Arriva la Golf GTI TCR, versione di serie dell’auto da competizione

Dopo sette generazioni riesce ancora a far sognare pur rimanendo sempre fedele a se stessa e al suo DNA. Sto parlando della Golf GTI, l’auto sportiva compatta di maggior successo a livello mondiale. Dal suo debutto, nel 1976, ne sono stati prodotti e venduti quasi 2,3 milioni di esemplari e oggi arriva una nuova evoluzione: la Golf GTI TCR, la versione stradale, derivata dal motorsport, dell’omonima auto da corsa.

Golf GTI TCR da competizione

E’ tra le auto da turismo di maggior successo del momento: nel campionato TCR internazionale Stefano Comini (2016) e Jean-Karl Vernay (2017) hanno vinto il titolo piloti a cui si sono aggiunti altri successi nel TCR Asia e nel TCR Middle East, UK e TCR Scandinavia. Dal 2016 la Volkswagen Motorsport ha realizzato e consegnato ai team clienti più di 100 esemplari in piccola serie realizzati a mano ad un prezzo pronto gara che parte dai 95.000 euro più IVA. Il motore è lo stesso 2.0 TSI usato anche sulla Golf GTI Performance e sulla Golf GTI TCR di serie: quattro cilindri e 16 valvole con sovralimentazione con turbocompressore a iniezione diretta. Una potenza di 350 cv e una coppia massima di 420 Nm, accelera da 0 a 100 km/h in 5,2” e raggiunge una velocità massima di circa 250 km/h. Rispetto a quella di serie è più larga di circa 15 cm e ha lo spoiler posteriore regolabile in alluminio.

La Golf GTI TCR di serie, basata su quella da corsa

Con questa Golf si può andare dall’ufficio alla pista, basta togliere la cravatta o i tacchi e si è subito in modalità sportiva. Il turbo da 2.0 libri di questa nuova Golf GTI TCR fornisce 290 cv, 45 in più rispetto all’attuale Golf GTI Performance, che già sembravano bastare quando l’avevo provata! In questa nuova Golf, già a 1.000 giri ci sono a disposizione 200 Nm di coppia che invece raggiunge il massimo, 380 Nm, tra i 1.800 e 5.300. La potenza viene trasmessa alle ruote anteriori attraverso un cambio a doppia frizione a 7 marce DSG e a un differenziale a bloccaggio trasversale. Ci sono poi due radiatori del liquido di raffreddamento supplementari, come quelli montati sulla Golf R con trazione integrale. La velocità massima è di 250 km/h ma, chiedendo l’eliminazione della limitazione elettronica, si possono raggiungere i 260 km/h. Va da 0 a 100 km/h in 5,6”. Ci sono poi tanti dettagli che esaltano la grinta di questo modello di culto. I cerchi in lega da 18” Belvedere che a richiesta possono essere anche da 19”; dischi freno forati dotati di pastiglie speciali per una capacità di frenata come quella della versione da competizione; l’impianto di scarico in acciaio inossidabile a doppio terminale.

Ci sono poi gli aspetti estetici che la caratterizzano in modo unico: il frontale ha uno splitter nero lucido dai contorni netti con funzione di spoiler anteriore supplementare, simile a quello del motorsport; i rivestimenti sottoporta in nero lucido nelle fiancate, le cui linee si etendono fino alla coda. Per la Golf GTI TCR viene anche offerto un colore nuovo: il Pure Grey. Anche se secondo me il suo colore è il Rosso Tornado! Tra l’altro, proprio in combinazione con i colori Pure Grey, Pure White e Rosso Tornado, appunto, è disponibile a richiesta il tetto nel colore a contrasto nero, usato anche per le calotte degli specchietti retrovisori esterni in vernice opaca e le scritte TCR sui longheroni sottoporta. Quando si aprono le porte viene proiettato sull’asfalto il logo TCR e poi non mancano i classici segni distintivi della GTI come le strisce rosse nella griglia del radiatore e nei fari a LED di serie. Naturalmente anche all’interno non mancano elementi distintivi: sedili sportivi rivestiti in microfibra/tessuto realizzati appositamente per questa versione, cuciture a contrasto e il volante sportivo a tre razze, rivestito in pelle che, come nel campionato TCR, ha zone in pelle traforata a “ore 3” e a “ore 9” e da un contrassegno rosso a “ore 12”. Cosa chiedere di più?

Se la volete, è già ordinabile e parte da un prezzo base di 38.950 euro