
Honda e Rugby: come si scaldano i muscoli in campo
Honda Motor Italia e la Federazione Italiana Rugby saranno per tutto il 2019 insieme. Ecco cosa prevede il loro allenamento “in campo”.
Si scaldano i muscoli e inizia una partita tutta italiana. Honda questa volta decide di mettere sotto i riflettori nobiltà, lealtà, senso di responsabilità, rispetto dell’avversario, spirito di sacrificio, altruismo, impegno, gioco di squadra e coraggio. Valori che da sempre contraddistinguono il marchio. In che modo? Unendosi al gioco del Rugby e diventando sponsor della Federazione Italiana, in grado di attrarre sempre di più persone, per lo stile di vita corretto che promulga. Un’azione scelta dalla Casa per comunicare il lancio del nuovo Cr-v ibrido, suv di punta per la prima volta in versione elettrificata.
“Siamo orgogliosi di poter essere Sponsor Ufficiale della Nazionale italiana Rugby e del 6 Nazioni, Torneo prestigioso che attrae milioni di appassionati – commenta Simone Mattogno, direttore generale di Honda Motor Italia -; è un’occasione unica per noi in un momento importante e strategico per l’azienda. Il nuovo CR-V ibrido, vettura globale, di fatto inaugura il percorso di elettrificazione della gamma fino al 2025. Siamo convinti che l’accostamento tra il nostro brand e la FIR possa darci grandi soddisfazioni in termini di visibilità ed interesse”.
Presso lo stand del nuovo Partner Automotive, allestito all’interno del Terzo Tempo Peroni Village al Parco del Foro Italico, sono stati consegnati 24 veicoli caratterizzati con il logo federale ai dirigenti ed ai tecnici della FIR, il Presidente Federale Gavazzi e il CT della Squadra Nazionale Maschile Conor O’Shea. Un primo passo verso l’obiettivo di Honda di commercializzare, entro il 2025, oltre il 70% della gamma con propulsori alternativi.
“Honda è da sempre simbolo di eccellenza in ambito automobilistico– ha dichiarato il Presidente della FIR, Alfredo Gavazzi – e siamo felici di poter accogliere un marchio tanto prestigioso nel panel degli sponsor federali. Nell’anno che porta alla Rugby World Cup giapponese del prossimo settembre – ha aggiunto il Presidente federale –la scelta di una delle aziende più iconiche del panorama industriale del Sol Levante di legarsi alla Federazione Italiana Rugby conferma come il rugby italiano sia positivamente percepito, in campo e fuori, non solo in Italia ma in tutto il mondo”.