.


Look

Se unite l’estetica originale e grintosa al fatto che quando si muove ai bassi regimi è completamente silenziosa, l’effetto wow è garantito e infatti mi è capitato più di una volta che i pedoni si girassero sorpresi e mi chiedessero che auto fosse. L’anteriore è caratterizzato dai fari Bi-xeno circolari con le luci di posizione a LED a forma di “C” che fanno da cornice al faro e alla griglia esagonale: la firma luminosa di Hyundai. Ci sono poi i dettagli distintivi: il colore blu (o argento a seconda della colorazione esterna dell’auto scelta) alla base del paraurti aggiunge un tocco di unicità alla macchina e già trasmette la sensazione di essere “diversa”. I cerchi bicolor da 17”, di serie nella versione Style che abbiamo in prova, le conferiscono una personalità ancora più spiccata, rafforzata anche dal posteriore, caratterizzato dal lunotto tagliato in due dallo spoiler. Questo, a dir la verità, toglie un po’ di visibilità ma serve a tenere i flussi d’aria più vicini e a migliorare l’efficienza aerodinamica che è comunque notevole, visto che ha un Cx di 0,24, migliore rispetto a quelli delle sue principali concorrenti.

Comfort

Anche all’interno si ritrovano le finiture blu che fanno un bel contrasto col nero dell’abitacolo, dando una sensazione di ordine, essenzialità ed efficienza. Buono lo spazio a disposizione e la qualità dei materiali con plastiche morbide, anche se non dappertutto, come ad esempio le rifiniture delle portiere. Per non compromettere la vivibilità interna, la batteria si trova sotto i sedili posteriori e questo garantisce uno spazio di carico decisamente generoso, che va dai 443 ai 1.505 litri, una volta abbattuti i sedili posteriori. Proprio la batteria non è al nichel-metallo (come quelle di altri brand) ma con polimeri agli ioni di litio e questo le garantisce una minore sensibilità di memoria, un’ottima capacità carica/scarica e un’elevata potenza massima. Inoltre ha 8 anni o 200.000 km di garanzia.

Tecnologia

Di serie già nella versione Classic è il quadro strumenti digitale da 7” TFT ad alta risoluzione che visualizza tutti gli indicatori che, nella modalità SPORT, si trasforma in un tachimetro digitale con il contagiri analogico che mostra i giri del motore su uno sfondo rosso. Di serie nella versione Style, mentre nella Classic è a disposizione con 1.000 euro in più, il sistema di navigazione con display touchscreen TFT LCD da 8” con retrocamera e connettività Apple Carplay/Android Auto, il sistema di ricarica wireless per gli smartphone compatibili e l’abbonamento di 7 anni ai servizi TomTom Live per avere informazioni aggiornate in tempo reale su meteo, traffico, autovelox e le ricerche online per i punti di interesse. Per quanto riguarda la sicurezza attiva IONIQ ha un pacchetto di serie, già nella Classic, davvero completo che comprende il sistema di mantenimento della corsia (L.K.A.), il sistema di assistenza anti-collisione frontale con riconoscimento veicoli e pedoni (F.C.A.) e anche lo Smart Cruise Control (S.C.C., il cruise control adattivo). A questo, nella versione Style, si aggiungono il sistema di monitoraggio degli angoli ciechi (B.S.D.) e l’avviso traffico posteriore (R.C.C.W.)

Carattere

La IONIQ ibrida che abbiamo in prova è equipaggiata col propulsore “Kappa”, un 1.6 benzina GDI 4 cilindri ad iniezione diretta da 105 CV e 147 Nm di coppia massima. Appositamente sviluppato per abbinarsi alla propulsione ibrida, si affianca al motore elettrico che eroga 32 kW (43,5 CV) con una coppia massima di 170 Nm. IONIQ ibrida arriva quindi ad una potenza massima di 103,6 kW (141 CV) e fino a 265 Nm di coppia. Quello che fa la differenza in questa macchina è il cambio. Si tratta di un doppia frizione a sei marce molto fluido e veloce che fa dimenticare l’effetto scooter che invece si ritrova in altre auto ibride: davvero molto piacevole, è stata una sorpresa positiva.

Se si vogliono sfruttare pienamente i vantaggi di un’auto del genere bisogna entrare in sintonia con lei e adeguare la propria guida alle sue condizioni. Si parte e si fa manovra in modalità elettrica ma, se la batteria è almeno al 60%, si riesce ad arrivare anche intorno ai 50 km/h, altrimenti si arriva fino a circa i 30 km/h. Naturalmente dipende anche dal tipo di strada, dalla pendenza e da quanto avete il piede pesante. Quando invece la carica è intorno a un terzo il motore termico entra in funzione più spesso ma in modo molto armonico, senza che il guidatore possa “accusare” il colpo.

Per comprenderla meglio è molto comodo attivare la schermata che permette di vedere i flussi di energia e gli scambi tra motore elettrico, motore termico e batteria. In modalità ECO, in città ho fatto più o meno i 20 km/l mentre in autostrada i consumi si sono assestati intorno ai 18,5 Km/l anche se usando lo Smart Cruise Control salgono un pochino. In modalità SPORT ovviamente i consumi si aggirano intorno a livelli più elevati ma la macchina è sicuramente più briosa e reattiva, pur non diventando mai una sportiva, anche perché lo sterzo non è particolarmente diretto. Del resto quando si compra un’ibrida si devono mettere sul piatto anche altri vantaggi, come il fatto che, ad esempio a Milano non si paga l’area C, in alcuni Comuni italiani non si pagano neanche i parcheggi e in alcune regioni non è previsto neanche il pagamento del bollo auto.  Poi quando si è in coda in autostrada, come è capitato a me in uno degli ultimi weekend estivi, ci si sente un po’ meno in colpa quando si va avanti a passo d’uomo in elettrico oppure si ricarica la batteria. Elemento vintage che non ho apprezzato moltissimo è invece il freno di stazionamento che non è elettronico ma a pedale.

La Ioniq Hybrid è disponibile in tre allestimenti: Classic, Comfort e Style con prezzi di partenza chiavi in mano di 26.050, 27.650 e 30.300

Scheda tecnica

Motore a benzina: 4 cilindri in linea 16 valvole DOHC
Cilindrata: 1.580
Cambio: Automatico a doppia frizione a 6 marce
Potenza massima: 105 cv e 147 Nm coppia massima
Motore elettrico: 43,5 cv e 170 Nm coppia massima
Batteria: con polimeri agli ioni di litio da 1,56 kWh di capacità
Potenza complessiva: 141 cv e 265 Nm coppia massima
(tra motore endotermico ed elettrico)
Consumo dichiarato (ciclo combinato): 3,4 l/100 km
Emissioni: 79 g/km
Trazione: anteriore
Peso a vuoto: 1.370 kg
Volume bagagliaio: da 443 a 1.505
0-100 km/h: 10,8"
Prezzo di listino della versione Classic: 26.050 euro chiavi in mano