Suv Hyundai, tutte le novità anti-ansia per i guidatori
18.09.2018 - in

Suv Hyundai, tutte le novità anti-ansia per i guidatori

Bimbi a bordo? Off-road? Suv alla spina? I coreani di Hyundai puntano agli amanti dei suv: anche ai più ansiosi. Ecco come.

Nel segmento dei suv era un po’ che non succedeva di sorprenderci. Un po’ come capita nel “food”: chi gira nei ristoranti da parecchi anni, a malapena ormai mangia più con attesa. Assaggia qualche novità: creativa, innovativa, conservativa, flop. Qualcuno che riservi sorprese è sempre sempre più raro. Così nell’automotive. Fin quando sul mercato arrivano “chicche” mai viste prima: utili per la vita di tutti i giorni, soprattutto se pensate da un marchio generalista.

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Addio bimbi lasciati a bordo? Forse. Da Hyundai arriva il primo Rear Occupant Alert in assoluto. Un’arma per i coreani con cui distinguersi davvero nell’offerta ormai piuttosto appiattita dell’intero segmento suv. Un debutto un po’ in sordina da parte del brand, anche se noi ne avevamo già parlato.
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Quando abbiamo saputo che la Sante Fe è il primo veicolo a sette posti a debuttare nel settore con il Rear Occupant Alert – sensore ad ultrasuoni montato nel cielo dell’abitacolo, in grado di allertare se bimbi o animali stanno nei sedili posteriori alla chiusura del veicolo – il pensiero è stato immediato: chi nel panorama auto non viene catturato al cuore da un modello in particolare, ora potrebbe essere conquistato a colpi di razionalità dai coreani.
Dallo spegnimento del motore, fino alla chiusura dell’auto, se rimane qualcuno in seconda e terza fila con il sistema di ultima generazione iniziano ad apparire messaggi sul quadro strumenti, e poi ad attivarsi luci di  emergenza e clacson per allertare il conducente: metodo tanto semplice, quanto geniale, attivo per 24 ore dalla chiusura. La battaglia di Santa Fe è contro gli abbandoni accidentali a bordo di bambini e animali: sono stati sette in Italia dal 1998. In America in media invece finora sono 38 i bimbi tragicamente dimenticati in auto. Chi vive l’auto con l’ansia dunque, stop. La vettura diventa addirittura un salvavita per i piccoli assieme al Safety Exit Assist: quando è il momento di far scendere i passeggeri le portiere posteriori in caso di veicoli in arrivo si bloccano automaticamente.
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Last but not least,  il sistema di trazione integrale automatica HTRAC: quante volte non si osa con la propria vettura per paura delle proprie capacità al volante? Su sterrati o tracciati impervi, sia su Santa Fe che su Tucson, ora quattro modalità di guida e il blocco del differenziale possono distribuire in modo uniforme la coppia alle ruote anteriori e posteriori. Regalando emozioni in fuoristrada anche per i meno esperti.
E sull’auto alla spina? La battaglia per gli ansiogeni qui è ancora lunga. Ma se ci si mette alla guida di Kona elettrica con batteria da 64 kwh (pari a 234 cv di potenza) Hyundai dichiara fino a 482 km di autonomia con una ricarica di 9 ore e mezza a a 7,2 kW in tensione alternata: a pensare  a fare un sopralluogo a domicilio e a capire le necessità per l’installazione di una wall box ci pensa un esperto della Casa.
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I chilometri non sono abbastanza? Con la Nexo, la nuova auto ad idrogeno della gamma, i coreani dichiarano un range di oltre 650 km di percorrenza con un pieno. Ma, ecco questo, per chi teme sempre di rimanere spiazzato, non lo consigliamo ancora, almeno se non si abita nei pressi di Bolzano. Per ora solo in questa città è presente l’unica stazione di rifornimento, nonostante in preventivo ci siano altri 5 distributori sulla A22. Rischiare per credere?